La 45^ edizione della Dakar si è conclusa con i trionfi di Nasser al-Attiyah e la Toyota tra le auto e l'argentino Kevin Benavides su Ktm tra le moto. In questa gallery il riepilogo di tutti risultati, le classifiche, news e curiosità, dalla prima all'ultima tappa
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- 1) Nasser al-Attiyah (Toyota): 45h03'15''
- 2) Sébastien Loeb (Prodrive Hunter): +1h20'49''
- 3) Lucas Moraes (Toyota Overdrive): +1h38' 31''
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- 1) Kevin Benavides (KTM): 44h27'20''
- 2) Toby Price (KTM): +43"
- 3) Skyler Howes (Husqvarna): +5'04''
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- Per la quarta volta la Dakar si corre interamente in Arabia Saudita: al via 820 i concorrenti, con 564 equipaggi complessivi (dei quali 170 esordienti) e 54 donne. Il prologo è stato una scarica di adrenalina lunga 13 km nel deserto attorno al Sea Camp, con diverse sorprese al traguardo.
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- Il più veloce è stato Mattias Ekstrom (RS Q e-tron Audi), secondo Sébastien Loeb (BRX), seguito da Stephane Peterhansel (Audi), quarto il campione in carica Nasser Al- Attiyah (Toyota).
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- Davanti a tutti Toby Price (KTM Red Bull Factory): alle sue spalle Daniel Sanders (GasGas) e Ross Branch (Hero ufficile).
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- Seconda giornata di gare e ancora una vittoria per un'Audi ibrida: dopo il prologo lo spagnolo Carlos Sainz, tre volte campione della Dakar, ha vinto la prima tappa del rally-raid, un anello di 368 chilometri sulla costa occidentale dell'Arabia Saudita. L'iberico ha inflitto 23 secondi al francese Loeb e 47 a Ekstrom.
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- Per la prima volta, Carlos Sainz - il pilota della Ferrari - è andato a seguire personalmente il papà alla Dakar e il suo 'debutto' non poteva essere più fortunato!
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- Nell'occasione, il pilota della Ferrari è stato intervistato dal nostro Sandro Donato Grosso, l'unico giornalista italiano della tv inviato sul posto. "L'ho seguito con l'elicottero - le parole di Sainz - un'esperienza incredibile".
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- L'australiano Sanders (GasGas), che aveva vinto la prima tappa, ha ricevuto una penalità di due minuti ed è quindi retrocesso nella classifica di giornata. Così il successo è andato all'americano Ricky Brabec (Honda, nella foto).
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- Come Sanders, anche Pablo Quintanilla e Joan Barreda (entrambi Honda) sono stati sanzionati per non aver tenuto conto dei limiti indicati nel roadbook. Si tratta di velocità normali e non di superamento della massima fissata in 160 km/h, secondo quanto specificato dall'ASO, ente organizzatore del rally-raid. Anche per il cileno una penalità di due minuti (velocità compresa tra 20 e 40 km/h), un minuto allo spagnolo (superiore inferiore a 20 km/h).
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- Out Sam Sunderland (GasGas), vincitore tra le moto nella passata edizione e nel 2017, vittima di una caduta al km 52 della prima tappa. Trasportato in aereo all'ospedale di Yanbu, dal quale lo stesso 33enne britannico ha voluto rassicurare tutti. "Sto più o meno bene - scrive su Instagram - ho una scapola rotta, un grosso ematoma sulla schiena e una commozione cerebrale. Sono molto dispiaciuto per la mia squadra che ha lavorato duramente per aiutarmi a difendere il titolo".
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Instagram @sundersam
- "Mi sentivo davvero bene - aggiunge Sunderland - ed ero in testa nella breve parte della tappa che ho percorso, poi ho mancato un sasso sotto la sabbia nel letto di un fiume e ho avuto una caduta piuttosto violenta. Voglio ringraziare Matthias Walkner per essersi fermato ad aiutarmi e tutta l'equipe medica. Cercherò di imparare da questo incidente e spero che i miei compagni possano portare a casa il risultato che la squadra merita. Grazie a tutti per i messaggi".
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- Sainz al comando della generale con 2'12" su Al-Attiyah e 24'55" sul francese Matthieu Serradori.
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- Klein anche al comando della generale con 1'41" su Price e +2'03" su Barreda.
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- Da registrare la giornata no di Carlos Sainz, che era al comando della generale, costretto a fermarsi perdendo quasi un'ora a causa di un problema alla ruota sinistra.
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- Tra le moto, invece, la vittoria di tappa è andata a Daniel Sanders che ha conquistato anche la leadership della classifica generale. Una prova di forza del pilota australiano, in seguito a una scelta strategica messa in atto negli ultimi chilometri della prova speciale di ieri: rallentando, infatti, non ha dovuto fare da apripista. Si tratta del terzo successo di tappa alla Dakar per il pilota del team GasGas che ha rifilato più di sei minuti agli statunitensi Skyler Howes e Mason Klein.
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- Nella generale Sanders guida con 4'04" di vantaggio su Klein e 06' 53'' sull'argentino Kevin Benavides. Si è ritirato per una caduta Ricky Brabec (Honda), sesto nella generale al via da Alula. Nessuna grave conseguenza per l'americano, che ha trascorso comunque una notte in osservazione all'ospedale a scopo precauzionale.
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- Le conseguenze della pioggia torrenziale caduta nel corso della terza tappa.
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- C'è la prima firma di Sebastien Loeb sulla Dakar 2023. Il 48enne francese, a bordo dell'Hunter Bahrain Prodrive, ha conquistato la quarta tappa tra le auto, imponendosi nella frazione ad Ha'il. Il nove volte campione del mondo ha anticipato di soli tredici secondi il connazionale Stephane Peterhansel (Audi). Terzo, invece, Carlos Sainz, tornato a lottare nelle posizioni di vertice dopo il problema meccanico nella terza frazione che gli ha fatto perdere un'ora e la leadership.
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- A guidare la generale è sempre Sanders (GasGas), davanti a Howes (+3'33") e Benavides (+4'05"). È scivolato indietro Klein, secondo in classifica prima della quarta tappa, frenato da un problema tecnico che gli è costato 10 minuti.
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- Tappa sfortunata per Sébastien Loeb: il pilota francese era in lotta per la vittoria, ma a causa di un ribaltamento si è dovuto accontentare della nona posizione, scivolando all'11° posto nella generale a 1h 53'41" da Al-Attiyah.
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- È Adrien Van Beveren a conquistare la quinta tappa delle moto. Il pilota francese della Honda ha vinto la frazione ad anello sulla sabbia con partenza e arrivo a Ha'il, mettendo anche a segno il miglior crono assoluto in 4 ore, 27 minuti e 28 secondi nei 373 km di prova speciale. Il transalpino ha battuto per 13 secondi il proprio compagno di squadra, il cileno Josè Ignacio Cornejo Florimo. Terzo posto per lo statunitense Mason Klein, che chiude a 5 minuti e 13 secondi dal primo posto.
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- Nasser Al-Attiyah su Toyota ha vinto la 6^ frazione ed è il chiaro favorito per la vittoria finale dopo il ritiro del suo diretto inseguitore, il francese Stéphane Peterhansel (Audi ibrida), detentore del record di successi nella manifestazione (14 titoli tra auto e moto). Il campione uscente ha fatto segnare il miglior tempo della speciale di 358 km tra Hail e Riyadh (918 km compresi i trasferimenti), accorciata di 100 km a causa delle piogge torrenziali che si sono abbattute questa settimana sull'Arabia Saudita.
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- Peterhansel è rimasto coinvolto in un incidente al km 212 e il suo copilota, Edouard Boulanger, ha subito un infortunio alla schiena ed è stato evacuato in elicottero in un ospedale locale. Anche Carlos Sainz ha avuto un incidente, sempre al km 212, che ha comportato vari danni alla sua Audi ibrida e ha dovuto attendere a lungo per le riparazioni alla vettura.
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- Nelle moto la vittoria è andata all'argentino Luciano Benavides (Husqvarna) davanti al suo compagno di squadra Skyler Howes. L'australiano Toby Price (KTM) ha chiuso al terzo posto.
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- Howes consolida il suo vantaggio sui diretti inseguitori: Price insegue a 3'31" e Kevin Benavides a 7'01".
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- Yazeed Al-Rajhi su Toyota ha vinto la 7^ tappa della Dakar che si è corsa tra Riyadh e Al-Duwadimi. La frazione è stata annullata per le moto e quad a causa delle condizioni meteorologiche avverse degli ultimi giorni. Sul traguardo il saudita ha preceduto le due Prodrive: quella del lituano Vaidotas Zala, arrivato con un ritardo di 8'54" e quella del francese Guerlain Chicheri ( 10'15"). Nasser Al-Attiyah (Toyota), leader della classifica generale, è giunto 14°.
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- Al giro di boa, con otto tappe ancora da disputare, Al-Attiyah mantiene dunque un vantaggio di 1h01'04" su Henk Lategan (Toyota) e 1h11'24" sul brasiliano Lucas Moraes (Overdrive).
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- Venerdì, a causa del maltempo che sta imperversando in Arabia Saudita, la direzione di gara aveva deciso di cancellare la settima tappa per moto e squad.
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- Sebastien Loeb ha vinto l'ottava tappa delle auto alla Dakar, dopo che Carlos Sainz senior è stato sanzionato con una penalità di 5'. La vittoria ha portato il francese al quarto posto della classifica generale, ma il pluricampione del mondo dei rally rimane a quasi due ore dal leader della graduatoria: il qatarino Nasser Al-Attiyah e la sua super Toyota.
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- Sainz su Audi ibrida ha comandato dall'inizio alla fine lo stage di 822 km tra Al-Duwadimi e Riyad, ma una volta giunto al traguardo, al pilota spagnolo - che in classifica generale ha accumulato un ritardo di 29 ore - è stata inflitta la penalità per non aver rispettato un limite di velocità imposto a un controllo orario. Così è scivolato dal primo al terzo posto. Loeb ha chiuso con un vantaggio di 2'11" su Al-Attiyah e con 3'31" su Sainz, appunto.
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- Sébastien Loeb ha conquistato la sua terza vittoria di tappa dopo 686 km tra Ryad e Harad. Il lituano Vaidotas Zala è arrivato secondo della giornata (a 3'07") e il francese Guerlain Chicherit terzo (a 4'18"), per un podio tutto Prodrive. Ottavo il leader della classifica Nasser Al-Attiyah (Toyota).
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- La Dakar 2023 si conclude in anticipo per Carlos Sainz. Il tre volte vincitore del Rally Raid è stato costretto al ritiro dopo il brutto incidente subìto nella nona tappa. "Purtroppo l'auto ha subito gravi danni e non potrà essere riparata", ha annunciato il pilota sui social.
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- La coppia spagnola (Sainz e il navigatore Lucas Cruz) ha ribaltato la propria Audi RS Q e-tron E2 nelle prime fasi della gara, precisamente al chilometro cinque. È stato un incidente a bassa velocità, nel passaggio di una duna. Il madrileno ha attaccato la cresta ed è atterrato sul muso, ribaltandosi leggermente e finendo a testa in giù. I due membri dell'equipaggio sono usciti sulle proprie gambe e coscienti dopo il duro impatto.
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- I danni all'auto sono risultati più gravi di quanto sembrasse, anche se il problema principale riguardava Sainz, sofferente al torace e alla schiena. Proprio per questo motivo, si era parlato di ritiro: il madrileno era stato inizialmente trasferito in ospedale a Riyadh in elicottero per sottoporsi ad esami medici. Ma ci ha ripensato sulla strada per il centro medico, chiedendo al pilota di riportarlo in corsa per cercare di riprendere la marcia anche nella tappa odierna, ma è stato costretto ad alzare bandiera bianca.
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- Nella categoria moto l'argentino Luciano Benavides (Husqvarna) ha strappato la vittoria nella nona tappa, la seconda di questa 45esima edizione, tagliando il traguardo dopo 358 km di speciale (la parte cronometrata della frazione) con 1'02" di vantaggio sull'australiano Toby Price (KTM) e 2'57" sull'americano Skyler Howes (Husqvarna).
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- Howes resta quindi per il quinto giorno consecutivo in testa alla generale, ma Price si è avvicinato e adesso ha solo 3" di ritardo. Kevin Benavides (il più grande dei fratelli argentini) e la sua KTM sono al terzo posto (a 5'9").
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- Lo spagnolo è stato protagonista di un incidente al km 16 durante e ha abbandonato la gara. Il pilota era cosciente e accusava dolore al fianco, secondo le prime notizie fornite dall'organizzazione. Non ha sintomi gravi (sofferente alla schiena) anche se sono previsti ulteriori accertamenti. È stato trasportato in elicottero in un ospedale della capitale, Riyadh.
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- È stato travolto da un mezzo nel corso della nona tappa, tra Riad e Harad. "Uno spettatore di origine italiana che si trovava dietro una duna è rimasto ferito sulla pista del rally", ha dichiarato Amaury Sport Organization in un comunicato stampa. Trasportato in elicottero dai soccorritori, è deceduto durante il suo trasferimento in ospedale.
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- Il pilota del Botswana, Ross Branch, ha ottenuto la sua seconda vittoria nel rally Dakar, al termine della decima tappa, di 624 km, tra Harad e Shaybah, in Arabia Saudita. Il francese Adrien Van Beveren e la sua Honda hanno tagliato il traguardo secondi, con 21" di ritardo. Terzo il sudafricano Michael Docherty (Husqvarna), a 30".
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- Quarto a un minuto da Branch, l'argentino Kevin Benavides (KTM) ha preso il comando della classifica generale provvisoria davanti all'americano Skyler Howes (Husqvarna), che insegue a 1'29". Terzo l'australiano Toby Price (KTM).
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- Sebastien Loeb non si ferma più: il fenomeno della Prodrive conquista l'11^ tappa della Dakar 2023, con partenza da Shaybah e arrivo nell’Empty Quarter. Quarto successo consecutivo, il quinto complessivo di questa edizione per il francese, che chiude con il tempo di 2 ore, 56 minuti e 14 secondi, rifilando 2’16” al connazionale e compagno di squadra Guerlain Chicherit. Terza piazza, a 2’26”, per l’Audi dello svedese Mattias Ekstrom.
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- Ancora una splendida gestione da parte di Nasser Al-Attiyah, quinto con la sua Toyota a 6'42" da Loeb. Il qatariota resta dunque nettamente al comando della classifica generale a tre tappe dalla fine con un vantaggio di 1h21'04" su Moraes e 1h30'41" sul transalpino.
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- Tra le moto, terzo successo di tappa per Luciano Benavides, più veloce di tutti nel coprire i 274 km previsti da Sheryban ad Ardah. L'argentino della Husqvarna ha fermato il cronometro dopo 2 ore, 57 minuti e 59 secondi, precedendo di 1’38” l’australiano Daniel Sanders (GasGas) e di 1’56” l’australiano Toby Price (KTM). Diciottesimo l'italiano Paolo Lucci.
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- Sebastien Loeb nella storia: il francese ha conquistato la quinta vittoria consecutiva di tappa ed eguaglia il record di Ari Vatanen, ottenuto nel 1989 al volante di una Peugeot 405 T16. Con il suo copilota Fabian Lurquin, alla guida della loro Prodrive Hunter, hanno dominato la fine della 'maratona' nel deserto del Rub Al-Khali, al confine con l'Oman, lunga 376 km. Il transalpino si è imposto con 3'19" di vantaggio sullo svedese Mattias Ekstrom, unico rappresentante ancora in gara delle tre Audi ibride iscritte.
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- Tra le moto a imporsi è stato il cileno Ignacio Cornejo: il pilota della Honda ha preceduto di soli 49" l'australiano Daniel Sanders (GasGas) e di 1'58" l'altro australiano Toby Price (KTM) dopo 376 chilometri, percorsi in parte fra alte dune.
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- Skyler Howes (Husqvarna) ha perso 2'54" e anche il primo posto nella graduatoria provvisoria. A due tappe dal traguardo di domenica a Dammam, Price ha preso il controllo della corsa con 28" di vantaggio sullo statunitense. L'argentino Kevin Benavides (KTM) rimane terzo a 2'40".
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- Sébastien Loeb fa la storia della Dakar conquistando la sesta vittoria di tappa consecutiva alla vigilia dell'arrivo a Dammam. Con il suo copilota Fabian Lurquin e il loro Prodrive Hunter, il francese ha stabilito un ritmo frenetico e ha dominato questa tappa - 154 km di speciale con il lungo trasferimento di 509 - tra Shaybah e Al-Hofuf nell'Arabia Saudita orientale sul Golfo.
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- Il qatariota ha limitato i danni, concedendo a Loeb solo 5 min e 38 secondi, un tempo irrisorio visto il vantaggio di 1 ora e 21 minuti in classifica generale sul transalpino. E domenica - salvo imprevisti - Nasser Al-Attiyah dovrebbe laurearsi per la quinta volta campione dopo un'altra cavalcata straordinaria. Lo svedese Mattias Ekstrom e la sua Audi ibrida hanno fatto segnare il terzo miglior tempo, a 6 minuti e 31 secondi dal francese.
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- Nella classifica generale si 'aggrappa' al podio il giovane brasiliano Lucas Moraes, terzo a meno di un quarto d'ora da Loeb, precedendo di oltre un'ora il 4°, Giniel De Villiers (Saf/Toyota).
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- Kevin Benavides (KTM) ha vinto nelle moto, posizionandosi a 12 secondi dal leader provvisorio Toby Price. L'argentino, vincitore della Dakar nel 2021, si è fermato per assistere Matthias Walkner all'inizio della speciale, recuperando poi 23 minuti e togliendo così la vittoria per 27 secondi al sudafricano Michael Docherty. Al termine di questa tappa di 675 km, di cui 154 di speciale, Luciano Benavides (Husqvarna) è arrivato terzo, a 57 secondi dal fratello.
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- Price (KTM) mantiene dunque il comando della classifica generale in extremis. Resta in agguato lo statunitense Skyler Howes (Husqvarna), terzo a 1 minuto e 31 secondi.
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- Il settimo giorno Sébastien Loeb si riposò... dopo 6 successi consecutivi il francese lascia vincere anche gli altri in Arabia Saudita: il suo connazionale Guerlain Chicherit ha conquistato l'ultima frazione della Dakar 2023 da Al-Hofuf a Dammam (414 km, di cui 136 di speciali) davanti allo svedese Mattias Ekstrom e all'argentina Sebastian Halpern.
- In totale controllo Nasser al-Attiyah, 8° con la Toyota e campione per la 5^ volta nel rally raid dopo i trionfi di del 2011, 2015, 2019 e 2022.
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- L'argentino (KTM) mette la ciliegina sulla torta della sua fantastica Dakar e si laurea di nuovo campione vincendo l'ultima tappa: alle sue spalle l'australiano Toby Price e il cileno Pablo Quintanilla. Per Kevin Benavides è il secondo trionfo dopo quello ottenuto nel 2021.
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- Benavides chiude con un vantaggio di 43" su Price (KTM) e 05'04" sullo statunitense Skyler Howes (Husqvarna), a lungo al comando di questa 45^ edizione.