Africa Eco Race, Cerutti su Aprilia vince per il secondo anno di fila
apriliaPer il secondo anno consecutivo il pilota Aprilia vince l'Africa Eco Race, dopo una rimonta da urlo sul pilota Yamaha Botturi. Sul terzo gradino del podio il franco-marocchino Guillaume Borne
Solo 26 secondi, dopo quasi 6mila chilometri di gara: a tanto ammonta il distacco tra Jacopo Cerutti e Alessandro Botturi al termine dell'Africa Eco Race 2025, vinta dal pilota Aprilia per il secondo anno consecutivo. Tra i due rivali è stata battaglia vera dal primo all'ultimo giorno: nell'ultima speciale partivano staccati di soli 9 secondi, con Cerutti che ha dovuto aprire la traccia e Botturi secondo al via, con start a 3 minuti. Il pilota Yamaha non si è risparmiato e ai primi due intertempi era addirittura in vantaggio, rispettivamente di 22 e 17 secondi. Nel finale però la navigazione ha premiato Cerutti e un inconveniente ha condannato Botturi. Il pilota di Lumezzane ha dovuto liberare la moto da una rete che si sera incastrata nelle ruote, facendogli perdere secondi preziosi.
Decisiva la rimonta di venerdì su Botturi
Nelle tappe precedenti anche Cerutti comunque aveva pagato pegno alla sfortuna: prima la rottura del sistema di navigazione, quindi una gomma esplosa. La vittoria per il secondo anno consecutivo è arrivata grazie soprattutto alla rimonta di venerdì, quando il pilota Aprilia ha recuperato ben 9 minuti e 40 secondi all'avversario. Botturi è secondo, ma non ha nulla da rimproverarsi e anzi, ha tutto il merito di avere tenuto vivo fino alla fine un duello davvero avvincente.

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Borne sul terzo gradino del podio
Sul terzo gradino del podio è salito il franco-marocchino Guillaume Borne, davanti allo spagnolo Guillem Martinez Boronat. Peccato per Francesco Montanari, fino a ieri al terzo posto, perso dopo avere bruciato la frizione nella decima speciale. Tra le auto, vittoria per i francesi Fretin-Duple (Century) sugli olandesi Van der Broek-Van der Poel (Can-Am) e sui connazionali Lafay-De Turckheim. Tra i truck, successo per il MAN di Gerritt Zuurmond. Domani la passerella finale sulle rive dell'oceano a Dakar, prima della cerimonia del podio al Lago Rosa.