
NBA, chi ha partecipato alla conference call di Kyrie Irving
Secondo quanto riportato da ESPN, The Athletic e Yahoo Sports, circa 80-100 giocatori hanno partecipato alla conference call indetta da Kyrie Irving. Ecco i nomi emersi dai vari media su chi ha partecipato, incluse quattro rappresentanti della WNBA per spiegare la posizione delle giocatrici attese al ritorno in campo a luglio

KYRIE IRVING | Vice-presidente NBPA | Ha indetto la conference call e ha spiegato la sua posizione dicendo: “Non sono a favore di andare a Orlando, non sostengo il razzismo sistemico e tutto il resto. C’è qualcosa che puzza sotto. Che lo vogliano ammettere o no, come uomini neri siamo presi di mira”
KYRIE IRVING GUIDA LA CALL DEI "DISSIDENTI"
CJ MCCOLLUM | Vice-presidente NBPA | Ha detto di aver votato “no” per il ritorno in campo, ma ha espresso timore per le ripercussioni economiche che i giocatori affronterebbero con un nuovo contratto collettivo
LE RIPERCUSSIONI ECONOMICHE IN CASO DI CANCELLAZIONE DELLA STAGIONE
CARMELO ANTHONY | Ha sottolineato l’importanza di dare voce ai giocatori più giovani e proposto di donare 25.000 dollari ciascuno per sostenere le cause del movimento Black Lives Matter

Non sono stati resi noti i nomi degli altri partecipanti alla call, da Steph Curry a Giannis Antetokounmpo a James Harden. È certo però che non ci fosse LeBron James, il quale ha fatto sapere qual è la sua posizione
PERCHÉ LEBRON JAMES NON HA PARTECIPATO ALLA CALL