MotoGP, highlights Sprint Race: Martin domina in Qatar, Bagnaia chiude 4°
In archivio la prima Sprint della stagione, con Jorge Martin che dopo esser partito dalla pole è rimasto in testa per tutti gli 11 giri. Secondo posto per Brad Binder su KTM, ultimo gradino del podio per l'Aprilia di Aleix Espargaró. Quarto Pecco Bagnaia, quinto Marc Marquez. Out Di Giannantonio, caduto al terzo giro. Domani alle 18 la gara lunga (in diretta su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW)
Scattato al comando, partendo dalla pole position, da quella posizione non s’è più mosso. Una vittoria limpida, nel suo stile, Jorge Martin è il vincitore meritato della prima corsa della stagione. Le Sprint d’altronde sono la sua specialità, nessuno come lui quando bisogna dare tutto in una dozzina di giri. C’ha provato Brad Binder, un fulmine in partenza con la sua Ktm, ma il sudafricano, aggressivo come al solito, non è mai arrivato realmente a tiro dello spagnolo.
La lotta Bagnaia-Espargaro per il 3° posto
Più sofferto il confronto per il terzo posto, che sembrava alla portata di Bagnaia, partito dalla seconda fila, bravo a liberarsi di Espargaro e Bastianini, salvo arrendersi al ritorno dello spagnolo dell’Aprilia che all’ultimo giro l’ha bruciato in staccata, senza dargli modo di reagire sul successivo rettilineo, segno che la moto di Noale ha fatto un ulteriore step sul piano della prestazione, o quanto meno nel minore consumo delle gomme. Il podio, con tre moto diverse, Ducati, Ktm e Aprilia potrebbe essere la fotografia di un maggiore equilibrio tecnico. Forse è presto per dirlo, ma è indubbio che le concorrenza sia cresciuta anche se la Ducati resta il riferimento tecnico.
Bagnaia: "L'errore in qualifica ha condizionato la mia Sprint"
Bagnaia potrebbe avere maggiori chance nella gara lunga di domenica, più congeniale al suo modo di correre, anche se resta il rimpianto, soprattuto per l’esito della sua qualifica. "Ogni punto è importante ma le sensazioni rispetto ai test sono diverse - le parole del numero uno -, fatico un po’ di più, ma oggi tutto è stato compromesso dal giro sbagliato in qualifica. Partire davanti avrebbe cambiato la prospettiva della mia gara". Diverso il tono delle parole di Espargaro. "L’Aprilia è più stabile e va fortissimo - spiega Aleix - ma è anche più impegnativa. Oggi però la nostra moto era uno spettacolo".
Bene Marc Marquez e Acosta, flop delle giapponesi
C’era attesa per Marc Marquez che scattava dalla sesta posizione e lo spagnolo non ha deluso le aspettative, battendosi con Di Giannantonio (caduto al settimo giro e rimasto pericolosamente in mezzo alla pista), Bastianini e lo stesso Espargaro prima di accontentarsi del quinto posto. Un buon inizio. Come quello di Pedro Acosta, finito in top ten dopo un’ottima qualifica. L’ottavo posto conferma le qualità di un debuttante col pedigree del campione (due titoli nella classi inferiori nell’arco di tre stagioni). Restano invece distanti le moto giapponesi (Quartararo dodicesimo con la Yamaha è il primo delle moto asiatiche). "Non è andata male la prima partenza anche se non sapevo che cosa fare… - le prime impressioni del rookie spagnolo - Non so come finirà domenica, ma forse con una gara più tranquilla potrei stare più vicino ai primi".
La griglia di partenza del GP Qatar
Con Martin partiranno dalla prima fila anche l'Aprilia di Aleix Espargaró e la Ducati ufficiale di Bastianini. Quinto Pecco Bagnaia, che scatterà alle spalle di Binder (Ktm) e davanti alla Ducati Gresini di Marc Marquez. CLICCA QUI per la griglia completa
Saranno 11 i giri da compiere in questa Sprint Race, con Jorge Martin che scatterà dalla pole position dopo aver firmato il nuovo record della pista con un fantascientifico 1:50.789