Valentino Rossi show: sketch, gag ed esultanze del "Dottore" nel Motomondiale. FOTO
Rossi domenica correrà la sua utima gara in MotoGP. Il nostro augurio è di restare sempre quel ragazzino che ci ha fatto entusiasmare non solo con le vittorie, ma anche con le sue esultanze. Dalla bambola gonfiabile alla scenetta con Biancaneve, passando per travestimenti, parrucche e magliette stupende: ecco come Vale è rimasto un eterno giovane
L'ULTIMA GARA DI ROSSI LIVE - IL RITIRO DI VALENTINO: LO SPECIALE
Adesso che Valentino è alla sua ultima gara in MotoGP, l'augurio migliore che possiamo fargli è di restare il "Peter Pan" di cui ci siamo innamorati in pista. Anche grazie alle sue goliardate. La prima, una delle più famose, è avvenuta quando era ancora un ragazzino: dopo aver vinto in 125 al Mugello, Vale fece un giro di pista con la bambola gonfiabile "Claudia Skiffer"
Rossi saluta la MotoGP: "Lunedì la mia vita cambierà"
Pare che la bambola "Skiffer" fosse una presa in giro al rivale Max Biaggi, all'epoca già in 250, che in quel periodo avrebbe avuto una relazione con Naomi Campbell
Rossi posa a Valencia con le moto con cui ha vinto i 9 mondiali
Siamo ancora nel 1997 quando a Donington, non lontano dalla foresta di Nottingham, Valentino Rossi sale sul podio travestito da Robin Hood
Rossi guarda il video tributo dei suoi tifosi e si commuove a Valencia
A Barcellona nel 1998 gli amici di Valentino si inventarono la "Polleria Osvaldo", un finto nuovo sponsor che salì in moto con lui
I piloti nella conferenza di Valencia: "Valentino Rossi nostro idolo"
Molti giornalisti credettero che la polleria di Tavullia esistesse davvero, e così gli amici si improvvisarono titolari di questa fantomatica attività. Tutto inventato "al bar, tra un bicchiere e l'altro" raccontano gli amici del fan club ufficiale sul proprio sito (foto fanclubvalentinorossi.net)
Rossi saluta la MotoGP: "Lunedì la mia vita cambierà"
In Australia spunta anche un cappellino della Polleria Osvaldo. Riuscite a vedere di che colore erano i capelli di Vale lì sotto?
Rossi saluta la MotoGP: "Lunedì la mia vita cambierà"
Valentino, a quel punto già in 250, si era tinto i capelli di verde
Rossi saluta la MotoGP: "Lunedì la mia vita cambierà"
In questa foto insieme a Marco Pantani, Valentino mostra invece una capigliatura a tinte tricolori, risalente quasi a 20 anni fa
Rossi saluta la MotoGP: "Lunedì la mia vita cambierà"
"Una delle mie gag preferite", ha detto Vale riguardo quella volta a Jerez nel 1999, quando a fine gara non rientrò direttamente ai box ma si fiondò al bagno dei commissari di gara: "Mi scappava per davvero!", ha raccontato poi Rossi
Un famoso giro d'onore trasportando "un angelo", sempre nel 1999, in Brasile, per festeggiare la vittoria del secondo titolo mondiale
Un'altra delle gag più riuscite della carriera di Rossi risale al 2002: quando al Mugello due finti vigili lo multarono per eccesso di velocità
Ancora nel 2002, in concomitanza con il Mondiale vinto dal Brasile in Giappone e Corea, gli amici di Valentino si travestirono da Seleçao e consegnarono a Rossi una finta Coppa del Mondo: era il quarto titolo Mondiale di Vale, che aveva 23 anni
Famosissima la scenetta dei lavori forzati, messa in piedi a Brno dagli amici del fan club (la foto è di fanclubvalentinorossi.net). Il senso di tutto questo? Semplice: "Condannato a vincere"
Valencia, un murale e un poster dedicati a Rossi
Il "condannato a vincere" Rossi sul podio del GP in Repubblica Ceca con tanto di cappellino da carcerato e palla al piede, per rispondere alle critiche di chi lo dava in crisi dopo 4 gare senza vittoria
A Valencia, al termine della stagione, il campione italiano festeggia la vittoria con una parrucca nera piuttosto vistosa
Rossi saluta la MotoGP: "Lunedì la mia vita cambierà"
Nel 2003, per una copertina di Rolling Stone, Vale si traveste (con ottimi risultati) da Elvis
Valencia, un murale e un poster dedicati a Rossi
Vale sarà per tutti "il Dottore": proprio come un medico si mise ad "auscultare" la sua Yamaha nel 2004 a Barcellona, dopo aver vinto il GP, con un vero stetoscopio. La paziente stava benissimo...
A ottobre 2004 Valentino vince il GP della Malesia e con uno spazzolone ripulisce la pista: un modo per ironizzare sulla penalità ricevuta in Qatar la settimana prima, dopo che un meccanico era stato sorpreso a pulire la gomma di Rossi in griglia quando non poteva. Lo stesso meccanico, mentre Rossi spazzava con gli amici, ai box indossava una maglia con scritto: "Impresa di pulizie La Rapida - per togliere lo sporco dalla MotoGP"
Valentino e i 7 titoli mondiali come Biancaneve e i 7 nani: ecco perché ognuno degli amici era vestito in quel modo a Sepang nel 2005
Valentino e la sua Biancaneve con gli altri amici travestiti da nani: semplicemente geniali
Il 31 maggio del 2005 Rossi riceve la laurea ad honorem in Comunicazione e Pubblicità nell’Aula Magna dell’università di Urbino. Cinque giorni dopo vince la gara del Mugello ed esulta sul gradino più alto del podio indossando il cappello del laureato
Nel 2006 l'Italia vince il Mondiale e Rossi taglia il traguardo davanti a tutti al Sachsenring e indossa la maglia di Materazzi per il giro d'onore
Rossi sale sul podio con la maglia dell'Italia: è il 16 luglio 2006, una settimana dopo il trionfo azzurro ai Mondiali proprio in Germania
Nel 2007 Valentino è protagonista di uno strike con dei birilli umani a Jerez, uno dei palcoscenici preferiti per le sue scenette
Settembre 2008, Valentino vince a Motegi il suo 8° titolo Mondiale, arrivato tre anni dopo l'ultimo: per questo la maglietta "scusate il ritardo" con un orologio le cui lancette puntano sul numero 8
Rossi saluta la MotoGP: "Lunedì la mia vita cambierà"
Al termine della gara, oltre a indossare la maglietta, Rossi si fa vidimare dal finto notaio Ottavio Ottaviani la vittoria dell'ottavo Mondiale: sigillo e firma su un casco bianco e nero
Rossi è capace anche di parecchia autoironia: così nel 2009 è salito sul podio di Misano con le orecchie dell'asino. La settimana prima era caduto a Indianapolis: un modo per darsi del "somaro" da solo
E poi l'ultimo Mondiale, a Sepang nel 2009, festeggiato con una maglietta chiarissima: "Gallina vecchia fa buon brodo", esibita tenendo in mano un uovo con il numero dei titoli Mondiali vinti (9)
Un'altra maglietta (una delle passioni di Vale) per dire addio alla sua Yamaha, prima di passare in Ducati: un periodo non fortunato della carriera di Rossi, in cui anche la voglia di scherzare era venuta meno
Rossi saluta la MotoGP: "Lunedì la mia vita cambierà"
Per fortuna, una volta tornato in sella alla moto giapponese, Vale ha ritrovato il sorriso e la vittoria. Così a Rio Hondo ha vestito una maglia della divinità locale: la numero 10 dell'Argentina di Diego Armando Maradona (i due campioni erano amici). Non a tutti è concesso, ma Rossi può
Rossi saluta la MotoGP: "Lunedì la mia vita cambierà"
A Misano nel 2016 Rossi chiude al secondo posto, alle spalle di Pedrosa. Valentino brinda al podio bevendo il prosecco dal suo stivale, come fanno anche altri piloti (Daniel Ricciardo in Formula 1 e Jack Miller nell'attuale MotoGP). Un gesto celebrativo famoso in Australia, dove è noto con il nome "shoey"
Rossi saluta la MotoGP: "Lunedì la mia vita cambierà"