La prova della berlina station wagon per definizione: una tradizione che non viene scalfita dal progresso e dal passare degli anni. L'ideale per una flotta aziendale, meno per i privati visto il prezzo
E' una station wagon iconica, Audi A4. Arriva sulle nostre pagine nella versione Business Sport con cambio automatico S Tronic. Una vettura da dirigente, verrebbe da dire, una vettura da inserire nella nostra flotta aziendale per ammortizzare quel prezzo importante, di 65.000 euro nel nostro caso, che un privato farebbe forse fatica ad ammortizzare. Ma qui parliamo di un'auto premium, dove già dalla prima occhiata traspare tutto il lusso di un brand che nel tempo si è affermato tra i punti di riferimento dei marchi a livello globale.
Esterni - Linea filante, altezza da terra scarsa, Audi A4 Avant ha un design pulito e vagamente più squadrato rispetto al passato. Oggi infatti la calandra è più spigolosa, così come il disegno dei gruppi ottici a tecnologia full LED (Matrix) e il posteriore. Guardare la fiancata significa capire già di primo acchito quanto saremo incollati alla strada, un feeling che ritorna già nei primi minuti di guida. Davanti, dicevamo, la calandra è un ampio esagono irregolare, che prende posto al centro mentre i gruppi ottici sono ammiccanti, sia davanti sia dietro. Il portellone posteriore è ampio ed elettrico, gli scarichi sono doppi, e in fase di apertura non dovremo fare altro che attendere una manciata di secondi. I cerchi, nel nostro caso, sono da 17 pollici, ma vi sono parecchie chiavi di lettura in fase di personalizzazione. Audi A4 Avant è lunga 4 metri e 73, larga 1 e 84, alta 1 e 43, il che ci espone al solito problema: così bassa, specialmente se sarete driver abbondanti che cercheranno la posizione meno elevata con il sedile di guida, avrete qualche problema a vedere oltre i SUV che ormai affollano le nostre strade. Basterà superarli (in sicurezza!).
Interni - L'idea di lusso di questa Audi A4 entra anche a bordo in nostra compagnia, e già i sedili, parte del pacchetto S Line, ci dicono con il loro velluto che non abbiamo una vettura come tante davanti a noi. La percezione fa per molti la differenza, e allora va detto che l'abbinamento virtual cockpit-tablet dell'infotainment-qualità degli interni diventa un trittico imprescindibile per giungere a questa conclusione: dentro Audi A4 è molto affascinante. Tuttavia, un paio di piccoli nei ci sono: il tunnel è molto ampio; la trama della plastica non in linea con la modernità che si respira in generale. L'alternanza dei materiali è però intrigante, con l'alluminio spazzolato a fare bella figura nelle cornici e nelle finiture. Per il resto, la plancia ospita al centro un grande tablet che fa da porta d'accesso per il sistema infotainment. Tutti i pulsanti sono a sfioramento, e sul tunnel si possono controllare svariate funzioni. Il sedile fa trovare in pochi attimi la posizione di guida corretta, le impostazioni sono elettriche ma non c'è possibilità di memorizzazione. Bene anche il volante, che si orienta in profondità. C'è posto per tutti a bordo di Audi A4, ma molto viene meno se il driver è extralarge (guardare il video per credere). Dietro però si possono gestire le bocchette del climatizzatore grazie alla portata trizona offerta come optional da Audi, che offre pure un bagagliaio capace di ospitare da 505 a 1500 litri. L'abbattimento dei sedili? Un gioco da ragazzi: basta tirare le levette preposte, e l'abbattimento è automatico. Nel bagagliaio fanno bella figura le due file di LED che portano tanta luminosità.
Motori - A disposizione per questa prova abbiamo il motore 2.0 TDI da 190 cavalli, che eroga 400 Nm di coppia massima già in basso. La ripresa c'è, ma si sente molto in abitacolo il rumore del motore. In rilascio e a regimi bassi abbiamo invece un'ottima insonorizzazione. Audi A4 beccheggia vagamnente in fase di frenata di emergenza, ma tiene in maniera egregia la traiettoria. Da zero a cento, Audi A4 ferma il crono in meno di sette secondi, e raggiunge una velocità massima di 231 chilometri orari. I consumi? Ottimi: 11 km con un litro di gasolio in città, 19 a 130 all'ora, addirittura 23 a 110.
Sensazioni di guida - Ottime risposte giungono dallo sterzo, diretto a sufficienza e soprattutto preciso, mentre il cambio è la parte che convince meno su Audi A4. L'S Tronic da sette rapporti è infatti poco intelligente, e soprattutto abbiamo un certo delay fastidioso di un paio di secondi tra la nostra pressione sull'acceleratore e l'effettiva erogazione di potenza. D'accordo, magari due secondi sono esagerati, ma il lag si sente e in generale è un pizzico fastidioso. Bene invece la modalità manuale con i paddle dietro al volante, e bene anche il selettore delle modalità di guida, nonostante non sia particolarmente sensibile. Audi A4 lascia impressa in ogni passeggero una abbondante idea di sicurezza, che passa da ogni manovra, e anche dai tanti optional legati proprio alla sicurezza di guida. Il motore è molto elastico, e in generale a bordo si fa un salto nel futuro grazie al virtual cockpit che vi abbiamo già raccontato ampiamente nel test drive di Audi TT Roadster.
Sistemi sicurezza attivi - Dicevamo dei sistemi di sicurezza attivi: c'è il sensore dell'angolo cieco, la cui luminosità è regolabile, e la cui disposizione (nelle calotte degli specchietti retrovisori) convince e non poco; c'è il brake warning, e c'è il pre-sense, che controlla ciò che accade davanti a noi, ci avverte con un sensore acustico, e nel caso non facciamo niente frena pure la vettura. A corollario di tutto ciò anche il cruise control però non adattivo, mentre manca il lane departure assist, uno dei tanti optional messi a disposizione dell'utilizzatore finale.
Altri optional - Tra gli altri optional, da non dimenticare c'è la retrocamera con linee attive, i sensori di parcheggio anche anteriori, il sistema audio Bang&Olufsen, l'head up display. Il climatizzatore trizona rinfresca rapidamente l'ambiente, e non vanno infine scordate due cose: 1. nel sistema infotainment c'è la piena compatibilità di Apple CarPlay e Android Auto; 2. dal poggiabraccio centrale è possibile caricare il nostro smartphone grazie alla ricarica wireless (controllate la compatibilità del vostro cellulare).
Target, prezzi e conclusioni - La nostra Audi A4 parte nella nostra motorizzazione da 43.050 euro ma servono addirittura 65.000 euro per portarla a casa con tutti gli optional descritti. Non sono pochi, e secondo noi la destinazione ideale per questa vettura è, come scrivevamo all'inizio, far parte di una flotta aziendale. Se dovessimo prenderla per noi, forse punteremmo su Volkswagen Passat.
Pregi e difetti
PREGI: Consumi - Virtual cockpit - Sicurezza
DIFETTI: Cambio S Tronic - Prezzo
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