Superbike, BMW: ad Almeria buona la prima

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Tom Sykes (foto: Twitter)
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La stagione 2019 della Superbike comincia anche per il BMW Motorrad Team, che è sceso in pista ad Almeria per un primo “shakedown” con la nuova S1000 RR, che segna il ritorno in forze della casa di Monaco nel Mondiale delle derivate di serie. Ecco com’è andata

Manca poco alla fine dell’anno e solo in questi giorni il team BMW Motorrad ha completato, lontano da occhi indiscreti, la prima sessione di test in preparazione alla stagione 2019 del WorldSBK. A scendere in pista sul circuito di Almeria, in Spagna, sono stati Tom Sykes e Marcus Reiterberger, con la nuova S1000 RR, chiaramente non ancora nella versione definitiva. Già a fine novembre i due avevano girato a Miramas con la versione Superstock della nuova moto, per avere dei feedback sull’ergonomia in sella: dalla forma del parabrezza, alla posizione di leve e pedane, fino ad arrivare alla forma del serbatoio. Tutti elementi modificati poi in un secondo momento a Monaco, pronti da utilizzare ad Almeria, assieme agli sviluppi specifici per il mondiale Superbike, come freni e sospensioni.
Oltre al programma di test da svolgere in pista con i due piloti per gettare le basi per il lavoro da svolgere ai test di gennaio a Jerez, la crew di Monaco ha sfruttato i due giorni a disposizione anche per prendere confidenza con il team SMR, di nuovo in partnership con BMW, dopo i due anni trascorsi con Aprilia.

Almeria, solo per preparare i prossimi test Superbike di gennaio. Ma c’è soddisfazione

Marc Bongers, BMW Motorrad Motorsport Director: “L’obbiettivo dei test in Almeria era lo “shakedown” con la Superbike. Da un lato siamo stati in grado di valutare le modifiche da fare per quanto riguarda l’ergonomia e abbiamo visto che entrambi i piloti hanno trovato un buon feeling con la moto. Siamo anche stati in grado di testare le componenti appena sviluppate per il WorldSBK, e si vede che stiamo andando nella giusta direzione. Abbiamo fatto esperienza importante per i prossimi test e sappiamo cosa abbiamo ancora da fare. Di certo, dopo soli due giorni, la moto è ancora all’inizio dello sviluppo, ma siamo molto contenti delle basi e di quello che il team ha fatto negli ultimi mesi. Ai prossimi test a Jerez troveremo i nostri avversari per la prima volta e riusciremo a vedere come siamo messi realmente. Non vediamo l’ora, ma vorremmo concentrarci solamente sul nostro lavoro e non lasciarci distrare dagli altri.”

Shaun Muir, Team Principal BMW Motorrad WorldSBK: “Prima di tutto, è stato bello poter lavorare con il team tutto insieme. Prima dei test abbiamo passato due giorni al circuito per preparare il materiare, conoscerci e cercare di capire il lavoro da fare in pista. I due giorni sono stati positivi. Entrambi i piloti hanno fatto quasi 100 giri ciascuno nei due giorni, senza grossi problemi. Abbiamo seguito un programma molto dettagliato. I punti fondamentali, per me, erano che il team lavorasse bene insieme e che i test delle parti e dei materiali andasse positivamente. Abbiamo trovato un buon setting di base per entrambi i piloti, in direzione Jerez. In generale siamo molto soddisfatti.”

Il parere di Sykes e Reiterberger? La base c’e’!

Tom Sykes: “Sono molto contento del test, certo, è ancora presto e ci sono ancora molte cose da fare, ma sono stato molto contento del mio feeling con la BMW S 1000 RR. Il feedback generale è stato buono. Sono stati due giorni molto produttivi, abbiamo cambiato alcuni parametri sulla moto e abbiamo davvero capito alcune aree chiave su cui lavorare. È stato un test molto positivo per me e sono davvero contento e molto impressionato dal risultato finale. Era la prima volta che tutto il team si trovava a lavorare insieme agli ingegneri della BMW Motorrad Motorsport. Quindi è stata una nuova esperienza per tutti, lavorando all’unisono. Stiamo facendo dei progressi velocemente e ho delle buone sensazioni nell’ambiente del BMW Motorras WorldSBK Team.”

Marcus Reiterberger: “L’obiettivo era completare il roll out con la nuova moto e farmi abituare alla squadra e alla mia crew. Per me è tutto nuovo: la squadra, i metodi di lavoro e la versione Superbike della moto. La prima uscita con la nuova moto è andata molto bene. Mi sono sentito perfettamente a mio agio con la posizione della sella e del manubrio sin dall’inizio. Il nostro programma completo di test includeva un sacco di lavoro sul telaio, sull’elettronica, sulla geometria e una serie di opzioni di set-up. Volevamo provare tutto e trasmettere le nostre sensazioni alla BMW Motorrad Motorsport e al team per consentire loro di lavorare sulla preparazione per i prossimi test. Siamo ancora in una fase iniziale e ci siamo concentrati sui test funzionali. Era importante raccogliere quante più informazioni possibili per il lavoro che deve ancora venire. Siamo molto contenti di ciò che abbiamo conseguito finora e stiamo andando bene come squadra. Stiamo tutti lavorando per fare progressi insieme".