WEC, Sei Ore del Fuji: la Toyota non si smentisce

wec

Biagio Maglienti

©Getty
wec_toyota

Doppietta per Toyota Gazoo Racing alla 6 Ore del Fuji, Ferrari è stata particolarmente penalizzata dopo la storica vittoria a LeMans, ma comunque ha provato a giocarsela anche in Giappone. Ruolo importante da outsider per Porsche

6 ORE DEL FUJI, I RISULTATI

La Toyota non poteva mancare di rendere omaggio al vulcano sacro che regola le stagioni del Giappone, il monte Fuji. Così è stato e sul circuito ai piedi di questa forza della natura ha centrato una “sacra” doppietta. Nel WEC molto dipende dal regolamento, dalle penalizzazioni in termine di peso e potenza e da come si scende in pista. Ferrari in questo senso è stata particolarmente penalizzata dopo la storica vittoria a LeMans, ma comunque ha provato a giocarsela anche in Giappone. Ha limitato i danni e si è portata a casa punti importanti. 

Porsche, un ruolo importante da outsider

Chi al contrario inaspettatamente ha giocato un ruolo importante da outsider è stata Porsche. Nulla anche lei ha potuto contro lo strapotere dei padroni di casa, ma l’ultimo gradino del podio ha consacrato una rincorsa che alla fine si è dimostrata sufficientemente appagante. Il marchio è indissolubilmente legato alle competizioni endurance e con un campionato così avvincente e combattuto era prevedibile la rincorsa della casa di Stoccarda al successo. Pensate a LeMans ha centrato nella storia 16 vittorie assolute a ben103 di classe. Nell’era moderna, nel Mondiale Endurance categoria LMP1/LMH ha centrato 3 successi, 2015 e 16 e 2017. Ma il vocabolario Porsche è gare di durata, Sport Prototipi Internazionale e Mondiale e poi gare come la 24 Ore di Daytona (oltre a LeMans), la Targa Florio, la 1000 km di Monza del Nurburgring di Spa, la 6 Ore di Brands Hatch e di Watkins Glen, solo per citarne alcune, tutte nel palmares tedesco. Ma anche altre gare di durata come la Parigi Dakar per esempio. Quindi quale circuito migliore avrebbe potuto essere per risorgere con un passato così eclatante alle spalle? Chiaramente il Fuji, dopo che già ci aveva provato a Monza. 

Verso la prossima stagione

All’orizzonte per il 2024 la nuovissima 963 del team Penske, con una livrea bianca e rossa e tante novità che lasciano spazio ad interpretazioni e propositi di vittoria. Con la storia e l’esperienza che ha alle spalle il successo è lì dietro l’angolo. Solo Ferrari può vantare un blasone di questo tipo e quindi nella prossima stagione sarà una vera infinita competizione da vivere tutta di un fiato anche se lunghissima. Toyota permettendo…