Premier League, niente strette di mano nelle partite: come si affronta il Coronavirus

Squadre schierate a centrocampo, poi la sfilata della formazione di casa davanti agli avversari senza il canonico handshake tra i calciatori. C’è chi ricorre al pugnetto, come Ceballos

Anche una pacca sulla spalla destinata da Xhaka a Ogbonna: clima disteso tra i giocatori, ma la norma imposta dalla Premier viene rispettata

Pugnetto e sorriso anche per David Luiz prima del fischio d’inizio di Arsenal-West Ham, uno dei tanti derby londinesi di scena in Inghilterra

Si gioca anche Southampton-Newcastle dove, al St. Mary’s Stadium, viene incoraggiata la battaglia contro il Covid 19: "Il Southampton supporta la lotta contro il Coronavirus", si legge sui monitor

Premier League che ha vietato la stretta di mano tra i giocatori, norma attualmente non estesa anche ad allenatori e staff a bordo campo. Ecco Steve Bruce, allenatore del Newcastle, che saluta la panchina avversaria

Saluti e abbracci di rito tra i giocatori del Southampton prima dell’inizio del match

Handshake vietato anche in Sheffield United-Norwich, match tra neopromosse a Bramall Lane

E come accaduto sugli altri campi, la stretta di mano viene sostituita con il pugnetto tra i giocatori a pochi istanti dalla partita

Massima attenzione in Inghilterra anche alla cura e all'igiene negli stadi: ecco gli steward che controllano i seggiolini di Selhurst Park, teatro di Crystal Palace-Watford

Ritroviamo tifosi muniti di mascherine anche a Turf Moor, casa del Burnley che affronta il Tottenham di Mourinho 

Misura preventiva che incontra più di una persona presente sugli spalti dei Clarets

Rispettato il protocollo pre-partita tra i giocatori, ma a bordo campo non è mancato l'abbraccio tra gli allenatori Sean Dyche e José Mourinho

E a fine partita i saluti tra i giocatori, strette di mano in controtendenza con quanto stabilito dalla Premier League all’ingresso in campo delle squadre prima del fischio d’inizio