Di Giannantonio sull'incidente Bezzecchi-Vinales: "Ho avuto paura"

pertamina vr46

Di Giannanantonio aveva chiuso 5° nella Sprint, poi retrocesso 7° dopo gli 8 secondi di penalità per 'tyre pressure'. Ma il pilota romano, nonostante il problema alla spalla - dopo la Thailandia sarà sottoposto a un'operazione e salterà gli ultimi due GP - è stato protagonista di una super rimonta (partiva 12°). In più, è stato colpito da alcuni pezzi delle moto di Bezzecchi e Vinales sugli sviluppi del loro incidente: "Uno dei momenti più paurosi della mia vita"

L'INCIDENTE - HIGHLIGHTS SPRINT

"È stato uno dei pochi momenti da pilota in cui ho avuto veramente paura". Fabio Di Giannantonio ha visto da spettatore involontario il brutto incidente che ha coinvolto Marco Bezzecchi e Maverick Vinales nel finale della Sprint di Phillip Island: il romano stava provando a raggiungere i due colleghi, lontani un paio di decimi, poi usciti fortunatamente dalla pista sulle proprie gambe. "Viaggiavo a 300 km/h - spiega 'Diggia' a Sky Sport - e ho visto le due moto davanti a me esplodere, letteralmente. Tra l'altro due-tre pezzi mi hanno colpito: la placca di titanio che ho sulla tuta è stata addirittura bucata e ho la spalla destra tutta arrossata. In più, il cupolino si è praticamente spaccato. Ma dalla pista non mi sono reso conto di cosa sia realmente successo, ero concentrato sulla mia linea. Ma che spavento...". 

Di Giannantonio penalizzato: chiude 7°

Il pilota del Pertamina Enduro VR46 Racing Team è stato autore di una gara super: partito 12°, è riuscito a risalire al 5° posto con una serie di sorpassi da manuale. Ma dopo l'arrivo è stato messo sotto investigazione per 'tyre pressure' e alla fine è stato retrocesso in 7^ posizione per pressione irregolare delle gomme, appunto.

Il dispositivo dello Steward Panel sulla penalità

Diggia salterà gli ultimi due GP della stagione

Dopo il prossimo GP in Thailandia, Fabio tornerà in Italia per sottoporsi a un'operazione alla spalla sinistra infortunata e sarà costretto a saltare gli ultimi due Gran Premi della stagione in Malesia e a Valencia. "Finire la stagione così è un peccato - ammette - mi rode tantissimo. Perché, malgrado i guai fisici, sto andando davvero forte. Ma penso che operarmi sia la cosa giusta: l'obiettivo è quello di presentarmi l'anno prossimo con dei grandi obiettivi". Tra i candidati a sostituirlo anche il 35enne Andrea Iannone, che non gareggia nella classe regina del Motomondiale dal 2019 e potrebbe tornare in scena proprio a Sepang, dove risultò positivo a un test antidoping che gli costò una squalifica di quattro anni.

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Iannone potrebbe sostituire l'infortunato Diggia