C3, la più venduta di casa Citroen si rinnova

Motori

Emiliano Perucca Orfei

In listino da 12.250 Euro la nuova segmento B del Double Chevron è molto personale e dotata di una meccanica interessante. Ben realizzata, anche se qualche plastica è dura, vanta anche un sistema di infotainment molto evoluto. Ecco come va

La Citroen più venduta di sempre - Tre milioni e mezzo di esemplari venduti dal 2002 ad oggi significano molte cose, di cui almeno un paio davvero fondamentali: la prima è che C3 è una delle auto più apprezzate ed amate dal pubblico europeo mentre la seconda è che si tratta del classico progetto in cui l'errore non può essere contemplato vista l'importanza strategica del prodotto. Per continuare sulla strada del successo sarebbe forse stato semplice proseguire sulle forme "arrotondate" che hanno caratterizzato il modello in 15 anni di storia, ma forse a Parigi avevano sentito che era arrivato il momento di fare qualcosa di completamente nuovo. E per farlo non è stata nemmeno scelta la via più semplice visto e considerato che i concetti stilistici della discussa C4 Cactus hanno rappresentato la base di partenza di un progetto che ha il compito di tenere alte i numeri di vendita della Casa per i prossimi sei anni.

Lo stile - tracciate le prime forme attorno alla collaudata e moderna meccanica introdotta in PSA da Peugeot 208 gli stilisti e gli uomini di marketing del brand Citroen si sono accorti che alcuni elementi "discordanti" del disegno originale si sarebbero magicamente trasformati in elementi di stile piuttosto interessanti. Uno stile ricercato, da piccolo SUV, inserito in una lunghezza di 399 cm, una larghezza di 175 ed una altezza di 147 (passo 254) che le confermano il diritto d'accesso nel segmento B: valori che hanno permesso di dare più spazio a bordo (22 mm di spazio in più per le gambe di chi siede dietro) senza particolari limitazioni sul bagagliaio che passa da 300 a 922 litri abbattendo gli schienali posteriori (60/40).

Anche lei con gli Airbump e non solo... - Una vettura pensata per mettere d'accordo milioni di clienti puntando, in diverse aree, su elementi interessanti: il primo riguarda la presenza degli Airbump - i cuscini d'aria che proteggono le porte dai classici contatti "porta vs porta" in parcheggio - ma poi si passa alle tinte bicolore (36 combinazioni), alle versioni speciali (come la Facebook da 129 esemplari) o soluzioni di interni che prevedono nuovi sistemi multimediali e di contatto con i social. La prima novità, a tal riguardo, è la ConnectedCam che permette di riprendere/fotografare e condividere sui social quello che passa davanti alla nostra vettura. La seconda, sempre ludica ma forse più utile, riguarda l'introduzione di un nuovo sistema multimediale che prende il posto del "vecchio" Magneti Marelli in funzione di una soluzione sviluppata con Continental decisamente più moderna e ricca di elementi utili. Una vera e propria centrale di controllo, con schermo da 7", all'interno del quale passa davvero tutto, compreso il sistema di climatizzazione.

Gli allestimenti - fatta eccezione per le serie speciali, sono tre: il Live, offerto in abbinamento alla motorizzazione base, include i cerchi da 15", il cruise control, sei airbag ed il controllo di abbandono della corsia, ma richiede 1.000 Euro per il climatizzatore e 300 Euro per la radio con bluetooth. Passando all'intermedia Feel radio e clima sono di serie con appena 1.250 Euro in più ma ci sono anche le luci diurne a led, i codolini passaruota e finiture più raffinate per la plancia (inserti nero lucido). La Shine, che costa 1.250 Euro in più rispetto alla Feel offre anche le ruote da 16", gli alzacristalli elettrici posteriori, il climatizzatore automatico, il display touch da 7" e le finiture esterne bicolore. Con 500 Euro, su tutte, c'è anche il pacchetto Shine che offre i cerchi da 16", gli Airbump ed i fendinebbia. In optional ci sono anche le ruote in lega da 17" (450 Euro).

Le motorizzazioni sono sei quelle disponibili al lancio: per quanto concerne i benzina, tutti tre cilindri, si parte dal 1.0 da 68 CV, si sale al 1.2 da 82 CV e si arriva ai 110 CV del 1.2 turbo passando per gli 82 del 1.2 alimentato a GPL. Le turbodiesel, invece, fanno affidamento sul celebre 1.6 BlueHDi che nella nuova declinazione Euro6 utilizza l'AdBlue per ridurre le emissioni allo scarico: in questo caso i livelli di potenza offerta sono 75 e 100 CV. La motorizzazione benzina 1.2 da 110 CV è accreditata di 188 km/h di velocità massima, 9,3 secondi per il passaggio da 0 a 100 km/h ed un consumo medio di 4,6 litri/100 km: in virtù di questi valori in Citroen hanno pensato di renderla disponibile anche con il cambio automatico Aisin (convertitore di coppia) a sei rapporti in alternativa al classico manuale a cinque marce.

Dal vivo: com'è fuori - La nuova Citroen C3 è indubbiamente un prodotto originale. Che piaccia o non piaccia è riuscita nell'intento di rendere di più facile lettura le forme della Cactus e questo, in un mondo in cui SUV e crossover dettano legge, dovrebbe assicurare alla segmento B parigina un forte interesse anche da parte di chi sceglieva le sport utility di questa categoria più per questioni di stile (la maggior parte) che di effettiva necessità fuoristradistiche o di spazio. Una scelta indubbiamente intelligente, che fa apparire la C3 più elegante e meno formale del precedente modello grazie anche ad un livello di personalizzazione degno di vetture premium di altro prezzo.

Dal vivo: com'è dentro - Molto originale anche dentro la nuova Citroen C3 propone una plancia a sviluppo orizzontale, sedili comodi, una strumentazione mista analogico/digitale ed un abitacolo a cinque posti più ampio che in passato anche dietro. Alcuni appunti si possono muovere alle plastiche, che sono di buona qualità ma tutt'altro che piacevoli al tatto (dure), ma anche alla multimedialità: non al nuovo sistema multimediale con display da 7" (bello, ricco di funzionalità e facile da usare) ma piuttosto al display del computer di bordo al centro della strumentazione che almeno nelle versioni di punta avrebbe potuto essere proposto a colori. Interessante anche l'idea della ConnectedCam, attraverso la quale condividere alcuni momenti in auto con la rete, ma la sua attivazione è piuttosto scomoda: se il tasto per fotografare fosse stato messo sul volante sarebbe stato tutto più semplice da utilizzare.

Ben strutturata da un punto di vista ergonomico, la nuova Citroen C3 vanta un posto guida ampiamente regolabile, è più spaziosa per chi siede dietro ed è dotata di un bagagliaio di buona cubatura e geometria (anche se la soglia di carico piuttosto alta per questioni di stile) estendibile facilmente in abitacolo.

Come va - Siamo saliti al volante della tre cilindri da 1.2 litri turbo e 110 CV. Un motore che abbiamo già apprezzato su molte altre vetture del Gruppo PSA e che su C3 trova una applicazione davvero interessante grazie a 205 Nm di coppia massima ed un cambio automatico (opzionale) molto moderno in termini di velocità di cambiata e di interpretazione dello stile di guida del pilota. Un motore molto elastico, non particolarmente grintoso una volta superati i 5.000 giri, ma davvero perfetto per la guida cittadina e fuori porta (anche autostradale) vista la capacità, assicurata dalla sesta marcia, di girare piuttosto basso ad alte velocità.

La guida della C3 ricorda molto quella della Peugeot 208: ottima stabilità, retrotreno molto preciso, ma rispetto alla cugina del Leone la Citroen C3 risulta più morbida ed un po' più confortevole sullo sconnesso. Un setup delle sospensioni che si "paga" con una sensazione di minor sportività nella guida su una stradina di montagna ma che poi non trova riscontro, come detto, nelle effettive qualità dinamiche del veicolo.

I consumi  - sono piuttosto bassi: il milledue turbo, senza particolari attenzioni, assicura una media di 16 km/litro mentre se si scelgono le motorizzazioni a gasolio sia con la 75 che con la 100 CV si superano di slancio i 20 km/litro.

Gli elementi di sicurezza - sono interessanti, anche se il controllo dell'angolo cieco sugli specchietti è sempre optional ed il controllo dell'abbandono della corsia è solo acustico: per un vero sistema di assistenza alla guida, che comprende anche l'antitamponamento, bisognerà aspettare la fine del primo semestre 2017.

In conclusione - La nuova C3 è un prodotto molto originale nello stile, indubbiamente interessante per un pubblico che cerca una perfetta vettura da città con spazio a bordo sufficiente per una piccola famiglia. Una degna erede della "vecchia" C3, proiettata nel futuro con una caratterizzazione da piccolo SUV che con ogni probabilità conquisterà molti cuori.

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