
Champions, quali marcatori hanno fatto gol nelle prime 5 partite dei gironi?
Stagione straordinaria per il 19enne norvegese, centravanti del Salisburgo sempre a segno nelle prime 5 gare dei gironi di Champions. Lui come Lewandowski in questa edizione, coppia che s’iscrive ad un elenco ristretto di attaccanti scatenati nella competizione

Vietato fermarsi, soprattutto in Champions League. Ne sa qualcosa Erling Haaland, talento assoluto del Salisburgo che segna a raffica in stagione e naturalmente in Europa. Sempre a segno nelle prime 5 gare della fase a gironi, il 19enne norvegese va in gol con la stessa frequenza di Robert Lewandowski. Considerando il formato moderno della competizione, sono 6 i giocatori che hanno trovato la rete in ognuno dei primi cinque incontri dei gironi. Non manca un italiano nell’elenco, ma solo un fuoriclasse si è ripetuto anche nella 6^ e ultima partita della prima fase
Barcellona e Lipsia fanno festa: sono agli ottavi
ERLING HAALAND (Salisburgo, Champions 2019/20). Non è l’unico bomber ad esserci riuscito, ma sicuramente è il più giovane ad aver centrato l’impresa. Parliamo del 19enne norvegese, rivelazione assoluta in questa edizione dove a suon di gol si è preso la ribalta
Mertens-gol, Napoli a testa alta: 1-1 a Liverpool
Sono 8 le reti segnate finora da Haaland, avventura in Champions con il Salisburgo che sogna l’accesso agli ottavi nel gruppo E (lo stesso del Napoli). E proprio agli azzurri ha rifilato 3 gol in 180 minuti, avversaria punita come il Liverpool ad Anfield
Lukaku e Lautaro abbattono lo Slavia: 3-1 a Praga
La sua vittima preferita è stata però il Genk: tris all’esordio nel 6-2 ottenuto a Salisburgo, suo il definitivo 4-1 nella vittoria appena maturata in Belgio. E se dovesse ripetersi contro il Liverpool eguaglierebbe un campione che ha segnato in tutte le partite della fase a gironi
Beffa Inter: da gol a rigore contro col Var. VIDEO
ROBERT LEWANDOWSKI (Bayern Monaco, Champions 2019/20). Haaland scatenato ma non solo in questa edizione: prendete il fenomenale polacco, attaccante che è già andato a segno 10 volte nelle prime 5 gare del girone
Lewandowski, poker da record in Champions
Lewandowski non sbaglia al debutto contro la Stella Rossa, gol raddoppiato nelle successive sfide contro Tottenham e Olympiacos. A quota 5 reti in 3 partite, il centravanti polacco si ripeterà nuovamente con i greci, ma il meglio lo riserva nella 5^ partita del girone

Poker da record nel 6-0 alla Stella Rossa, 4 gol segnati in 14 minuti come nessuno era riuscito nella storia della competizione. Serata straordinaria per Lewandowski, l’unico insieme a Messi a realizzare due poker in Champions League

CRISTIANO RONALDO (Real Madrid, Champions League 2017/18). Non poteva mancare l’ex campione dei Blancos, lui che nella competizione vanta numeri e record a non finire. E in quell’edizione CR7 fu davvero mostruoso spianando la strada agli uomini di Zidane

Ronaldo andò a segno in tutte le gare del girone, ma non solo. Andiamo con ordine: 4 gol rifilati all’Apoel Nicosia, 3 reti al Borussia Dortmund e 2 contro il Tottenham. Il totale? Ben 9 centri solo nella prima fase, peccato che CR7 si fosse appena scaldato

Fondamentale nel passaggio del turno agli ottavi e ai quarti, Cristiano realizzò 3 reti sia contro il PSG sia contro la "sua" futura Juventus. Rimase a secco con il Bayern e in finale contro il Liverpool, ma il 26 maggio 2018 festeggiò il suo 5° trionfo in Champions

NEYMAR (PSG, Champions League 2017/18). Binari paralleli a CR7 per il fuoriclasse brasiliano, lui che dopo il trasferimento in Francia diede subito spettacolo. Ne sanno qualcosa le avversarie dei parigini in quel girone

Neymar segnò in entrambe le gare contro il Celtic (3 gol complessive) e l’Anderlecht (2 reti), ma non mancò l’appuntamento nemmeno nella sfida casalinga con il Bayern travolto 3-0. Proprio i bavaresi interruppero la sua serie positiva nella 6^ e ultima partita del raggruppamento

In realtà il bottino del brasiliano non verrà più ritoccato nella Champions 2017/18: fuori agli ottavi di finale contro il Real Madrid, Neymar restò a secco all’andata e saltò il secondo round per la frattura del metatarso

SERHII REBROV (Dinamo Kiev, Champions League 1997/98). Ben vent’anni prima, all’elenco s’iscrisse anche l’ex partner in attacco di Shevchenko ovvero una coppia che faceva sfracelli in Ucraina e non solo. Basta ripercorrere il suo bottino in quell’edizione di Champions

Rebrov punì nell’ordine PSV, Newcastle, due volte il Barcellona e nuovamente gli olandesi mancando il bersaglio solo nell’ultima gara del girone persa contro gli inglesi

Ai quarti di finale, dopo l’1-1 maturato in Ucraina, fu la Juventus ad eliminare la Dinamo Kiev vincendo 4-1 a Torino. E non a caso il provvisorio pareggio venne segnato proprio da Rebrov

ALESSANDRO DEL PIERO (Juventus, Champions League 1995/96). Prima di tutti gli altri bomber, considerando il formato moderno della Champions League, era stato il 21enne Alex a prendersi la scena in un’edizione indimenticabile per i bianconeri

Cinque gol nelle prime cinque gare del girone, striscia inaugurata il 13 settembre 1995 contro il Borussia Dortmund: ecco il classico tiro a giro sul secondo palo che diventerà il suo marchio di fabbrica. Inedito fino a quel momento nella storia del club, l’exploit di Del Piero verrà eguagliato vent’anni più tardi da Morata (5 reti non consecutive dagli ottavi alla finale)

Punite Borussia e Glasgow Rangers (due volte a testa) oltre alla Steaua nella fase a gironi, poi il 6° gol nel ritorno dei quarti di finale contro il Real Madrid. E il 22 maggio 1996, all’Olimpico contro l’Ajax, Del Piero sollevò la Champions League vinta ai calci di rigore