MotoGP, GP Valencia: Bagnaia vince e si conferma campione del mondo! Out Martin

Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

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Bagnaia vince il GP Valencia e, complice anche la caduta di Martin al 6° giro dopo un incidente con Marc Marquez, si conferma campione del mondo per il 2° anno consecutivo, bissando il trionfo del 2022. Si tratta del 3° titolo per Pecco, considerando anche quello in Moto2 del 2018 con lo Sky Racing Team VR46. Sul podio con Pecco ci sono Zarco (2°) e Binder (3°). Di Giannantonio aveva chiuso 2° sul traguardo, ma è stato penalizzato di tre secondi per pressione irregolare delle gomme

BAGNAIA BICAMPIONE: LO SPECIALE

Gioia, lacrime e felicità. La gioia di Bagnaia, l’emozione della fidanzata Domizia, finalmente libera di lasciare andare la tensione, la festa con gli amici della VR46, tra cui Valentino Rossi, presente lì per abbracciare il loro eroe. Ha vinto il torinese, sfatando i pronostici che lo davano prudente e calcolatore nella gara decisiva. Al via Bagnaia ha invece attaccato subito, ha preso il comando sfruttando la pole regalatagli da Vinales penalizzato nel warm up (non ha rispettato la bandiera nera, lo spagnolo dell’Aprilia, con la moto in fumo), inseguito dalla saetta bianco-rossa. Martin, che partiva dal 6° posto, gli è arrivato sotto in due curve. Ma Pecco non ha mollato, alla fine del primo giro lo spagnolo è stato risucchiato dalla scia di Bagnaia ed è finito lungo dopo aver sfiorato l’avversario. Eccesso d’adrenalina.

Martin cade, Pecco è già campione al 6° giro

Invece di calmarsi, Martin si è ributtato in pista indemoniato, e al sesto giro ha tamponato Marc Marquez spedendolo in aria, e finendo nella ghiaia insieme al connazionale. Fine dell’inseguimento, fine del sogno di riprendere Bagnaia, di giocarsi il titolo all’ultima curva. "Ho sempre sognato di vincere gara e titolo - ha detto Bagnaia-. Un sogno, peniamo il sabato, ma la domenica gira bene". Riferimento alle ultime gare, alle lezioni prese da Martin che di mini GP ne ha vinti 9, lui solo 4. La sua gara è quella lunga, ne he conquistate sette con quella di Valencia, tre in più di Martin.

"Non ho visto il cartello 'Martin Out' fino alla fine"

Da Barcellona in poi non è stato facile per Pecco tenere Martin a distanza. "Barcellona ha pesato troppo sui risultati, da lì in poi ho perso esplosività il sabato". L’ammissione di Bagnaia, confermata dalla fidanzata Domizia, ai microfoni di Sky: "Questa è la vittoria più bella, dopo Barcellona", corsa senza sapere di Martin ("Non ho visto il cartello 'Martin Out' fino alla fine") e sul filo dei pensieri ("Temevo che la pressione della gomma salisse, ho lasciato passare gli altri per abbassarla") e di un vantaggio su Zarco, troppo piccolo per sentirsi al sicuro. Finché non gli è arrivato addosso DI Giannantonio, ancora lui, a un passo dal rubargli il sogno del settimo successo, di festeggiare con il trofeo di Valencia la vittoria del titolo. Ma il Diggia ha fatto il bravo, scuotendo la testa a due curve dalla fine, come a dire "non posso rischiare". Fabio chiude 2° sul traguardo, ma subisce una penalità di 3 secondi a causa della pressione delle gomme irregolare (aveva già subito un primo warning dopo la Sprint di Valencia). Essendo il secondo warning, il pilota del team Ducati Gresini viene penalizzato di tre secondi: perde così il secondo posto, scalando in quarta posizione. Il romano chiude comunque la stagione a testa alta, con la speranza di trovare una moto per il 2024 (forse quella di Marini, destinato a sostituire Marc Marquez).

Bagnaia nell'Olimpo dei grandi

Bagnaia aggiorna l’albo d’oro, aggiunge il suo nome a quelli di Masetti, Agostini e Rossi, gli unici italiani a vincere fino a oggi due titoli in classe regina. Ed è il primo a riuscirci in sella alla Ducati. La sua storia prosegue con Borgo Panigale, casa per cui ha sempre tifato e che voleva a tutti i costi. Ha costruito una squadra attorno a sé, perfetta e affiatata, che nessuno dovrebbe turbare. Nemmeno Marc Marquez, che l’anno prossimo potrebbe dargli fastidio con la Ducati del team Gresini. Nemmeno Martin, il cui destino non è del tutto definito: "Sono solo all’inizio e posso battere tutti". E se arrivasse lo spagnolo di fianco a lui, in un gioco di scambi con Bastianini? A prescindere sarà un Mondiale 2024 bellissimo, con Bagnaia ancora con il numero 1 sul cupolino.

Le prime foto di Pecco in festa: numero 1 sulla maglietta, poi tre anelli stile NBA alle dita! IL VIDEO DELLA SUA SCHIACCIATA

Bagnaia

Tre anelli stile NBA, dicevamo, perché c'è anche il basket tra le grandi passioni di Bagnaia. Ma non solo… Adora il suo cane Turbo insieme alla fidanzata Domizia (i due si sposeranno il 20 luglio 2024). Pecco è un tifoso della Juventus. Ama cucinare, soprattutto gli gnocchi fatti in casa e la pasta con pomodoro e basilico. TUTTE LE PASSIONI DI PECCO

Bagnaia

L'ordine di arrivo a Valencia

L'ordine di arrivo

Bagnaia festeggia il titolo con una vittoria!

Il traguardo mette fine alla stagione 2023, Bagnaia si conferma campione del mondo della MotoGP, è il secondo titolo consecutivo per Pecco dopo quello conquistato nel 2022 contro Quartararo

Bagnaia nuvola rossa

L'arrivo

Bagnaia vince l'ultima gara della stagione a Valencia davanti a Fabio Di Giannantonio (2°) e Zarco (3°)

L'ultimo giro

Di Giannantonio supera Zarco e sale in seconda posizione proprio nel finale, Bagnaia è in testa e si avvia verso l'abbraccio delle persone che lo vogliono bene, che lo aspettano lì sul traguardo

Giro 26/27

Bagnaia (1°) guadagna un decimo su Zarco (2°), distante adesso 4 decimi

Giro 25/27

Bagnaia (1°) e Zarco (2°) sono distanti soltanto tre decimi, ma Pecco appare stabilmente in controllo della situazione. Al box Ducati Domizia e Carola attendono la fine della gara in ansia, anche se Bagnaia è già campione del mondo per la seconda volta consecutiva

Giro 24/27

Zarco (2°) recupera due decimi su Bagnaia (1°), tra i due adesso ci sono tre decimi di distacco. Di Giannantonio controlla senza problemi la terza posizione

Giro 23/27

Di Giannantonio riesce a superare Binder e sale in terza posizione, Bagnaia resta in prima posizione

I distacchi a 5 giri dall'arrivo

I distacchi a 5 giri dall'arrivo

Giro 22/27

Bagnaia (1°) guadagna un decimo su Zarco (2°), distante adesso 5 decimi 

Giro 21/27

Di Giannantonio (4°) sta preparando un sorpasso nei giri finali, dove proverà ad attaccare Binder per la terza posizione. Bagnaia è stabile in prima posizione

Giro 20/27

Bagnaia non prova ad aumentare il ritmo, sta gestendo i 4 decimi di vantaggio su Zarco con grande padronanza, la festa mondiale è lì che lo attende al traguardo

Giro 19/27

Bagnaia (1°) ha portato il suo vantaggio su Zarco (2°) a 4 decimi

Giro 18/27

Di Giannantonio (4°) prende di mira Binder (3°), i due sono distanti 4 decimi, Fabio sogna il podio. Intanto Bagnaia prova ad allungare in testa

Giro 17/27

Bagnaia adesso conduce la gara con un vantaggio di 5 decimi su Zarco, compagno di squadra di Martin

Giro 16/27

Caduta di Miller alla curva 10, adesso Bagnaia è in prima posizione!

Giro 15/27

Binder attacca Vinales e sale in quarta posizione. Bagnaia resta in seconda posizione alle spalle del leader Miller

Giro 14/27

Miller è in testa con 8 decimi di vantaggio su Bagnaia, suo grande amico e compagno di squadra ai tempi della Ducati