Nuova Ducati VR46 bella ed elegante: se andrà anche forte, ci sarà da divertirsi

MotoGp
Paolo Beltramo

Paolo Beltramo

Ieri il team Pertamina VR46 si è presentato in vista del Mondiale 2024, svelando la nuova livrea giallo fluo (con il bianco come secondo colore predominante) opera di Aldo Drudi. Una Ducati bella ed elegante, che promette bene con i suoi piloti: Bezzecchi ha scelto di rimanere nella squadra di Valentino Rossi e proverà a fare ancora meglio del terzo posto mondiale conquistato nel 2023, mentre Di Giannantonio si è guadagnato in pista questa opportunità mettendo in mostra tutte le sue qualità

Valeva la pena di attendere che si compisse quel rituale necessario e molto importante di presentazione del nuovo main sponsor per poi vedere finalmente la nuova elegantissima, bellissima veste della Ducati del Team Vr46. L’ha disegnata Aldo Drudi, l’uomo, l’amico, l’artista, il professionista che ha seguito Valentino Rossi fin da bambino con la grandissima, colorata, ironica, unica qualità che tutti conosciamo: quindi non avrebbero potuto essere una moto e delle tute che non fossero molto, ma molto belle, originali, divertenti, di rottura nella loro eleganza racing. L’immagine conta e se poi andranno davvero - come hanno detto tutti dai piloti a Vale a Uccio - forte quanto sono belle, beh qualsiasi sogno sarà possibile.

La sostanza è che finalmente vediamo qualcosa che sapevamo sarebbe stata giallo fluo e siamo restati sorpresi lo stesso, ma soprattutto vediamo la terza coppia Ducati in 5 giorni e anche questa parte con sorriso, ottimismo, sogni, consapevolezza. Perché Marco Bezzecchi e il suo nuovo compagno ed eterno avversario fin da ragazzino, Fabio Di Giannantonio sono un coppia giovane, ambiziosa, simpatica che probabilmente andrà d’accordo nella vita e si sfiderà in infiniti duelli in pista, come è giusto che sia. 

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Bez e la scelta di restare nel team VR46

Il Bez è stato la sorpresa della stagione con le sue vittorie e la sua costanza. È anche stato sfortunato, si è fatto male e alla fine non ha potuto giocarsi tutte le sue chance, ma insomma finire terzo nella generale è qualcosa che rappresenta una garanzia, un "tranquilli che ci sarò anch’io". E questo nonostante la squadra di Tavullia non disponga della moto di ultima generazione, ma di quelle 2023. Il prezzo che "Simply the Bez" ha dovuto, e voluto, pagare per restare in questo Team di amici e di persone che lo stimano e gli vogliono bene. Chissà che l’ambiente e la serenità non mettano quello che la differenza di moto toglie?

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Diggia tosto e deciso: si è meritato questa opportunità

Il Diggia arriva a sostituire Luca Marini, andato alla Honda e dopo aver dovuto lasciare il suo posto nel team Gresini a Marc Marquez. Nonostante questa situazione difficile, e per lungo tempo preoccupante, Fabio è riuscito a migliorare, A diventare solido e continuo, veloce e addirittura vincente. Che avesse delle qualità poco comuni lo si era capito da quella pole position al Mugello, ma questa opportunità se la merita. Io credo che si troverà molto bene lui nel team e la squadra con lui. Sembra quel tipo di pilota con la durezza e l’ambizione nascoste da sorriso e disponibilità, ma tosto, deciso.

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Un team che può sorprendere

Una bella squadra sia dal punto di vista estetico, sia dei contenuti e delle qualità. Hanno la possibilità di sorprendere e pure loro accendono la voglia: che questo campionato la smetta di farci aspettare e cominci… Intanto accontentiamoci dei test di Sepang. Già lì ci sarà da divertirsi.

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