Martin implacabile in Giappone, il testa a testa con Bagnaia lo esalta

MotoGp

Sandro Donato Grosso

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Jorge Martin vince un GP del Giappone condizionato dalla pioggia: implacabile il pilota Pramac nel weekend di Motegi, dopo la pole e la vittoria della Sprint del sabato. Adesso lo spagnolo, che sembra tirar fuori il meglio di sè in questo testa a testa con Bagnaia, ha solo 3 punti di distacco dalla vetta del Mondiale

GLI HIGHLIGHTS DEL GP GIAPPONE

Martin, implacabile in Giappone, vince anche la gara lunga della domenica davanti a Bagnaia e Marc Marquez. Una corsa caratterizzata dalle pessime condizioni meteo, che hanno costretto i piloti, partiti con gomme da asciutto proprio mentre arrivava un'importante perturbazione su Motegi, a rientrare praticamente subito per cambiare moto. Dopo altri dieci giri è arrivata la bandiera rossa per la troppa acqua in pista ed evidente aquaplaning. Una volta ripartiti dopo un minuto ecco la mano alzata dei piloti che indicavano che non c'erano più le condizioni per proseguire anche per la scarsa visibilità. Sulla base del regolamento, essendo stato completato più del 50% della gara, ai piloti è stato dato punteggio pieno.

Il testa a testa Bagnaia-Martin in classifica

Martin dopo questo weekend si è portato a -3 dalla vetta del Mondiale e questo testa a testa di fine campionato esalta le sue qualità di combattente mostrate nella rimonta. Anche quando, in una fase del GP, si è ritrovato sesto a margine di un errore. Bagnaia, soddisfatto della sua velocità sul bagnato, poteva avere il potenziale per andare a riprendere Martin. Marquez, terzo dopo aver gestito il comportamento delle gomme, ha inanellato una serie di giri veloci grazie alle sue qualità di guida sul bagnato.

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Bezzecchi e Aleix Espargaró ai piedi del podio

Alle spalle dei tre Bezzecchi, che sperava di portare a casa qualcosa in piu da questo weekend e che comunque rimane terzo a -54 punti. Quinto posto per Aleix Espargaró, che ha fatto una buona prima parte di gara con la rain soft al posteriore. Tra due settimane la MotoGP riaccende i motori in Indonesia, dove lo scorso anno il meteo folle condizionò una gara molto difficile vinta da Oliveira, oggi pilota Aprilia, alla guida della Ktm.

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