Un tracciato, quello francese, ricco di storia e con l'Italia spesso protagonista in top-class. Sabato spettacolo doppio a Le Mans: qualifiche alle 10:50 e Sprint alle 15. Domenica gara alle 14. Tutto in diretta su Sky Sport MotoGP, Sky Sport Uno e in streaming su NOW
di Alfredo Corallo
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- Motomondiale in Francia, sul tracciato ricavato in parte dal mitico 'Circuit de la Sarthe' (dove si svolge la 24 Ore di Le Mans) e con un'anima italiana: intitolata all'imprenditore milanese naturalizzato francese Ettore Bugatti, fondatore della storica casa automobilistica.
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- Come italiana è la primissima gioia nell'allora classe 500 sul circuito Bugatti, nel 1969, quando Le Mans ospitó per la prima volta un Grand Prix: vinse Giacomo Agostini, che doppió tutti con la sua MV Agusta.
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- Il campionissimo bresciano si ripetè anche l'anno successivo e, in generale, detiene ancora oggi il record di 7 successi in Francia (4 in top-class e 3 nella 350). Un Gran Premio che, fino al 1999, venne disputato anche sulla pista 'Paul Ricard' (13 edizioni) e su quelle di Clermont-Ferrand (10), Nogaro (2), Reims (2), Rouen (2), Albi (1) e Magny-Cours (1).
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- Nel 1991, non una ma due gare in terra francese, e fu l'unica volta nella storia: il GP di Francia, tenutosi al 'Paul Ricard' (vittoria di Wayne Rainey); e il GP della Vitesse du Le Mans (successo di Kevin Schwantz, nella foto).
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- Tra gli anni '70 e l'inizio del nuovo millennio hanno vinto i più grandi a Le Mans: Barry Sheene (1976 e 1979), Freddie Spencer (1983 e 1985), Randy Mamola (1987), Eddie Lawson (1989, nella foto tra Schwantz e Wayne Rainey), Michael Doohan (1994 e 1995).
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- Due i piloti capaci di realizzare la 'doppietta' a Le Mans, vincendo due gare in classi diverse: il modenese Valter Villa nel 1976 (in 250 e 350), e Spencer nel 1985 (250 e 500, nella foto).
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- Le gare del Motomondiale si corrono a Le Mans ininterrottamente dal 2000, con tante gioie per i piloti italiani nella classe maggiore: Max Biaggi (nella foto, primo al traguardo nel 2001), Valentino Rossi (2002, 2005 e 2008), Marco Melandri (2006), Danilo Petrucci (2020, dopo un 'digiuno' Tricolore di 12 anni) e l'ultimo in ordine di tempo Enea Bastianini, nel 2022.
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- Nel 2020 il ternano comanda dall'inizio alla fine, vincendo davanti ad Alex Marquez e Pol Espargaro. Post-gara particolarmente emozionante a Le Mans per Danilo che, a sorpresa, riceve in diretta la telefonata della madre dopo il trionfo nel GP di Francia: "Ti pensavo, mi sono detto stavolta non c'è mamma come gli altri anni, chissà se riesco a fare il podio... Ce l'ho fatta, hai visto?!". Lacrime di commozione per il ducatista che, al termine della telefonata, aggiunge: "Lei è il mio extra-power".
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- Complice la pioggia, due anni fa è successo praticamente di tutto a Le Mans. Alla fine l'ha spuntata Jack Miller e per la Ducati la gioia è stata doppia: alle spalle dell'australiano la Pramac di Johann Zarco. Terzo l'altro pilota di casa, Fabio Quartararo. Per Bagnaia la soddisfazione di aver recuperato dal 16° al 4° posto: "La rimonta è stata lunghissima e divertente - le parole di Pecco a fine gara - ma sono fuori dal podio e un po' mi girano...".
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- Nel 2022 il capolavoro di Enea al termine di uno splendido duello con Bagnaia, scivolato a 6 giri dalla fine. Sul podio con il riminese del team Gresini la Ducati ufficiale di Miller, terza l'Aprilia di Aleix Espargaró.
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- Cinque le vittorie di piloti transalpini nelle altre categorie: Jean Aureal (1969), Guy Bertin (1979) e Mike di Meglio (2008) nella 125; Patrick Fernandez (1979) nella 350 e Louis Rossi (2012, nella foto) in Moto3.