Campione di sorrisi: la carriera di Nicky Hayden

Proprio con Rossi, l'americano stringe subito un rapporto intenso. I due amano andare forte e Nicky ottiene i primi podi della carriera a fine campionato, conquistando due terzi posti nel GP del Pacifico e in Australia -

Il carattere solare, il sorriso sempre in tasca e la battuta pronta fanno subito amare questo ragazzo americano del Kentucky -

Hayden svolge alla perfezione il ruolo di scudiero di Valentino al suo primo anno in MotoGP, ma riesce a togliersi anche le sue soddisfazioni una volta che il Dottore vola in Yamaha. La sua prima vittoria nella classe regina arriva il 10 luglio 2005 a Laguna Seca, davanti al connazionale Edwards e proprio a Valentino -

Volto pulito e dal sorriso contagioso, Hayden non mancava mai a eventi promozionali. Non si è fatto sfuggire, ad esempio, un giro sul cammello in vista del GP del Qatar -

Nel 2006, Hayden è stato il volto del film 'MotoGP Goes Hollywood': non poteva sapere che il suo finale di stagione sarebbe stato davvero degno del premio Oscar... -

Hayden è una macchina di regolarità in quel 2006, con 11 podi e due vittorie (Assen e Laguna Seca), che gli permettono di guidare la classifica iridata dal terzo al penultimo GP. Nell'atto finale di Valencia, l'americano di presenta però con 8 punti di ritardo da Valentino Rossi, complice un ritiro in Portogallo -

Quello che accade a Cheste è clamoroso: Valentino Rossi, partito dalla pole, scivola mentre tenta la rimonta e lascia ad Hayden un terzo posto che sa di Mondiale -

Con 252 punti, Hayden conquista il suo primo titolo iridato in MotoGP, interrompendo l'egemonia di Valentino nella classe regina, che durava da quattro anni -

L'anno successivo, Hayden abbandona l'amato 69 (numero che fu del padre, anche lui pilota) per il numero 1 riservato ai campioni del mondo -

Il 2007 però si rivela una stagione ben al di sotto delle aspettative: Hayden conquista appena tre podi in Olanda, Germania e Repubblica Ceca, chiudendo all'ottavo posto in classifica e abdicando -

Dopo un'altra stagione anonima con la Honda, Hayden viene ingaggiato dalla Ducati per affiancare Casey Stoner: è il 2009 e tra Nicky e l'Italia scoppia il grande amore -

Nelle prime due stagioni i risultati non sono eccellenti (due terzi posti a Indianapolis e Aragon), ma lo stile di guida aggressivo e sempre al limite di Nicky lo rende subito un idolo per i ducatisti -

Nel 2011, a Borgo Panigale sbarca Valentino Rossi, suo compagno agli esordi con la Honda. Si riforma una coppia tutta acceleratore e sorrisi -

La Ducati era una bestia molto difficile da domare, anche per un istintivo come Hayden. Tra ritiri e cadute, l'americano non è arrivato al traguardo in 10 occasioni nei suoi 5 campionati in sella alla Rossa -

Quella del 2013 è l'ultima stagione a bordo della Ducati, con Andrea Dovizioso come compagno. Hayden chiude la sua esperienza sulla Rossa dopo 89 GP e tre podi -

A 33 anni, Hayden si rimette in gioco nel 2014 con il Team Drive M7 Aspar, che gli mette a disposizione una Honda RCV1000R con specifiche Open. Un infortunio al polso lo limita, tenendolo fuori nei GP di Indianapolis, Repubblica Ceca, Gran Bretagna e San Marino -

Nel 2015, Nicky resta al Team Drive M7 Aspar, ma si toglie davvero poche soddisfazioni, non riuscendo mai ad entrare nella Top 10 -

Le soddisfazioni, Hayden, se le toglie fuori dalla pista, dove taglia il prestigioso traguardo dei 200 GP nella classe regina -

Anche se la moto è quella che è, Hayden non smette di dare spettacolo, seppur nelle retrovie. Kentucky Kid non è mai domo -

L'8 novembre 2015, Hayden corre a Valencia la sua ultima gara in MotoGP. Gli rendono omaggio in conferenza stampa tutti i big: Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Marc Marquez e Andrea Iannone -

Hayden decide di tentare l'avventura in Superbike, categoria che aveva già assaggiato con una wild-card nel 2002. Il primo successo arriva in gara-2 del GP della Malesia, sesta prova di un Mondiale chiuso al quinto posto -

Quando la Honda lo richiama per sostituire Dani Pedrosa, Hayden risponde presente. Eccolo dunque al via sulla sua Honda ad Aragon e Valencia, dove fatica in pista ma ritrova tanti amici di mille battaglie -

Nel frattempo, la MotoGP lo ha omaggiato, inserendolo fra le Legends della sua storia! (Foto Instagram) -

L'ultima gara di Hayden, il GP d'Italia andato in scena lo scorso fine settimana a Imola, ha visto il pilota del Kentucky chiudere al 12° posto gara-2, dopo il ritiro in gara-1. L'ennesima prestazione opaca per Nicky, che finora in campionato non aveva mai brillato come nella sua stagione d'esordio con le derivate di serie -

Da qualche anno, la passione per le biciclette si è sempre più intensificata, come d'altronde per molti suoi colleghi. Incredibile il destino, che lo ha risparmiato sui bolidi a 300 km/h, facendolo invece schiantare contro un'auto sulla strada provinciale Riccione-Tavoleto (Foto Instagram) -