Juventus, Padoin si ritira: che fine hanno fatto gli altri della prima squadra di Conte?

L'ex "talismano" bianconero ha dato l'addio al calcio giocato dopo le ultime stagioni nell'Ascoli. A Torino quattro anni e mezzo, cento(sei) partite e cinque scudetti consecutivi. Ma che fine hanno fatto gli altri giocatori della prima Juve campione d'Italia nel 2012 con Conte? Molti giocano ancora, chi in A, chi in Europa, Sudamerica, Usa e perfino in Indonesia. Altri allenano, ma ci sono anche direttori sportivi, procuratori, un proprietario di un club e… un pescatore!

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SIMONE PADOIN - Il suo è l'addio al calcio più recente. La Juve lo ha omaggiato sui propri canali social: "Uno come te non si dimentica". Fortemente voluto da Conte a metà stagione 2011-12, quella del primo scudetto. Portafortuna della squadra bianconera e jolly in campo (ha giocato terzino destro, sinistro, esterno di centrocampo e anche in mezzo al campo). La sua ultima avventura in B con l'Ascoli. E ora? Sogna di allenare un settore giovanile, magari quello dell'Atalanta dove lui stesso è cresciuto.

E i suoi altri ex compagni dove sono ora?

IL VIDEO TRIBUTO DELLA JUVE PER PADOIN

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GIANLUIGI BUFFON - Tra i protagonisti di quella cavalcata. Come ben noto oggi, a 42 anni, è ancora alla Juve, dove è diventato il recordman all time di presenze in Serie A.

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MARCO STORARI - Era tornato bianconero dal 2010: a Torino giocherà cinque stagioni da secondo di Buffon. È invece notizia dello scorso settembre il suo ritorno bis alla Juve in società come "Professionals talent development", la sua missione sarà quella di far crescere i nuovi talenti bianconeri.

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ALEXANDER MANNINGER - Terzo portiere della Juve quell'anno, con nove convocazioni ma zero presenze nel 2011-12. Oggi? Dopo il ritiro nel 2017 fa il falegname e il pescatore, e coltiva la passione per il golf.

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GIORGIO CHIELLINI - Facile anche la risposta relativa a Chiellini: oggi è ancora bianconero e leader della squadra ora allenata dal suo vecchio compagno Andrea Pirlo.

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LEONARDO BONUCCI - Lo stesso vale anche per lui, ancora titolarissimo della Juve. E anche l'esultanza non è cambiata.

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ANDREA BARZAGLI - Leader della difesa bianconera proprio da quel 2011-12. Nel 2019 era tornato immediatamente alla Juve a pochi mesi dal ritiro, entrando a far parte dello staff di Maurizio Sarri in qualità di collaboratore tecnico. Poi l'addio per motivi personali lo scorso maggio. Lo scorso settembre ha invece iniziato il corso a Coverciano per conseguire il patentino d'allenatore UEFA A.

Foto Instagram @andreabarzagli15

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MARTIN CACERES - Ha vestito la maglia della Juve in tre diverse riprese, vincendo sei scudetti e due Coppe Italia. Come noto, oggi gioca nella Fiorentina.

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STEPHAN LICHTSTEINER - Fu proprio suo il primo gol dell'era Conte, nella prima partita di sempre allo Stadium contro il Parma. Lascerà i bianconeri per l'Arsenal chiudendo la carriera in Germania nell'Augsburg. Per ora non è ancora rientrato nel mondo del calcio, godendosi il relax post ritiro.

Foto Instagram @stephanlichtsteiner

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FREDERIK SORENSEN - Il danese aveva vent'anni nella Juve del 2012: nessuna presenza in campionato, una in Coppa Italia, e a gennaio la partenza per Bologna. Oggi gioca ancora, in Germania al Colonia.

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MARCO MOTTA - Non riuscirà a festeggiare quello scudetto "per colpa" del mercato, che lo allontanerà dalla Juventus a gennaio, destinazione Catania. Anche lui oggi gioca ancora, in Indonesia nel Persija Giacarta.

foto instagram @marcomotta47

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FABIO GROSSO - Al terzo anno di Juve vincerà lo scudetto, chiudendo col calcio giocato proprio nel 2012. Da lì la carriera da allenatore: giovanili bianconere, Bari, Verona, Brescia e ora Sion in Svizzera.

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LUCA MARRONE - Appena tre presenze in quella stagione e un gol: all'ultima giornata, nel giorno della festa di Del Piero. Anche lui è ancora in campo, col Crotone.

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PAOLO DE CEGLIE - Con la Juve vincerà tre scudetti. Oggi continua a giocare: la sua ultima esperienza al Miami Beach CF (nella UPSL, lega al di sotto della MSL) si è interrotta causa Coronavirus, ma lui ha promesso che tornerà negli States per giocare.

Foto Instagram @paolo_deceglie

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CLAUDIO MARCHISIO - Altro tassello fondamentale della prima Juve di Conte. Dopo la parentesi in Russia nello Zenit, il ritiro. Poi l'esordio da giornalista scrivendo sull'edizione torinese del Corriere della Sera e più che un indizio sul proprio futuro legato al calcio: "In panchina? Non mi vedo come allenatore".

Foto Instagram Claudio Marchisio

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ARTURO VIDAL - Pedina fondamentale del centrocampo della Juve di Conte. Oggi, come noto, si è riunito al suo vecchio allenatore, ma nell'Inter.

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MARCELO ESTIGARRIBIA - Una delle meteore bianconere che vinsero uno scudetto, proprio quello del 2011-12. La ripartenza da Torino sarà immediata. Dal 2016 è tornato in Sudamerica, e oggi gioca nel Deportivo Maldonado in Argentina.

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EMANUELE GIACCHERINI - Pupillo di Conte: "Se si chiamasse Giaccherinho sarebbe molto più considerato" - disse di lui. Oggi è ancora in campo, in B col Chievo.

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MICHELE PAZIENZA - Sei mesi in quella Juve: venne ceduto a gennaio. Oggi fa l'allenatore e ha firmato dalla scorsa estate con l’Audace Cerignola, in serie D.

Foto Instagram @audacecerignola1912

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ANDREA PIRLO - Da regista diresse il film dello scudetto, autentico uomo in più in mezzo al campo. Oggi dirige la Juve direttamente dalla panchina, e allena gli ex compagni di quell'anno Buffon, Chiellini e Bonucci.

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SIMONE PEPE - Uno dei più utilizzati da Conte in quell'anno, esterno da 6 gol in 31 partite. Oggi fa il procuratore sportivo.

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ELJERO ELIA - Una delle meteore bianconere. Vinse anche lui lo scudetto. Oggi (su Transfermarkt) il suo valore di mercato è di 700mila euro, ha 33 anni ed è tornato a giocare in Olanda nell'Utrecht dopo aver vinto il campionato turco con il Basaksehir lo scorso anno.

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MILOS KRASIC - A proposito di meteore… La sua esperienza alla Juve fu un flop, soprattutto con Conte. Si è ritirato nel dicembre 2018 dopo l’ultima avventura nel Lechia Gdansk. Da allora non è più rientrato nel mondo del calcio.

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ALESSANDRO DEL PIERO - L'addio allo Stadium nell'ultima di campionato contro l'Atalanta: l'ultimo gol e l'eterna standing ovation. Oggi Del Piero è un imprenditore ma anche una delle voci più apprezzate di Sky Sport, in qualità di opinionista. Dal 2019 è diventato anche proprietario di una squadra di calcio in America, la "LA 10 FC".

Foto Instagram Alessandro Del Piero

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ALESSANDRO MATRI - Dieci gol in quella stagione: fu uno dei giocatori chiave in attacco. Dopo l'addio al calcio dello scorso maggio è diventato collaboratore di Igli Tare, direttore sportivo della Lazio. Nel frattempo ha da poco iniziato (con lezioni per ora a distanza) il corso Figc dedicato agli aspiranti direttori sportivi.

CORSO PER DIRETTORI SPORTIVI, NON SOLO MATRI: GLI ALTRI NOMI

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MIRKO VUCINIC - Dieci gol anche per lui quell'anno. Il ritiro nel 2017 dopo un finale di carriera negli Emirati Arabi. Di recente ha raccontato a "Casa Sky Sport" le sue intenzioni per il futuro, spiegando di voler diventare allenatore.

Foto Instagram @mirkisa

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MARCO BORRIELLO - A gennaio del 2012 il suo passaggio in bianconero, con cui giocherà soltanto quei sei mesi. Tante altre squadre e poi l'addio al calcio, al sole di Ibiza, dove è stato anche dirigente.

Foto Instagram Marco Borriello

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FABIO QUAGLIARELLA - Altro nome ancora attualissimo nel calcio italiano. Quattro gol per lui in quella stagione, oggi gioca e segna per la Samp.

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VINCENZO IAQUINTA - Nonostante la fiducia di Conte, gli infortuni non gli permetteranno di ritagliarsi un ruolo importante nel progetto: a gennaio andrà al Cesena. Anche lui non è rientrato nel mondo del pallone.

Foto Instagram @vincenzo_iaquinta9

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LUCA TONI - Zero partite per lui quell'anno: rimase in bianconero fino a gennaio, ceduto all'Al-Nassr. Obiettivo? La panchina. Ha seguito il Master di Coverciano con tanti suoi ex compagni (tra cui Andrea Pirlo, che a suo dire "copiava gli appunti") con la missione di diventare allenatore. Poi il Master Uefa Pro che nei giorni della quarantena è andato in scena in streaming.

Foto Instagram Luca Toni

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AMAURI - Fu ceduto a gennaio alla Fiorentina, con Conte fece solo la preparazione. Per il resto, non vide mai il campo. Si è ritirato dal calcio giocato nel 2017 dopo l’esperienza ai NY Cosmos: ha scelto di rimanere a vivere negli Usa

Foto Instagram @amauri_eleven

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ANTONIO CONTE - Condottiero di quella Juventus. Oggi, come noto, allena l'Inter.