Superbike 2019, Yamaha raddoppia nel Mondiale

Motori
Alex Lowes (foto: Twitter)

Guida alla stagione 2019 – parte 4. Quattro moto in pista per la casa di Iwata nel 2019. Oltre a Lowes e vd Mark, vincenti nel 2018 e confermati anche per la nuova stagione, le R1 saranno a disposizione anche di Cortese e Melandri

La guida al mondiale Superbike 2019: PARTE 1 - PARTE 2 - PARTE 3

Yamaha per la stagione 2019 non solo schiererà in pista i confermati Alex Lowes e Michael van der Mark, ma raddoppierà l’impegno fornendo materiale “factory supported” anche al team GRT. In sella alle R1 ci saranno quindi anche Sandro Cortese, campione del mondo Supersport600 nel 2018 (oltre che della 125GP) e il nostro Marco Melandri.

Melandri torna alle origini

Il salto di categoria della squadra italiana dalla WSSP alla SBK ha permesso al pilota di Ravenna di trovare una sella per la stagione 2019, dopo gli ultimi due anni passati in Ducati. Ritorno alle origini quindi per “Macio” che aveva fatto il suo debutto con la R1 nel 2011, dopo aver lasciato i prototipi della MotoGP. Gli anni trascorsi tra le derivate di serie, dapprima con Yamaha poi con BMW, Aprilia e Ducati lo hanno fatto diventare il pilota italiano più vincente di sempre in Superbike con 22 vittorie (21 quelle di Max Biaggi). Dopo la separazione dal team di Borgo Panigale (sostituito da Bautista), l’opportunità presentatasi con il passaggio al WorldSBK del GRT Yamaha, permetterà quindi a Melandri di continuare la sua carriera in SBK nel 2019.

R1 2019, lavori in corso

Nei test invernali di Aragon, le prestazioni della R1 non hanno pienamente soddisfatto Alex Lowes, che sperava di trovare un pacchetto in grado di ridurre il gap nei confronti di Kawasaki e Ducati, che continuano a fare passi avanti. I miglioramenti ci sono stati a livello di ciclistica, con nuovo forcellone e la forcella Ohlins 2019, ma sembra non essere abbastanza. La strada per giocarsi la vittoria in tutti i round del 2019 è ancora lunga. Prova ne è che negli ultimi test di Jerez, l’inglese si è classificato “primo degli altri”, dietro di lui, in sesta, settima e ottava posizione, il compagno Michael van der Mark (polso ancora ko per lui), Marco Melandri e Sandro Cortese (all prima presa di contatto con le R1). Kawasaki e Ducati per ora sono ancora davanti.