
Finali dei mondiali, la classifica marcatori: chi ha fatto più gol?
Sono in totale 77 i gol nella storia delle finali mondiali, realizzati da 64 calciatori diversi. Ma chi è il migliore di tutti? Scopriamolo in questa classifica nella settimana che Sky Sport dedica alle imprese del Mondiale 2006

È la partita più importante del mondo del pallone, e ogni quattro anni si ripete per incoronare una nazionale in cima al pianeta calcio. Segnare è un sogno per pochi, ma non pochissimi. I calciatori capaci di fare gol in una finalissima di dividono in tre gruppi: chi ne ha fatto uno, chi due e chi tre.

1 GOL NELLE FINALI MONDIALI
A quota una rete ci sono ben 55 calciatori diversi nella storia delle ventuno finali dei mondiali. Campionissimi da Puskas (nel 1954 contro la Germania), a Gerd Müller nel 1974 (in foto dopo la vittoria contro l'Olanda).

Passando per Iniesta (decisivo nel 2010 contro l'Olanda) e Götze (altrettanto match winner nel 2014 contro l'Argentina), fino ai più recenti Griezmann, Pogba e Mbappé nell'ultima finale del Mondiale di Russia.
E ci sono anche sette italiani a quota un gol. Chi sono?

"MUMO" ORSI (1 gol) - Fu la rete del pari - dopo il vantaggio di Puc - che consentì all'Italia di Pozzo di raggiungere la Cecoslovacchia e prolungare il match fino ai supplementari. Finale 1934, Roma. La seconda edizione del mondiale, dopo che la prima andò all'Uruguay, fu azzurra.
LE PARTITE PIÙ CATTIVE DELLA COPPA DEL MONDO
ANGELO SCHIAVIO (1 gol) - Il 2-1 nei supplementari di quella partita fu a firma dell'attaccante del Bologna (qui, a sinistra, in foto con Meazza). Già due volte campione d'Italia coi rossoblù e una capocannoniere del campionato, firmò il gol partita per la prima storica "coppa Jules Rimet" della nazionale di Pozzo.
I MARCATORI ALL TIME DEI MONDIALI
ROBERTO BONINSEGNA (1 gol) - Dopo l'eroica "partita del secolo", Italia-Germania 4-3, gli azzurri di Valcareggi arrivarono alla finalissima contro il Brasile di Pelé. Dopo lo stacco in cielo di O Rei fu proprio Boninsegna a pareggiare rubando palla e involandosi verso la porta di Felix. Ma alla fine vinceranno i brasiliani 4-1.
LE "BESTIE NERE" DELLE BIG AI MONDIALI
PAOLO ROSSI (1 gol) - Sul tetto del mondo l'Italia ci tornerà nel 1982, nel Mondiale di Spagna. "Pablito" Rossi sarà il capocannoniere di quella Coppa del mondo: tripletta al Brasile, doppietta alla Polonia e gol a sbloccare la finalissima.
LE 5 SQUADRE IMBATTUTE NEL 2006
MARCO TARDELLI (1 gol) - L'urlo diventato icona: quella staffilata col mancino che non lasciò scampo a Schumacher. 2-0.
I PIÙ SCORRETTI DELLA STORIA DELLA COPPA DEL MONDO
ALESSANDRO ALTOBELLI (1 gol) - E 3-0. Mise il punto esclamativo sulla finalissima di Madrid, prima della rete di Breitner. La discesa di Conti e la rete del tris, saltando anche il portiere, che consegnò il terzo titolo all'Italia di Bearzot.

MARCO MATERAZZI (1 gol) - Pirlo dalla bandierina. Uno stacco imperioso. Era il 2006 e, prima della vittoria ai rigori, ci fu il gol del pari dopo la rete di Zidane dal dischetto. Ma non sono finiti gli azzurri in classifica. Saliamo a quota due gol.

SILVIO PIOLA (2 gol) - Dopo il trionfo griffato da "Mumo" Orsi e Schiavio del 1934, l'Italia di Pozzo riuscì a ripetersi anche nel 1938. Contro l'Ungheria decisero due doppiette. Una del bomber della Lazio, autore del nuovo vantaggio (dopo il pari di Titkos) e del poker nel finale di partita.

GINO COLAUSSI (2 gol) - A completare il quadro della finale di Parigi fu Colaussi (l'ultimo a destra in piedi): autore del momentaneo 1-0 e della terza rete che portò il punteggio sul 3-1.

PAUL BREITNER (2 gol) - Uno dei soli quattro calciatori capaci di segnare in più di una finale. La prima nel 1974, quando la sua Germania Ovest ribaltò il gol olandese di Neeskens con una rete sua (su rigore) e una a firma Gerd Müller per il definitivo 2-1. Il bis nel 1982, ma l'Italia aveva ormai già in pugno quella finale.

MARIO KEMPES (2 gol) - Quattro anni dopo fu il turno di Kempes, anche lui autore di una doppietta. Finalista ancora l'Olanda, non più di Cruijff e con Happel in panchina. La partita si decise ai supplementari: suo il gol del sorpasso (dopo il momentaneo 1-0) prima del tris di Bertoni.

RONALDO (2 gol) - Una doppietta che consegnò al Brasile titolo mondiale e, a lui, il Pallone d'Oro. A Yokohama decise O Fenômeno e la sua iconica mezzaluna. Insieme a Piola, Colaussi, Breitner e Kempes è al secondo posto del podio a quota 2. Sono invece quattro i giocatori che si dividono il primato, tutti a quota 3 gol.

VAVÁ (3 gol) - Nel Mondiale svedese del 1958 che consacrò il talento di un ragazzino chiamato Pelé, furono di Vavá i primi due gol della finale di Solna contro la Svezia di Liedholm (autore del momentaneo vantaggio). Sarà trionfo per i brasiliani, capaci di ripetersi anche nel 1962, con Vavá ancora in gol nel 3-1 contro la Cecoslovacchia.

GEOFF HURTS (3 gol) - Altri quattro anni e il calciò "tornò a casa" dai suoi inventori. Nel 1966 a trionfare fu l'Inghilterra, grazie all'unica tripletta nella storia delle finali mondiali. Mattatore Sir Geoffrey Charles Hurst, nel 4-2 contro la Germania Ovest.

PELÉ (3 gol) - Nemmeno diciottenne realizzò due gol nel 1958 contro la Svezia, presentandosi al mondo del pallone e entrando nella storia del gioco. Si ripeterà anche nel 1970 contro l'Italia staccando fino a toccare il cielo per il primo dei quattro gol brasiliani a Città del Messico.

ZINEDINE ZIDANE (3 gol) - Chiude il primo posto del podio - pari a Pelé, Vavá e Hurst - il francese, anche lui autore di gol in più finali. La doppietta nel 1998 stese il Brasile (prima del tris di Petit) davanti al pubblico di casa. Poi il cucchiaio su rigore del 2006, prima dell'uscita di scena nei supplementari.