Da quelli ormai sul piede di partenza a quelli con un contratto troppo difficile da scambiare, sono tanti i giocatori che potrebbero cambiare maglia nel prossimo mese fino al termine degli scambi fissata al 6 febbraio. CBS Sports ha stilato una lista di 75 giocatori il cui futuro è incerto, dividendoli per categorie
I NOMI PIÙ IMPORTANTI CHE SI POSSONO MUOVERE NEL PROSSIMO MESE
DANILO GALLINARI - OKLAHOMA CITY THUNDER | Il n°8 azzurro è uno dei nomi più chiacchierati di queste settimane: in scadenza di contratto, alla ricerca di una squadra che possa garantigli il rinnovo anche la prossima estate. L’elenco delle pretendenti è molto lungo, mentre nel frattempo i Thunder continuano a vincere convincere anche grazie alle prestazioni di Gallinari: e se la scelta migliore fosse quella di restare a OKC?
LE POSSIBILI DESTINAZIONI DI DANILO GALLINARI
ANDRE IGUODALA - MEMPHIS GRIZZLIES | A Memphis non lo hanno mai visto in spogliatoio, dopo che gli Warriors in estate hanno deciso di scaricarlo per evitare di pagare diversi milioni di dollari di tasse aggiuntivi. Iguodala aspetta il buyout da parte dei Grizzlies, che invece stanno provando a mettere in piedi una trade per evitare di perderlo senza ottenere nulla in campo. I Lakers (e non solo) restano in attesa di sviluppi
BOGDAN BOGDANOVIC - SACRAMENTO KINGS | Un giocatore fondamentale per i Kings, che lo scorso settembre ha già rifiutato una prima offerta della squadra californiana (il massimo che gli potevano offrire al tempo). Sacramento ha deciso di rinnovare prima Harrison Barnes e poi Buddy Hield, impossibilitata quindi a rispondere alle esigenze del serbo - un talento che potrebbe fare molto comodo a parecchie squadre NBA
MARCUS MORRIS - NEW YORK KNICKS | I Knicks non vincono mai, ma lui nel frattempo sta mettendo insieme cifre e prestazioni di tutto rispetto: in estate ha rinunciato al biennale con gli Spurs, scommettendo su sé stesso e puntando a mettersi in mostra a New York per ottenere un accordo più remunerativo la prossima estate. Con le necessità dettate dai playoff però, Marcus Morris potrebbe cambiare squadra già prima del 6 febbraio per poi passare all’incasso tra qualche mese
JAE CROWDER - MEMPHIS GRIZZLIES | Il tiro da tre punti è stato ondivago nella resa negli ultimi due anni, ma le sue capacità difensive potrebbero fare comodo a molti: 7.8 milioni il suo contratto, in scadenza la prossima estate. La pedina ideale che Memphis potrebbe sfruttare per mettere in piedi una trade assieme a Iguodala o in alternativa il giocatore su cui potrebbe puntare una squadra da playoff per allungare la sua rotazione a gara in corso
DEWAYNE DEDMON - SACRAMENTO KINGS | Lui lo ha detto chiaramente: “Non gioco, voglio andare via”. Talmente esplicito da ricevere una multa da 50.000 dollari: la sostanza però non cambia, chi ha bisogno di un centro affidabile a cui affidare qualche decina di minuti sa di poter chiedere di lui ai Kings
GRANDI NOMI CON CONTRATTI DIFFICILI DA SCAMBIARE
CHRIS PAUL - OKLAHOMA CITY THUNDER | Sul mercato sin dal giorno del suo arrivo ai Thunder nella trade Westbrook, Chris Paul è uno dei principali protagonisti dei successi di OKC delle ultime settimane. CP3 sta dimostrando ancora una volta di poter essere decisivo - non che ce ne fosse bisogno - e in tanti vorrebbero averlo a disposizione per giocarsi qualcosa di importante. Il problema resta sempre lo stesso: 38.5 milioni di dollari di contratto e un accordo che scade nel 2021-22, quando se ne metterà in tasca 44.2. Troppi per mettere in piedi una trade
KEVIN LOVE - CLEVELAND CAVALIERS | La situazione è ormai giunta al punto di non ritorno: dopo la multa e la reazione stizzita in campo contro Oklahoma City, i Cavaliers dovranno trovare il modo di liberarsi di Kevin Love il prima possibile. Incastrare il suo accordo di tre anni a 91.5 milioni di dollari non sarà semplice, nonostante il campione NBA del 2016 potrebbe fare comodo a molti
A CLEVELAND SCOPPIA IL CASO KEVIN LOVE
DEMAR DEROZAN - SAN ANTONIO SPURS | Per gli Spurs è un peso e non una risorsa, il suo modo di giocare limita e non agevola l’attacco di San Antonio, il tiro da tre punti è ormai un ricordo lontano. Mettere in piedi una trade non è semplice: la player option da 27.7 milioni di dollari del prossimo anno complica non poco le cose
LAMARCUS ALDRIDGE - SAN ANTONIO SPURS | Non solo DeRozan, ma anche l’ex giocatore dei Blazers è uno dei giocatori messi sul mercato dagli Spurs - nel pieno della loro peggior stagione degli ultimi 20 anni, con il rischio concreto di non partecipare ai playoff e con la speranza di rinnovare a breve il roster. Il suo accordo da 24 milioni di dollari per il 2020-21 è totalmente garantito: chi è disposto a offrire qualcosa in cambio?
ANDRE DRUMMOND - DETROIT PISTONS | A Detroit non si vince, almeno per il momento, e questo Drummond sembra averlo capito ormai già da tempo. Le pretendenti sono molte, con gli Hawks che hanno già tentato un assalto. A pesare sul futuro di Drummond una player option da 28.7 milioni, a cui il centro dei Pistons potrebbe rinunciare pur di andare via a caccia di un ricco contratto in una squadra con ambizioni diverse
DRUMMOND ACCENDE IL MERCATO: 4 SQUADRE LO VOGLIONO
BLAKE GRIFFIN - DETROIT PISTONS | Dopo lo scambio tra Clippers e Pistons, la carriera di Griffin è andata decisamente in calando. Il tiro da tre punti inserito nel suo arsenale offensivo ha lenito soltanto in parte le tante difficoltà incontrate a Detroit, dove sta giocando con il contagocce anche a causa degli infortuni. La domanda è una sola: c’è qualcuno ancora disposto a scommettere su di lui?
NOMI NON ALTRETTANTO GRANDI, MA COMUNQUE DIFFICILI DA SCAMBIARE
TRISTAN THOMPSON - CLEVELAND CAVALIERS | Lui le sue cifre le sta mettendo sempre a referto con Cleveland, nonostante i Cavaliers fatichino a mettere insieme qualche vittoria. La sua duttilità difensiva la conoscono in molti, come la predisposizione a rimbalzo. Chi punta al titolo potrebbe pensare a lui, ma il costo al momento è proibitivo: 18.5 milioni di dollari di contratto sono un ostacolo non da poco
STEVEN ADAMS - OKLAHOMA CITY THUNDER | Stesso discorso fatto per Thompson, ad eccezione del fatto che i Thunder al momento sono ai playoff e stanno vincendo anche perché lui sotto canestro a pochi eguali nella lega. Se un titolo NBA si vince (anche) nei pressi del ferro, qualcuno potrebbe pensare di fare follie per lui e sobbarcarsi i 27.5 milioni di dollari previsti dal suo contratto per la stagione 2020-21
MARC GASOL - TORONTO RAPTORS | Lo scorso anno cambiare squadra in corsa ha funzionato. Adesso è alle prese con un infortunio e le cose a Toronto non sembrano poter seguire la traiettoria di 12 mesi fa: lo spagnolo è in scadenza di contratto e questo potrebbe essere un’arma per i Raptors per ottenere qualcosa in cambio. In fondo Gasol ha già dimostrato di poter essere decisivo nella corsa al titolo NBA
SERGE IBAKA - TORONTO RAPTORS | Discorso simile a quello fatto per Marc Gasol: a Toronto il suo titolo lo ha vinto, dimostrando di essere giocatore molto utile. Il costo è alto, ma qualcuno per tentare il tutto per tutto nei prossimi cinque mesi potrebbe fare una follia per lui
JEFF TEAGUE - MINNESOTA TIMBERWOLVES | Minnesota sta ritagliando per lui un posto da riserva in cui sfruttare al meglio le sue doti, ma in realtà potrebbe essere funzionale in altre squadre (Philadelphia ad esempio). I 19 milioni di dollari di contratto però sono un impedimento non da poco
KYLE KUZMA - LOS ANGELES LAKERS | Il suo contratto da 2 milioni fa comodo ai Lakers, nonostante i gialloviola dal loro terzo violino si aspettano qualcosa di più in vista dei playoff. Trovare qualcuno di altrettanto utile a quel prezzo però potrebbe essere impossibile, ma anche il rinnovo in futuro sarà molto costoso
I LAKERS ASCOLTANO OFFERTE PER KYLE KUZMA
JONAS VALANCIUNAS - MEMPHIS GRIZZLIES | Rimbalzi e punti non mancano, ma il problema è sempre stato quello di dimostrarsi efficace contro le squadre di prima fascia della lega. Ci sarà qualcuno disposto a scommettere su di lui nelle prossime settimane?
GIOCATORI CHE POTREBBERO ESSERE SACRIFICATI (MA NON A OGNI COSTO)
KYLE LOWRY - TORONTO RAPTORS | Il più grande giocatore dei Raptors di tutti i tempi, con un contratto enorme e ancora un po’ di appeal per essere scambiato sul mercato: per Toronto sarebbe una mossa ideale per rinnovare, ma i canadesi avranno mai il coraggio di fare una mossa del genere?
FRED VANVLEET - TORONTO RAPTORS | L’unica ragione per liberarsi di VanVleet è il prezzo, visto che potrebbe riscuotere in futuro grande interesse e portare qualche franchigia a mettere sul piatto un bel po’ di soldi. A 26 anni però il campione NBA in carica è uno dei tasselli da cui i Raptors proveranno in tutti i modi a ripartire
DAVIS BERTANS - WASHINGTON WIZARDS | 43.4% con i piedi oltre l’arco: basta questo per far capire le ragioni che spingono decine di squadra NBA a seguirlo. Gli Wizards ci pensano, anche perché trattenerlo in estate da unrestricted free agent sarà praticamente impossibile
EVAN FOURNIER - ORLANDO MAGIC | 19.5 punti di media non li aveva mai messi a referto, a dimostrazione di come Fournier voglia far capire al mondo NBA di essere un realizzatore che può far comodo. In estate il costo però potrebbe diventare eccessivo anche nel suo caso
DERRICK FAVORS - NEW ORLEANS PELICANS | Se vincere dovess smettere di essere una priorità nel breve periodo per New Orleans (cosa molto probabile), il suo contratto da 16 milioni di dollari in scadenza potrebbe far gola a molti: solidità difensiva e a rimbalzo non mancano certo all’ex giocatore dei Jazz
JJ REDICK - NEW ORLEANS PELICANS | A New Orleans l’appuntamento con la vittoria è stato rimandato, ma a JJ Redick non resta molto tempo: qualcuno potrebbe andare a bussare alla sua porta nei prossimi mesi
JULIUS RANDLE - NEW YORK KNICKS | Dollari e minuti a New York non mancano, ma qualcuno potrebbe volerlo inserire in un contesto in cui provare a vincere da subito: se i Knicks dovessero decidere che l’esperimento con lui è già fallito, qualcuno potrebbe essere interessato a mettere sotto contratto l’ex Pelicans
ROBERT COVINGTON - MINNESOTA TIMBERWOLVES | Le sue capacità difensive sono note a tutti e il suo contratto da 11.3 milioni di dollari può tornare comodo: Minnesota lo sa e potrebbe sfruttarlo per andare a caccia di qualche contropartita utile nei prossimi mesi
D’ANGELO RUSSELL - GOLDEN STATE WARRIORS | Doveva essere il “sostituto” di Klay Thompson per qualche mese, è diventato l’unico All-Star in campo in un roster in piena ricostruzione. Spendere tutti quei soldi per Golden State quindi non ha più senso e gli Warriors continuano a muoversi a caccia di squadre interessate a lui
ANDREW WIGGINS - MINNESOTA TIMBERWOLVES | È stato uno dei rookie più attesi dell’ultimo decennio, ma ha disatteso praticamente tutte le speranze che c’erano su di lui. Wiggins però resta pur sempre da oltre 24 punti a partita, uno di quelli che in un contesto decisivo potrebbe risultare decisivo
JUSTISE WINSLOW - MIAMI HEAT | Nella nuova versione giovane e vincente degli Heat non sta trovando lo spazio sperato. I protagonisti sono tanti, ma lui non fa parte della lista: il suo contratto da 13 milioni è l’asset migliore a disposizione di Miami per mettere in piedi uno scambio e puntare a rinforzare il roster
GORAN DRAGIC - MIAMI HEAT | Il suo ruolo in uscita dalla panchina è utile per gli Heat e il suo pesante contratto (di cui Miami ha provato a liberarsi in estate) è in scadenza: in Florida potrebbero quindi anche decidere di tenere lo sloveno fino al termine della stagione, con buona pace di chi avrebbe potuto puntare su di lui qualche mese fa
JOE HARRIS - BROOKLYN NETS | Unrestricted free agent la prossima estate, giocatore utile a tante franchigie, a partire proprio dai Nets che hanno rimandato di un anno l’assalto al titolo NBA causa infortuni. In estate però potrebbero arrivare offerte molto ricche, con il rischio per Brooklyn di perderlo a zero: valutare un’eventuale trade nelle prossime settimane potrebbe dunque essere non uno scenario assurdo
ARON BAYNES - PHOENIX SUNS | A Phoenix sanno di poter far risultato soltanto con lui sul parquet, ma le intenzioni dei Suns potrebbero essere quelle di continuare a perdere e dunque lasciare l’ex Celtics sul mercato: a quel punto in Arizona potrebbe arrivare qualche asset interessante al suo posto, lasciando così spazio a Deandre Ayton
DARIO SARIC - PHOENIX SUNS | Alcune voci parlano di un suo possibile arrivo a Cleveland in una trade che coinvolgerebbe Kevin Love, ma la domanda sul suo conto è un’altra: quale potrà essere il suo ruolo in futuro in NBA?
MONTREZL HARRELL - L.A. CLIPPERS | Il giocatore più appetibile del roster dei Clippers: dopo due anni perfetti in uscita dalla panchina, Harrell passerà all’incasso in estate. Chi offre di più?
CHI HA BISOGNO DI UN VETERANO SOTTO CANESTRO?
THADDEUS YOUNG - CHICAGO BULLS | A Chicago il suo inserimento non ha funzionato, ma le sue qualità fisiche e di gioco sul perimetro potrebbero fare comodo a molti (a partire dai Clippers): vederlo lontano dall’Illinois nelle prossime settimane potrebbe non essere uno scenario così impossibile
RUDY GAY - SAN ANTONIO SPURS | Serve esperienza e fisico? Basta bussare alla porta di Rudy Gay, che a differenza degli altri due giocatori degli Spurs guadagna “soltanto” 14.5 milioni di dollari. Scommettere su di lui potrebbe essere meno complesso
SOLOMON HILL - MEMPHIS GRIZZLIES | Un giocatore che sposta il giusto, ossia poco, ma il suo contratto da quasi 13 milioni di dollari è in scadenza: qualcuno vuole un veterano che libera spazio salariale?
MARVIN WILLIAMS - CHARLOTTE HORNETS | Agli Hornets non gioca più e potrebbe avere un ruolo marginale anche da altre parti in giro per la lega, ma il suo contratto fa gola a tutti quelli che vogliono provare ad avere più respiro a livello salariale la prossima estate
TAJ GIBSON - NEW YORK KNICKS | I suoi numeri non rendono onore a un giocatore che può ancora dire la sua in NBA, il suo contratto da 18 milioni per due anni può essere non troppo complicato da inserire nel salary cap: qualcuno potrebbe farsi vivo per chiedere Taj Gibson
MIKE MUSCALA - OKLAHOMA CITY THUNDER | Il suo biennale da 4.3 milioni è stato firmato prima che Westbrook e George andassero via: adesso è cambiato tutto a OKC e potrebbero variare anche le intenzioni dei Thunder nei suoi confronti
CHI HA BISOGNO DI UN VETERANO NEL BACKCOURT?
DERRICK ROSE - DETROIT PISTONS | Il miglior giocatore dei Pistons in questa stagione, costa poco più di 7 milioni di dollari all’anno ed è ancora in grado di entusiasmare il pubblico: nessuno vuole puntare su D-Rose?
LANGSTON GALLOWAY - DETROIT PISTONS | Due triple a partita a bersaglio, 7.3 milioni di dollari di contratto in scadenza: chi vuole punti in uscita dalla panchina dalla lunga distanza potrebbe fare un pensierino a lui nei prossimi mesi
PATTY MILLS - SAN ANTONIO SPURS | Ai mondiali ha conquistato la simpatia di molti, mentre agli Spurs ormai sembra non bastare più la sua spinta in uscita dalla panchina: a San Antonio sono disposti a prendere in considerazione l’idea di mettere in discussione un’istituzione come lui? In quel caso le squadre pronte a offrire qualcosa sarebbero un bel po’
E’TWAUN MOORE - NEW ORLEANS PELICANS | Altro giocatore diventato marginale ai Pelicans, che seguono la linea giovane e sanno di non poter vincere a breve: 8.7 milioni, in scadenza, con 12 partite trascorse senza mettere piede in campo. Non ci vorrà molto a convincere New Orleans a cederlo
WAYNE ELLINGTON - NEW YORK KNICKS | Sei mesi fa era un tiratore su cui puntare, ma l’esperienza ai Knicks lo ha reso meno appetibile: il contratto in realtà non è molto alto e quello del 2020-21 neanche totalmente garantito. Per Ellington quindi potrebbe esserci una resurrezione lontano da New York
ALEC BURKS - GOLDEN STATE WARRIORS | Nelle difficoltà degli Warriors ha dimostrato di essere un giocatore con punti nelle mani: quasi 16 a partite, nonostante compagni di secondo livello al suo fianco. Golden State ha bisogno inoltre di liberare spazio nel roster: basta poco e Burks potrebbe cambiare squadra nelle prossime settimane
REGGIE BULLOCK - NEW YORK KNICKS | Lo scorso anno doveva essere il salvatore della patria in casa Lakers e l’esperimento ha avuto un esito rivedibile. Riducendo le aspettative sul suo conto però, si potrebbe ottenere qualcosa di buono da un giocatore marginale in questi primi mesi ai Knicks
GIOCATORI A META’: NON ANCORA VETERANI, NON PROPRIO GIOVANI
AARON GORDON - ORLANDO MAGIC | Ogni anno deve essere il suo, ma il talento non sboccia mai del tutto: che sia la volta buona? O il treno per diventare un All-Star per il 24enne dei Magic non passerà mai?
ELFRID PAYTON - NEW YORK KNICKS | La sua resa al tiro è sempre stata il tallone d’Achille di un giocatore “che fa giocare meglio le sue squadre”: il suo contratto da 8 milioni di dollari all’anno lo rende uno dei più appetibili tra quelli presenti nel roster dei Knicks: qualcuno sta per caso pensando a lui?
BOBBY PORTIS - NEW YORK KNICKS | Il talento offensivo e fisico non manca, la difesa e la capacità di stare in gruppo sì: un giocatore che ha tanti pregi quanti difetti, una scommessa come il lancio di una monetina. Testa o croce?
KYLE ANDERSON - MEMPHIS GRIZZLIES | A 26 anni i Grizzlies sperano che lasciandogli più spazio rispetto agli Spurs, Anderson sarebbe definitivamente sbocciato. Lontano da San Antonio però la sua resa è calata e questo potrebbe essere lo snodo cruciale della sua carriera: che ruolo affidargli all’interno di un roster NBA?
NORMAN POWELL - TORONTO RAPTORS | Il suo contratto era stato celebrato come l’ennesima ottima mossa dei Raptors e la sua resa è stata sempre funzionale a quanto richiesto da Toronto: difficile immaginare un Norman Powell lontano dal Canada, a prescindere da questioni e dettagli contrattuali
DENNIS SCHROEDER - OKLAHOMA CITY THUNDER | Ben 19 punti di media per Dennis Schroder in uscita dalla panchina con OKC: un ruolo in cui si è riscoperto utile e funzionale, ma alle cifre previste dal suo contratto dovrebbe garantire anche qualcosa in più
JABARI PARKER - ATLANTA HAWKS | Il talento non manca, la costanza e la tenuta fisica sì: che futuro per Jabari Parker in NBA? Quali margini per un giocatore deleterio e sempre in difficoltà in difesa?
MALIK BEASLEY - DENVER NUGGETS | Uno dei due giocatori pronti a partire da Denver: ai Nuggets ormai è fuori dalla rotazione e in Colorado al suo posto potrebbe arrivare qualcuno di utile. Chi offre qualcosa?
JUANCHO HERNANGOMEZ - DENVER NUGGETS | Lo spagnolo è il secondo sacrificabile, nonostante una presenza più significativa sul parquet: a livello di efficienza però la sua regular season sta delundendo e questo potrebbe portare gli offerenti a mettere di meno sul piatto per lui
TORREY CRAIG - DENVER NUGGETS | Il suo 30% dall’arco non lo rende uno 3&D completo, ma lo scorso anno ha giocato con un ruolo ben definito quasi 40 gare da titolare. Questa stagione invece per diverse volte e rimasto fuori per scelta tecnica. Anche nel suo caso tutto sta nel capire chi potrebbe essere interessato a lui
KRIS DUNN - CHICAGO BULLS | A luglio sarà complicato decidere quanto puntare sul suo rinnovo, visto l’andamento in altalena di un giocatore che i Bulls potrebbero decidere di scambiare già dalle prossime settimane per evitare di porsi il problema
BRYN FORBES - SAN ANTONIO SPURS | Titolare fisso negli Spurs in questa stagione, la capacità di fare canestro da lontano non è mai stata messa in discussione. Se San Antonio non dovesse fare un’offerta all’altezza in estate, il suo futuro potrebbe essere lontano dal Texas
DENZEL VALENTINE - CHICAGO BULLS | No, il suo sviluppo ai Bulls non ha seguito la strada sperata: il ruolo di vice Otto Porter non ha garantito a Chicago i canestri e le giocate sperate, tanto da renderlo un obiettivo di mercato a basso costo per chi vuole allungare la rotazioni delle ali
GIOCATORI SU CUI SCOMMETTERE A BASSO COSTO
ALLONZO TRIER - NEW YORK KNICKS | Prospetto su cui puntare 12 mesi fa, ai margini in questa stagione: Allonzo Trier può dire la sua in NBA, basta ritagliargli un piccolo posto in rotazione
STANLEY JOHNSON - TORONTO RAPTORS | Un altro tassello dei Raptors che potrebbe partire nelle prossime settimane: nel suo caso il costo sarebbe davvero ridotto e l’investimento a basso rischio
LUKE KORNET - CHICAGO BULLS | Panchina ai Knicks lo scorso anno, riserva ai Bulls quest’anno: nonostante questo però Kornet ha dimostrato di poter avere su parquet NBA e questa è una caratteristica che diverse franchigie potrebbero tenere in conto nelle prossime settimane
HARRY GILES - SACRAMENTO KINGS | I Kings gli hanno già fatto capire di non volerlo tenere in squadra e sul parquet lo spazio è minimo: a Giles non resta altro che trovare spazio da un’altra parte, per evitare di chiudere con largo anticipo la sua carriera in NBA
RODIONS KURUCS - BROOKLYN NETS | Dentro e fuori dalla rotazione dei Nets, Kurucs sa di essere il primo della lista dei sacrificabili qualora ce ne dovesse essere bisogno. Qualcuno disposto a dargli un’opportunità però potrebbe esserci anche lontano da Brooklyn
CONTRATTI CON ATTACCATO UN GIOCATORE DI PALLACANESTRO
DION WAITERS - MIAMI HEAT | Ormai fuori dal roster degli Heat, con cui non ha mai esordito in stagione, Waiters aveva promesso grandi cose in estate e si è ritrovato invece a essere protagonista soltanto quando si parla di multe e sospensioni. Difficile immaginare che ci sia ancora qualcuno interessato a puntare sul giocatore, al massimo potrebbe tornare utile il suo contratto
NICOLAS BATUM - CHARLOTTE HORNETS | Scomparso dalle scene di Charlotte, i suoi 27 milioni potrebbero venire comodi il prossimo anno. Di sicuro serve solo per scaricare il cap, in questo momento
REGGIE JACKSON - DETROIT PISTONS | È fuori da talmente tanto tempo che a Detroit nemmeno lo ricordano più, e non è che le sue prestazioni in precedenza avessero fatto strabuzzare gli occhi. In un’ottica di rifondazione, può partire senza patemi d’animo
KENT BAZEMORE - PORTLAND TRAIL BLAZERS | 19 milioni in scadenza: merce buona per uno scambio per un giocatore di calibro più grosso. Il suo inserimento tattico, finora, non è andato a buon fine
HASSAN WHITESIDE - PORTLAND TRAIL BLAZERS | Jusuf Nurkic prima o poi tornerà, anche se forse non in tempi brevissimi: inserire Whiteside in uno scambio potrebbe essere l’unico modo per cambiare le sorti di una squadra che fatica a rimanere tra le prime otto a Ovest
ALLEN CRABBE - ATLANTA HAWKS | Uno dei tre albatross presenti nel salary cap di Atlanta insieme a Evan Turner e Chandler Parsons, ma almeno lui tira ed è sano: qualcuno ci crede ancora?
TYLER JOHNSON - PHOENIX SUNS | Ultimo anno del suo accordo pesantissimo, i Phoenix Suns potrebbero inserirlo in qualche scambio per nomi più grossi: qualcuno ha detto Kevin Love?
COURTNEY LEE - DALLAS MAVERICKS | I suoi 12 milioni sono il mezzo principale con cui i Mavs possono pensare di migliorare nell’immediato senza sacrificare nulla del loro nucleo attuale
ERSAN ILYASOVA - MILWAUKEE BUCKS | È l’unico contratto di un certo peso che i Bucks possono mettere sul mercato per arrivare a qualcosa di meglio insieme alla prima scelta che riceveranno dai Pacers: lo sacrificheranno?