Ritiro Federer, le reazioni del mondo del tennis
RITIRO FEDERER
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Ufficiale l'annuncio di Roger Federer che, dopo la Laver Cup a Londra, si ritirerà dal tennis agonistico. Un'icona dello sport dice basta, decisione accolta con affetto e commozione da colleghi e tantissimi estimatori. Ringraziamenti, abbracci e dediche: ecco tutte le reazioni attraverso i social per uno dei campioni più amati
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- Un post che ha fatto il giro del mondo, lettera dai tanti passaggi significativi: "Ho giocato più di 1500 partite in 24 anni. Il tennis mi ha trattato più generosamente di quanto io potessi immaginare, ma ora è arrivato il momento di capire di dire basta e terminare al mia carriera da professionista... Mi considero una delle persone più fortunate al mondo... Grazie dunque per aver contribuito a realizzare il sogno di un bambino. E al tennis: ti amo e non ti lascerò mai"
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- Proprio il torneo a squadre in programma a Londra a fine mese (23-25 settembre) sarà l'ultima passerella di Federer: "Grazie per essere una fonte inesauribile di ispirazione"
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- Una rivalità sportiva senza fine con il campione spagnolo, ma dall'enorme rispetto: "Caro Roger, mio amico e rivale. Vorrei che questo giorno non fosse mai arrivato... È un giorno triste per me personalmente e per gli sportivi di tutto il mondo... È stato un piacere ma anche un onore e un privilegio condividere con te tutti questi anni... Avremo molti più momenti da condividere insieme in futuro, ci sono ancora tante cose da fare insieme... Per ora ti auguro davvero tutta la felicità e goditi ciò che ti aspetta. Ci vediamo a Londra alla Laver Cup"
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- Tra i primi a twittare il nuovo numero 1 del tennis mondiale, che ha condiviso l'emoji di un cuore spezzato prima di aggiungere in un altro post: "Roger è stato uno dei miei idoli e una fonte di ispirazione! Grazie per tutto quello che hai fatto per il nostro sport! Voglio ancora giocare con te! Ti auguro tutta la fortuna del mondo per quello che verrà dopo!"
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- Dal numero 1 del mondo al numero 1 italiano, che ha postato così su Instagram: "Grazie Roger Federer. Sei una fonte di ispirazione per tutti noi. Buona fortuna per tutto!"
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©LaPresse
- Direttamente dal raduno dell'Italia impegnata in Coppa Davis, anche il tennista romano ha commentato: "Non ho mai nascosto che Federer è uno dei motivi per cui ho sognato di fare il tennista. L'ho sempre tifato, supportato, ho sempre cercato di prendere spunto da lui, è sempre stato un esempio dentro e fuori dal campo per il suo comportamento e carisma. Ci mancherà averlo nei tornei, ci mancherà la sua classe e tutto quello che ha apportato al tennis. Ma rimarrà nella storia del tennis e dello sport per sempre. Grazie a Roger"
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©Ansa
- "È una notizia triste, tanti come me che hanno sognato di diventare come lui perdono un mito - ha spiegato il 20enne di Carrara -, ma non lo perderemo mai come punto di riferimento anche fuori dal campo. Spero di rivederlo e un giorno di poterci scambiare qualche palla"
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©LaPresse
- Per lo sport in generale, per noi, per me, sarà una bella botta: è un'icona di questo sport. Mi mancherà vederlo giocare ma ricordo ancora i consigli che mi diedero lui e Rafa alla Laver Cup nel 2019. Quando lo sentirò gli farò un grosso in bocca al lupo ma spero che rimanga nel nostro sport"
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- Uno dei primissimi avversari dello svizzero per la vetta del ranking mondiale: "Ciao Roger. Grazie per i ricordi condivisi amico mio. È stato un onore condividere tempo ed esperienze sui campi più leggendari del nostro sport. Non sparire..."
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- Una serie di emoji, tra le quali la capra a significare 'GOAT' (acronimo in inglese di "Il più grande di tutti i tempi") prima del messaggio: "Per sempre grato per tutti i ricordi dentro e fuori dal campo. Il tennis non sarà più lo stesso senza di te. Goditi il prossimo capitolo della tua vita con la tua bellissima famiglia"
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- Canadese come Raonis, anche il collega 23enne ha destinato un pensiero allo svizzero: "Sei stato un modello per me e per tanti altri!! È stato stimolante poterti conoscere nel corso degli anni e un privilegio condividere il campo con te. Grazie Roger!!"
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- Diversi i post dedicati allo svizzero dal circuito professionistico del tennis maschile, uno dei quali evidenzia tutti i suoi straordinari numeri in carriera
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- Il torneo più amato, vinto 8 volte da Roger come nessuno è mai riuscito: "Roger, da dove iniziamo? È stato un privilegio assistere al tuo viaggio e vederti diventare un campione in ogni senso della parola. Ci mancherà tanto vederti mentre rendi grazia ai nostri campi, ma tutto ciò che possiamo dire per ora è grazie per i ricordi e la gioia che hai regalato a così tante persone"
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- Un trionfo nel 2009 sulla terra rossa parigina, Slam che ha dedicato più di un post a Roger: "Leggenda del gioco", recita uno dei tweet
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- Anche l'associazione professionistica femminile di tennis ha omaggiato Roger: splendida l'immagine insieme a Serena Williams, altra leggenda dello sport dal recentissimo ritiro. "La fine di un'era", recita il tweet
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- Abbraccio tra numeri 1 con un'icona del tennis femminile: "Roger Federer è il campione dei campioni. Ha il gioco più completo della sua generazione e ha catturato i cuori degli appassionati di sport di tutto il mondo con un'incredibile rapidità sul campo e una potente mente da tennista. Ha avuto una carriera storica con ricordi che vivranno all'infinito. Congratulazioni, Ti auguriamo il meglio mentre il tuo viaggio continua"
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- Meglio di Federer a Wimbledon (8 titoli contro 9) c'è solo l'ex tennista americana, che ha commentato così la lettera di Roger: "Che messaggio accorato, pieno di amore, vita, speranza, passione e gratitudine. Che è esattamente il modo in cui Roger ha giocato al gioco che amiamo così tanto. Grazie grazie grazie, per tutta la magia!!!"
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©Ansa
- "È sempre un dispiacere quando un grande campione deve ritirarsi anche se a 41 anni era inevitabile l'addio, era solo questione di tempo. Lascia il re del tennis, un manuale vivente del nostro sport. Completo in tutti i colpi, vederlo giocare era una gioia per gli occhi. La sua eleganza, i suoi gesti resteranno indelebile per ogni appassionato del nostro sport"
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©Ansa
- Così l'ex tennista italiano e presidente dell'Atp: "Federer ha ridefinito la grandezza sul campo mentre il suo spirito da campione, la sua sportività e il modo in cui ha giocato hanno entusiasmato il pubblico di tutto il mondo per decenni, ispirando così tanti a prendere in mano una racchetta. Al di là del campo, è e continuerà ad essere un vero modello e ambasciatore. Ci mancherai Roger e grazie per tutto"
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©LaPresse
- Le parole di un mito del tennis azzurro: "Quando smette un grande campione, per me Federer è stato il più grande, è sempre doloroso per lui che chiude un capitolo straordinario della sua esistenza e per i milioni di tifoso che lo idolatrano nel mondo. A 41 anni però è una scelta inevitabile, soprattutto dopo tutti i problemi al ginocchio degli ultimi tre anni. Lui smette ma nella storia del tennis resteranno indelebili le sue imprese"
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©LaPresse
- Il capitano della squadra italiana di Coppa Davis: "Era la notizia che nessuno vorrebbe sentire ma era nell'aria. Se ne va una parte del tennis mondiale pazzesca, forse di uno degli sportivi più importanti di sempre. Io e lui abbiamo la stessa età. Aver condiviso la mia carriera è stato un privilegio"
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- Un altro grande del nostro tennis, oggi commentatore a Sky Sport: "È una notizia brutta perché lui è il tennis, ha un modo di giocare unico e inimitabile. Le sue magie resteranno negli occhi degli appassionati. Nessuno ha fatto per il tennis quello che ha fatto lui"
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- L'ex tennista croato, che ha allenato proprio Federer, a Sky Sport: "Roger non ha mai cercato una ragione per smettere. La finale del 2019 a Wimbledon un dolore indigeribile, la vittoria del 2017 con Nadal la gioia più grande"
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- Al coro di ringraziamenti si è unito anche il presidente del Comitato Olimpico Internazionale: "Roger Federer è un gentiluomo dentro e fuori dal campo, e un vero campione olimpico. Congratulazioni Roger per la tua eccezionale carriera, buona fortuna per il futuro. Spero che le nostre strade si incrocino di nuovo"
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- Colleghi e personalità sportive, ma anche quotidiani come quello parigino che dedica a Federer una meravigliosa prima pagina: "God save the King", titolo estremamente d'attualità per il presente del Regno in Gran Bretagna e, ovviamente, uno dei tanti soprannomi del campione svizzero