Partita pazza all'Olimpico. Al 17' sblocca Borja Mayoral su assist di Pellegrini, poco dopo pareggia Piccoli (poi out per infortunio). A inizio ripresa bis di Mayoral e subito dopo 3-1 di Karsdorp. Al 59' riapre tutto Farias. Al 90' pari di Verde dopo un liscio di Smalling, ma al 92' segna ancora la Roma: il gol partita è di Pellegrini. Fonseca momentaneamente 3° da solo in classifica
ROMA-VERONA LIVE - VIDEO - FONSECA E L'ABBRACCIO AI GIOCATORI
ROMA-SPEZIA 4-3 (Highlights - Pagelle)
17' e 52' Borja Mayoral (R), 24' Piccoli (S), 55' Karsdorp (R), 59' Farias (S), 90' Verde (S), 90'+2 Pellegrini (R)
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Ibañez, Smalling, Kumbulla; Karsdorp (81' Bruno Peres), Villar (67' Cristante), Veretout, Spinazzola; Carles Perez (89' Diawara), Lo. Pellegrini; Borja Mayoral. All. Fonseca
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Dell'Orco (58' Acampora), Terzi, Chabot (80' Erlic), Marchizza; Estevez, Agoumé, Maggiore (58' S. Bastoni); Gyasi (80' Verde), Piccoli (33' Galabinov), Farias. All. Italiano
Ammoniti: Chabot (S), Bruno Peres (R), Borja Mayoral (R), Lo. Pellegrini (R)
L'immagine della partita è nella corsa di Fonseca per il gol della vittoria di Pellegrini in pieno recupero. E quella di tutta la Roma che corre ad abbracciare il suo capitano di oggi, senza Dzeko (così come senza Mkhitaryan, Pedro e tanti altri) e nella partita che non si doveva sbagliare. Serviva soprattutto una vittoria. Lo stesso Pellegrini l'aveva detto nel pre partita: "Oggi quello che conta è vincere", e la Roma ha vinto proprio col suo trascinatore di giornata. Dopo il ko nel derby contro la Lazio, l'eliminazione in Coppa Italia proprio per mano dello Spezia e il caos sostituzioni. Fonseca al momento è allora terzo da solo in campionato (in attesa del Napoli), e ha avuto una risposta dalla squadra. Avanti, rimontata, di nuovo avanti, di nuovo rimontata e poi con la voglia di vincere fino (e oltre) il 90'. Doppietta per Borja Mayoral che ha giocato al posto di Dzeko senza farlo rimpiangere, segna anche Karsdorp oltre a Pellegrini. Lo Spezia di Italiano esce invece dall'Olimpico senza punti, ma a testa alta.
La partita
Nella Roma, come detto, sono tante le assenze: non ci sono Dzeko, Mkhitaryan e Pedro, il tridente titolare (prima stagionale senza tutti e tre): giocano dunque Perez e Pellegrini alle spalle di Mayoral. Centrocampo come nel derby, mentre dietro è squalificato Mancini: gioca Kumbulla. Nello Spezia è invece emergenza sulla corsia destra: Vignali è squalificato, Ferrer è ko, si adatta allora Dell'Orco. In attacco il classe 2001 Piccoli vince il ballottaggio con Galabinov. Un novità anche a centrocampo: Maggiore e non Pobega tra i tre in mezzo. Ben dieci i cambi di Italiano rispetto alla Coppa Italia.
Pronti e via è la Roma a iniziare bene. È infatti il vice Dzeko Mayoral a sbloccare il match dopo 17 minuti su assist di Pellegrini. Ma la gioia giallorossa dura poco: qualche minuto dopo un rimpallo Kumbulla-Smalling libera in area Farias che, complice anche un tocco di Pau Lopez, trova Piccoli per il pari. Secondo centro in A dopo quello a San Siro per lui e palma del più giovane (è un classe 2001) ad aver segnato due volte in questo campionato. Sorriso e poi smorfia, visto che pochi istanti dopo il pari uscirà per infortunio. A quel punto la Roma si rimbocca le maniche e continua a provarci: Pellegrini calcia due volte dal limite (fuori al 29' e grande Provedel al 45'), mentre Mayoral ci prova in area al 34', fuori. Intervallo.
Nella ripresa è subito partita show. Prima segna ancora Mayoral per il 2-1 Roma, dunque Karsdorp allunga il vantaggio su assist dell'altro esterno Spinazzola. Ma nel giro di qualche altro giro d'orologio Farias trova il 3-2 con un piazzato in area. Riassunto: tre gol in otto minuti, e match apertissimo. Acampora e Bastoni entrano per Dell'Orco e Maggiore, dunque Cristante per Villar. Borja Mayoral ha la chance per il tris personale ma la fallisce a venti dalla fine. Ancora più clamorosa la doppia palla gol dieci minuti dopo con Provedel super sul diagonale di Pellegrini, e poi Carles Perez che manda fuori sulla ribattuta. Il finale del thriller in casa Roma sembra allora scritto: gli errori sotto porta prima e il liscio di Smalling che concede il 3-3 al 90' a Verde poi. Ma il lieto fine giallorosso c'è. La squadra di Fonseca non si arrende e in pieno recupero spinge e trova il decisivo 4-3 col suo capitano Pellegrini.
Centrocampo come nel derby: Veretout con Villar in mezzo. Spinazzola e Karsdorp esterni.
Dietro è squalificato Mancini, gioca allora Kumbulla con Smalling e Ibanez.
Spezia, così in campo
Nello Spezia è emergenza sulla corsia destra. Vignali è squalificato, mentre Ferrer è ko. Si adatta allora Dell'Orco, principalmente terzino sinistro.
In attacco il classe 2001 Piccoli vince il ballottaggio con Galabinov. Gyasi e Farias sugli esterni.
Un novità anche a centrocampo: Maggiore e non Pobega tra i tre in mezzo.
Il punto in casa Roma
Dzeko non è stato convocato per la partita di oggi, dietro la sua assenza non c'è solo la contusione rimediata in Coppa Italia, ma i rapporti non idilliaci tra l'attaccante e Fonseca. L'APPROFONDIMENTO
Momento delicato per la Roma. Il match con lo Spezia arriva dopo il ko nell'ultimo turno di A nel derby e tre giorni dopo la partita di Coppa Italia sempre contro la squadra di Italiano, dove è arrivata eliminazione sul campo e poi ko a tavolino per il caos sostituzioni: COSA È SUCCESSO
Mentre nella conferenza stampa della vigilia Fonseca ha detto: "Non mi sento in discussione, ho l'appoggio del presidente e la squadra è con me. Con il tempo escono fuori le difficoltà, ma io non mi arrendo. Sul caos sostituzioni..." LA CONFERENZA
Nel frattempo, si sono registrati due casi di positività al Covid-19 nello staff giallorosso a poche ore dalla partita contro lo Spezia. Tesserati già in isolamento. Squadra in bolla. LA NOTIZIA
Statistiche e curiosità
Questo sarà il terzo confronto in tutte le competizioni tra Roma e Spezia, dopo quello in Coppa Italia del 2015/16 (0-0 e i liguri qualificati dopo i calci di rigore) e la sconfitta di martedì, sempre nella coppa nazionale.
La Roma ha vinto tutte le ultime quattro partite di campionato contro squadre liguri (Genoa e Sampdoria) e non perde in Serie A contro una formazione ligure da gennaio 2018 (0-1 interno contro la Sampdoria).
Lo Spezia arriva da tre risultati utili consecutivi in Serie A (due vittorie e un pareggio) e non arriva ad almeno quattro gare di campionato di fila imbattuto da febbraio 2020 (13 risultati utili consecutivi in Serie B).
La Roma detiene il record nella storia della Serie A sia per vittorie consecutive (attualmente 25) contro squadre neopromosse che per gare in gol di fila (52) contro formazioni proveniente dal torneo cadetto.
L’ultima squadra neopromossa a retrocedere in Serie B pur collezionando almeno 18 punti nelle prime 18 gare di massimo campionato fu il Livorno nel 2009/10. Le ultime 13 formazioni con questo score a questo punto del torneo hanno tutte mantenuto la categoria.
Da quando la Serie A è tornata a 20 squadre (2004/05), la Roma ha sempre trovato il gol nell’ultima giornata del girone di andata (8 vittorie, 5 pareggi, 3 sconfitte).
La Roma con una vittoria potrebbe migliorare lo score totalizzato nel girone d’andata della scorsa Serie A: ora è 34 punti, nel 2019/20 chiuse la prima parte di stagione a quota 35.
La Roma ha subito il 73% dei gol in questo campionato nel secondo tempo (19 su 26), percentuale record nel torneo in corso. Lo Spezia nelle seconde frazioni ne ha incassate 22 di reti, in assoluto meno solo del Torino (24).
Con M’Bala Nzola in campo lo Spezia ha segnato 19 reti in 13 partite di Serie A (1.5 di media a match), senza l’attaccante francese di origini angolane solo quattro reti in cinque incontri (0.8 di media).
Borja Mayoral ha realizzato tre gol nelle ultime due presenze da titolare in Serie A (sono tre in tutto le sue gare dal 1’ in questo campionato), due dei quali proprio a una neopromossa (il Crotone).