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Dakar 2018, day 1. Nelle moto primo Sunderland (KTM), auto ad Al-Attiyah (Toyota)

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Alberto Pellegrinetti

Dakar 2018 (https://twitter.com/dakar)

Ha preso il via la quarantesima edizione della Dakar. La prima tappa ha portato i concorrenti da Lima a Pisco, in Perù. 242km, di cui 31 di speciale. Sam Sunderland si è preso la PS1 nelle moto in sella alla sua KTM. A dominare nelle quattro ruote è Nasser Al-Attiyah. Per seguire la regina dei raid, Eurosport canale 210 della piattaforma Sky, tutte le sere dalle 23

VILLAS BOAS TRA I PILOTI ALLA DAKAR

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Apertura di Dakar 2018 con una breve PS da 31 km, che visto il resto non può nemmeno essere definita come un riscaldamento, per concludere il trasferimento che dal palco di Lima ha portato i concorrenti fino a Pisco. Tante insidie nascoste in questi pochi km, date dalle dune del deserto peruviano e dalla sabbia resa ancora più difficile dalle alte temperature. 

A spuntarla è stato Sunderland sulle moto, unico sotto il muro dei 21', mentre nelle auto è stato Nasser Al-Attiyah a non fare prigionieri, confermando la strategia di puro attacco che vuole mettere in pratica per questa Dakar. Attardati gli alfieri di Peugeot, che non hanno voluto prendere rischi. Eugenio Amos è il primo degli italiani in decima posizione. 

A soffrire di problemi tecnici è stato il francese 9 volte campione del mondo rally Sebastien Loeb, quando dopo solo 3 km dal via della speciale i freni della sua Peugeot 3008 DKR Maxi lo hanno abbandonato. 

Tutti i dettagli della tappa

Ore 21:15
Avvicendamenti 
nella seconda, terza e quarta posizione. Rispettivamente adesso ci sono Bernhard Ten Brinke su Toyota a 25" dal Qatariota, il canadese Nicolas Fuchs a 34" e Bryce Menzies con Mini 4" dopo. Un altro volto del WRC, Martin Prokop, occupa adesso la 10° posizione a 2',04" con la Ford. Cyril Despres 15° a 2',53". 

Ore 20:57
Arrivano le prime auto e il principe del deserto fa valere le sue intenzioni piazzando, per adesso, al primo posto la propria Toyota con un tempo di 21',51". Seconda piazza per la Mini di Nani Roma attardata di 53", mentre in terza posizione al momento c'è l'altra Hylux di Giniel De Villieres, con un solo secondo di ritardo dal secondo. Hirvonen Naviga a 1',36" dal primo, sulla Mini versione Buggy, sguono poi Peterhansel, Terranova, Sainz e Loeb.

Ore 20:48
Arrivano anche i big e l'unico a stare sotto i 21' è Sam Sunderland con la KTM che firma un incredibile 201,54". Seconda posizione occupata adesso dal francese è Adrien Van Beveren su Yamaha, staccato di 32". Terza piazza per Pablo Quintanilla su Husqvarna a 55", mentre un solo secondo dopo si ferma lo spagnolo della Honda Joan Barreda Bort. Sesto Walkner a 1',22". Price invece chiude 14° a 3',20".

Ore 20:20
Le auto entrano adesso in prova speciale. Nasser Al-Attiyah ha sottolineato la volontà di voler cominciare con una vittoria questa edizione 2018 della Dakar.

Ore 20:13 
Altri due top riders che hanno tagliato il traguardo della prima speciale sono Antoine Meo che occupa la terza piazza, staccato di 42". Mentre Laia Sanz è sesta assoluta a 2',09". Botturi è il primo degli italiani in 27^ posizione. 

Ore 20:04 
Zampata di Xavier De Sultrait che con la sua Yamaha ferma il cronometro solo 2" oltre il muro dei 22 minuti. A questo punto è chiaro come il percorso sia già ben segnato e basti davvero poco ai primi per andare sotto ai tempi di percorrenza prospettati negli scorsi gironi

Ore 19.56
Altri 20" tolti dal miglior tempo dopo il passaggio del boliviano Daniel Nosiglia Jager con la sua KTM. I top gun però devono ancora arrivare...

Ore 19:36
A scendere sotto i 25' è l'argentino Kevin Benavides che porta la Honda in testa con 22',48". Seguono l'indiano Santosh Chunhunguppe a 1',23" e il peruviano Eduardo Heinrich a 1':28. Diciassettesimo il primo italiano J.Cerutti su Husqvarna.

Ore 19:27
Cambio al Vertice. Adesso a comandare è il ceco Jan Brabec su Husqvarna con un crono di 25',55". La seconda piazza passa invece al polacco Jacub Piatek con 29" di ritardo

Ore 19:22
A prendersi la seconda piazza per il momento c'è l'americano Shane Esposito con la KTM a 1',44"

Ore 19:16
È lo spagnolo O.Romero Montoya il primo a uscire dalla primo prova contro il tempo, staccando un 27',43", tempo in linea con le aspettative per le due ruote. Dietro per adesso ci sono M.Smits a 3',03" e Guillaume Martens, staccato di 4',49". Il primo italiano, Livio Metelli, per adesso naviga nella ottava piazza con quasi 9' di ritardo. 

Ore 18:40 
Parte la prima nella speciale di 31 km che conclude il primo trasferimento. Il primo a entrare in PS è il francese il Bruno Scheurer (KTM). Percorso reso insidioso dalla presenza di dune e sabbia, che nelle ore calde della giornata rende il percorso ancora più difficile. 

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