SBK, Bautista è il campione 2023: la carriera del ducatista. FOTO
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Il pilota spagnolo della Aruba-Ducati si laurea campione del mondo in Superbike per il secondo anno consecutivo. Per Bautista è il terzo Mondiale dopo quello conquistato sempre in Superbike con Ducati l'anno scorso e quello in 125 con l'Aprilia nel 2006, in mezzo 9 stagioni in MotoGP. Sposato con la bellissima Grace, due figlie, e una grande passione per l'Atletico Madrid: ecco la sua storia
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DUE VOLTE CAMPIONE
- Alvaro Bautista è campione del mondo di Superbike per il secondo anno consecutivo. Il successo del pilota arriva all'ultima gara stagionale, a Jerez: battuti ancora una volta Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea.
- In questo 2023 lo spagnolo, con la vittoria a Portimao lo scorso 30 settembre, si è consacrato anche come il pilota Ducati più vincente della storia superando Carl Fogarty
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- Per la 'Rossa' di Borgo Panigale è il 16° Mondiale Piloti della storia: l'ultimo era stato vinto sempre da Bautista nella scorsa stagione, con lo spagnolo che aveva colmato un vuoto che durava dal 2011 (Carlos Checa)
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- 1990: Raymond Roche
- 1991: Doug Polen
- 1992: Doug Polen
- 1994: Carl Fogarty
- 1995: Carl Fogarty
- 1996: Troy Corser
- 1998: Carl Fogarty
- 1999: Carl Fogarty
- 2001: Troy Bayliss
- 2003: Neil Hodgson
- 2004: James Toseland
- 2006: Troy Bayliss
- 2008: Troy Bayliss
- 2011: Carlos Checa
- 2022: Alvaro Bautista
- 2023: Alvaro Bautista
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- Per Bautista - nato il 21 novembre del 1984 a Talavera de la Reina - è il secondo titolo iridato. Il primo era arrivato nel 2006 nella 'vecchia' classe 125 e sempre su una moto italiana: l'Aprilia.
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- In quella stagione il titolo della MotoGP andò al compianto Nicky Hayden (Honda), mentre Jorge Lorenzo si aggiudicò quello in 250.
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- Fu veramente un'annata straordinaria per Bautista: nel 2006 ottenne 8 vittorie e altrettante pole position, più 4 secondi e 2 terzi posti. Così, nell'ultimo GP a Valencia festeggiò con il costume da Super... Bauti!
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- Una settimana dopo la vittoria del titolo in 125, Bautista venne invitato dalla sua squadra del cuore - l'Atletico Madrid, appunto - per ricevere l'applauso di tutto il "Vicente Calderon" prima della partita con il Villarreal.
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- Nel 2007 il passaggio in 250, dove correrà per tre stagioni e sempre con l'Aprilia conquistando 8 vittorie (la prima al Mugello) e ottenendo un secondo e due quarti posti nelle classifiche finali del Mondiale.
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- Nel 2010 il debutto in top-class, con la Suzuki. Dopo due stagioni vira sulla Honda del team Gresini Racing e il 2012 sarà la sua migliore stagione in MotoGP: ottiene la sua prima pole position (a Silverstone) e si piazza terzo a Misano e in Giappone, concludendo al 5° posto in classifica con 178 punti.
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- Buono anche il 2014: ancora un podio (3° in Francia) e il 6° posto finale in classifica. Nel 2015 torna in Aprilia e nel 2017 entra a far parte della famiglia Ducati, piazzandosi per due volte 12° nel Mondiale piloti.
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- Nel 2019, dopo 17 stagioni nel Motomondiale, il passaggio in SBK e sempre in sella alla Ducati. Il debutto è da urlo: a Phillip Island vince gara 1, la Superpole Race e gara 2! In totale, conquista 16 vittorie e chiude la stagione al secondo posto in classifica alle spalle di Rea.
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- Nel 2022 si laurea campione del mondo Superbike: il 38enne pilota spagnolo della Aruba-Ducati conquista il titolo in Indonesia dopo una stagione da dominatore, battendo la concorrenza dei due grandi rivali Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea