Arbolino vince GP Australia di Moto2: "Meriterei 50 punti. Mondiale? Non ci penso"

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Arbolino torna al successo in Moto2 dominando sotto la pioggia nel Gran Premio d'Australia, interrotto dalla bandiera rossa per il maltempo. Il lombardo ottiene la metà dei punti, come previsto dal regolamento. "Ne avrei meritati il doppio, non la metà - scherza - ma le regole vanno accettate". Sulla lotta per il titolo (ora è a -56 da Acosta con 4 gare ancora da disputare): "Non voglio pensarci"

HIGHLIGHTS MOTO2 - MOTOGP: SPRINT CANCELLATA

Tony Arbolino è tornato lo 'squalo' della prima parte di stagione, quando comandava il Mondiale di Moto2: il pilota di Garbagnate Milanese ha dominato sotto la pioggia nel Gran Premio d'Australia, interrotto dalla bandiera rossa per il maltempo con l'italiano avanti di 15 secondi su Aldeguer e Canet, e Acosta in lotta per la decima posizione. Era scattato dall'ottava casella il "Tiburon", ma in un paio di giri si era preso il comando della corsa, con il leader del Mondiale costretto a partire dall'ultima posizione per la caduta nel sighting lap. Il lombardo ottiene la metà dei punti, come previsto dal regolamento (la corsa non aveva superato il 50 per cento dei giri previsti, 10 su 23), ma rosicchiando comunque 9 punti al rivale. "Sono un po' arrabbiato per i punti, ne avrei meritati 50 per come abbiamo corso - scherza, con il Tricolore sulle spalle - ma le regole sono regole e le accettiamo".

"Il Mondiale? Meglio non pensarci..."

Arbolino surfava a Phillip Island, viaggiando 5 secondi più veloce degli altri. "Quando ti senti bene sul bagnato non puoi rallentare - racconta a Sky Sport - perché non sai mai cosa possa succedere con l'acqua. Gli ultimi due giri sono stati terribili: non sai quando arrivano le raffiche di vento e venivano fortissime, all'improvviso. È stato bruttissimo". Il distacco da Acosta resta oggettivamente proibitivo: 56 punti da recuperare nelle prossime quattro gare. "Se faccio un pensiero al Mondiale? Se avessi preso tutti i punti, un po' sì - ammette - ma ora non ci penso, sono consapevole delle occasioni perse prima e degli errori commessi. Magari un pensierino...".