Ducati ha scelto Marc Marquez come compagno di Bagnaia dal 2025: si attende l'ufficialità
dal 2025
Si attende l'ufficialità, ma Ducati ha scelto Marc Marquez come compagno di Bagnaia a partire dal 2025 con un contratto biennale. Martin firma con Aprilia, Bastianini andrà in KTM. Un tranquillo lunedì di test al Mugello si è trasformato all'improvviso in una giornata infuocata in chiave mercato
La Ducati ha scelto Marc Marquez per affiancare Pecco Bagnaia, mentre l'Aprilia punta su Jorge Martin; sarà lui l'erede di Aleix Espargaro. Ducati potrebbe fare l'annuncio entro le prossime 24 ore, mentre l'Aprilia lo ha fatto in un pomeriggio convulso dove l'attesa di questo ultimo mese è diventata una corsa a spiazzare, anche mediaticamente, la concorrenza. Marquez sarà dunque il compagno di Bagnaia per due anni a partire dal 2025. Una scelta forte e sofferta (la gestione di un campione come Marquez è un tema), giustificata non solo dalle prestazioni ma anche dall'opportunità di inglobare nello stesso box ben 11 titoli mondiali (3 di Pecco ed 8 di Marc).
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Ducati sceglie la strada numero 93
Martin ha dovuto ingoiare giocoforza un boccone amaro, visto che quel posto in rosso pareva essere suo già da tempo dopo che Borgo Panigale gli aveva preferito Bastianini due anni fa. In Ducati hanno fatto il possibile per tenere nella loro orbita sia Martin sia Marquez, ma entrambi hanno posto come condizione unica il team ufficiale. Tutti gli altri incastri possibili, provando ad allineare i team satellite, sono stati esplorati, ma di fatto Gigi Dall'Igna, Claudio Domenicali e Mauro Grassilli si sono trovati di fronte a un bivio e hanno preso la strada numero 93.
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In Aprilia hanno colto al volo l'opportunità Martin e redatto il contratto più veloce della storia. Martin è in testa al mondiale e potenzialmente potrebbe portare a Noale anche il numero 1 sulla carena. Enea Bastianini ha invece preso la strada KTM. Anche in questo caso manca l'ufficialità, ma per Enea c'è la grande opportunità di crescere ancora in quello che oggi è il Team GasGas e che dal prossimo anno diventerebbe anch'esso arancione, dunque ufficiale. Tra i tasselli da mettere a posto anche quello nelle mani di Paolo Campinoti, che in queste ore valuta nel dettaglio l'offerta Yamaha per diventarne partner con il suo Prima Pramac Team. Un Un tranquillo lunedi di test si è trasformato in una giornata infuocata per il mercato.
