Martin prima del GP Portogallo: "Devo essere più furbo la domenica"

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Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Dalle prospettive verso Portimao al weekend del Qatar: ecco le parole di Jorge Martin alla vigilia del GP Portogallo. Il pilota Pramac per ora non vuole parlare del futuro ("ci sta pensando il mio manager") e pensa alla pista: "La domenica mi manca un po' di furbizia, dobbiamo fare quel tipo di step"

GP PORTOGALLO, LE PRE-QUALIFICHE LIVE

Jorge Martin svela un dettaglio alla viglia della gara di Portimao. "Pista che mi piace molto - premette - dove sono andato forte lo scorso anno, anche se non ho chiuso la gara, ma il passo era davvero buono". Lo spagnolo del team Prima Pramac spiega come ha scelto la versione definitiva della Ducati 2024, dopo i test. "Ho faticato tanto a decidere tra le due moto che avevo a disposizione, ma ho pensato che, scegliendo la moto di Pecco, avrei avuto le sue stesse possibilità".

"Tracciato tecnico e impegnativo"

Martin ha deciso di marcare il campione del mondo, strategia che ha capito di dover seguire, dopo le scelte diverse fatte lo scorso anno, e che forse gli sono costate il titolo, soprattuto in tema di gomme. "Ma il potenziale di questa Ducati lo scopriremo più avanti. Su questa pista, oltretutto, la moto conta meno che da altre parti. E’ un tracciato molto tecnico e impegnativo, dove il pilota può fare la differenza, in mezzo a tante salite e discese. Qui devi saper gestire bene l’acceleratore e il freno posteriore".

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Sulla gara del Qatar

Poteva finire meglio la prima gara in Qatar? Martin ammette che qualcosa non ha funzionato. "Domenica sarebbe stato meglio mantenere la calma, ma Pecco ha fatto il contrario di quanto mi aspettavo. Io devo essere più furbo la domenica. Quando sei molto forte e hai margine, pensi di più e analizzi meglio la cose. La strategia cambia da una pista con l’altra e si stabilisce in base a quello che pensi possa accadere in corsa, e quindi come possa incidere sulla pressione delle gomme. Pensavo di poter stare davanti e ho ragionato sulle pressioni immaginando quello scenario… stando dietro è stato più difficile".

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Sugli avversari

E inoltre bisogna fare i  conti con gli avversari. Quest’anno Aprilia e Ktm sembrano più competitive. "Le Aprilia sono molto forti, s’è visto in Qatar dove nella Sprint Race di sabato secondo me Aleix Espargaro avrebbe vinto, se avesse avuto tre giri in più a disposizione".

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