Vuelta di Spagna, Vingegaard vince la 20^ tappa di Bola del Mundo e la corsa

Vingegaard si guarda alle spalle e non vede più nessuno, la Vuelta 2025 è sua!

Riccitello riprende il gruppetto Almeida. Purtroppo è dura per Pellizzari difendere la maglia bianca di miglior giovane

Non c'è più il pubblico: non poteva posizionarsi negli ultimi 1000 metri per preservare l'ecosistema del sito. Che spettacolo però l'incitamento della folla finora

Almeida non ce la fa a tenerlo, è rimasto con Kuss, Hindley e Pidcock

Il danese vuole prendersi la Vuelta con un vero e proprio sigillo

Un eroico Pidcock si rifiuta di mollare, Almeida ora non sembra averne più per attaccare Vingegaard ma mai dire mai

Segnali di cedimento anche da parte di Pidcock

Riccitello scivolato a 15 secondi dai primi 5

Ora davanti a tutti c'è Hindley, anche lui deve tirare per conquistare il podio

Almeida continua a tirare in testa, ma Vingegaard gli resta a ruota assieme a Kuss, Hindley e Pidcock. Ottimo anche Riccitello

Tanti tifosi in strada, cemento a terra che rende ancora più epica e dura la scalata

Almeida è distante 44 secondi da Vingegaard. Riuscirà a riprenderli tutti in questi, ultimi terribili 3 km?

Vine ha finito la benzina, ora ci si gioca tutto nell'ultimo e più duro tratto 

Ripresi Ciccone e Landa

I big vedono Landa e Ciccone, che però continuano a spingere

Big a 10 secondi da Ciccone e Landa, ormai il loro sogno di vittoria è finito

Ciccone e Landa con le ultime energie per difendere il loro vantaggio, circa 20 secondi. Praticamente ne stanno perdendo 5 per km

Tutto tace ancora tra i big, il vantaggio residuo di Landa e Ciccone è di 25 secondi

A sostegno di Vingegaard ci sono ancora Kuss e Tulett, Jorgenson invece è più indietro

Pellizzari già lontano 20 secondi dagli altri uomini di classifica, anche Gall è in difficoltà

Ciccone e Landa continuano ad alternarsi regolarmente per tirare, dietro sono a circa 30 secondi e stanno spingendo

La maglia bianca è in coda al gruppo dei migliori

Ora c'è la maglia a pois Jay Vine a tirare, è l'ultimo gregario rimasto a disposizione di Almeida. Dopo di lui il portoghese attaccherà?

Il gruppo maglia rossa non sta recuperando così tanto su Landa e Ciccone: sono ancora 45 i secondi di distacco

Nel gruppo la UAE Emirates continua a fare l'andatura. Chissà a che altezza e chi farà partire il primo attacco

A 9 km dal traguardo hanno circa 1' sul gruppo dei big

Landa sta riprendendo Ciccone

GPM Hors Categorie lungo 12,3 km con una pendenza media dell'8,6% e picchi addirittura del 20%. Si arriverà a un'altitudine di 2251 metri, vetta Alberto Fernandez della Vuelta 2025 (l'equivalente della Cima Coppi per il Giro d'Italia)

Si procede verso il durissimo traguardo di Bola del Mundo. Ciccone ha circa 1'12'' sul gruppo maglia rossa

Ha staccato Landa e Bernal, van der Lee sembra avere definitivamente mollato

Van der Lee riprende Ciccone e Bernal, a sua volta molto più vicini a Landa

Van der Lee si stacca da Ciccone e Bernal

Landa in testa alla corsa con 13 secondi sul trio Ciccone-Bernal-van der Lee

Ciccone, Bernal e van der Lee perdono leggermente contatto dallo spagnolo, a caccia di riscatto dopo la beffa nella 16^ tappa (battuto da Bernal in volata su un traguardo anticipato di 8 km a causa proprio delle proteste pro-Pal)

La Vuelta è stata condizionata in quasi tutte le tappe dai manifestanti pro Pal e dalle seguenti decisioni della direzione della corsa per evitare incidenti. Una serie di episodi che ha mostrato la vulnerabilità dei corridori e del ciclismo stesso. La riflessione di Alberto Pontara per Sky Sport Insider

La fuga e il gruppo maglia rossa sono riusciti a evitare il gruppo di manifestanti pro-Palestina in strada grazie al lavoro delle forze dell'ordine

Passaggio in strada sbarrato da un gruppo di persone con bandiere della Palestina

Ora c'è un poker in testa 

Il colombiano della Ineos non tiene il passo dell'azzurro della Lidl-Trek. Ora Bernal è stato raggiunto da Landa e van der Lee

Dopo aver beneficiato dell'aiuto di Verona e Bernard sulle prime salite, l'italiano ora si mette in proprio. Armirail ha mollato, Landa e van der Lee provano ancora a rientrare

A ruota Bernal

L'organizzazione della Vuelta ha comunicato che sarà ridotta di cinque chilometri l'ultima tappa della competizione prevista domani, con partenza ad Alapardo e arrivo a Madrid, per "motivi di circolazione". "C'è stato solo un piccolo cambiamento nell'itinerario al circuito finale dell'ultima tappa, eliminando il passaggio per Aravaca", ha segnalato Unipublic in un comunicato. La decisione è attribuita a "motivi di traffico, per evitare di passare per la A-6"

Il GPM appena trascorso ha incoronato Jay Vine dell'UAE Emirates miglior scalatore della Vuelta 2025. Nessuno può rimontarlo sulla Bola del Mundo: gli è bastato andare in fuga e vincere due tappe nelle prime settimane. Nelle ultime frazioni è rimasto spesso a servizio del capitano Almeida e nessuno è stato in grado di rimontarlo

Verso la fine della discesa ecco i corridori rimasti davanti:

Giulio Ciccone (Lidl-Trek), Mikel Landa (Soudal Quick Step), Egan Bernal (Ineos Grenadiers), Bruno Armirail, Jardi van der Lee (EF Education EasyPost)

Spunto finale del corridore olandese dell'EF Education Easypost davanti a Bernard e Aparicio

Bellissimo il colpo d'occhio del pubblico sulla salita

Ne manca solo 1 invece al GPM, distacco di un minuto. L'andatura di Ayuso sta funzionando, il gruppo sta recuperando

Durante questa salita molti hanno alzato bandiera bianca. Ecco chi è rimasto:

Julien Bernard, Giulio Ciccone (Lidl-Trek), Mikel Landa (Soudal Quick Step), Egan Bernal (Ineos Grenadiers), Jardi van der Lee, Bruno Armirail (EF Education EasyPost), Santiago Buitrago, Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), Lorenzo Fortunato (Astana), Eddie Dunbar (Jayco AlUla), Clement Braz-Afonso (Groupama), Jan Hirt (Israel Premier Tech), Mario Aparicio (Burgos Burpellet BH)

A 3 km dal GPM lo spagnolo davanti a tutti nel gruppo per fare sekezione

Red Bull-Bora-Hansgrohe e UAE Emirates in testa al gruppo maglia rossa. La squadra tedesca ha un doppio obiettivo: difendere la maglia bianca di Pellizzari e portare Jai Hindley sul podio a discapito di Tom Pidcock

Diversi inseguitori hanno già mollato il colpo, la Lidl-Trek detta il ritmo con il trio Verona-Ciccone-Bernard

Distacco di 1'27'' tra battistrada e big, vediamo se qualcuno tra i primi ha il passo per accelerare o se gli uomini di classifica si daranno subito da fare

GPM di 1^ categoria, quasi 7 km di lunghezza al 7,6% di pendenza media che condurranno a un'altitudine di 1.854 metri

Tra poco si sale sul quarto GPM della tappa, Alto de Navacerrada

In gruppo sta tirando la UAE Emirates. Per la prima volta in questa Vuelta la squadra di Almeida non ha mandato uomini in fuga. Sono e saranno tutti al servizio del portoghese sulle ultime due salite, in particolare sulla Bola del Mundo

I corridori in testa alla corsa hanno perso qualche elemento per strada (da 36 a 32 elementi), ma soprattutto perdono ancora secondi dal gruppo dei big (1'20'')

Buone le condizioni climatiche: soleggiato e temperatura superiore ai 21 gradi al momento, vento non forte

Il gruppo maglia rossa si riavvicina alla fuga (1'27''), si procede a una velocità media di 45 km/h

Il distacco tra fuga e gruppo si aggira ancora sul 1'43''. Ormai distanza stabile da diversi km

Nelle edizioni passate, Bola del Mundo ha sempre riservato uno spettacolo fantastico ai corridori in arrivo. Stavolta però l'ultimo km è stato chiuso al pubblico per la necessità di salvaguardare il sito dal punto di vista ambientale

Tre vette sono state già lasciate alle spalle dei corridori. Ora diversi km di tranquillità prima del gran finale, prima la salita di Alto de Navacerrada, successivamente il traguardo di Bola del Mundo a Puerto de Navacerrada

1. Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), 5 pts 

2. Carlos Verona (Lidl-Trek), 3 pts 

3. Giulio Ciccone (Lidl-Trek), 1 pt

Lo spagnolo della Caja Rural-Seguros RGA conquista la seconda vetta consecutiva. La maglia a pois però resta saldamente sulle spalle di Jay Vine. L'unico che può ancora insidiarlo è Jonas Vingegaard ma entrambi si trovano in gruppo e non tra i battistrada

Si tratta di Giulio Ciccone (Lidl-Trek), Lorenzo Fortunato, Fausto Masnada (Astana XDS) e Alessandro Verre (Arkea B&B Hotels)

Ecco i corridori coinvolti mentre si sta salendo l'Alto del Leon

Il terzo GPM della tappa è un 2^ categoria lungo 7 km e con una pendenza media del 7,3%. Si arriva a un'altitudine di 1511 metri

Ai piedi dell'Alto del Leon, vantaggio della fuga vicino ormai ai 2 minuti

Il ciclista sardo nel 2015 diventava il sesto italiano a vincere la Vuelta. Su Sky Sport Insider, Claudio Barbieri ha raccontato quell'impresa

Mads Pedersen molla la fuga, la Lidl-Trek comunque ha ancora Giulio Ciccone, Carlos Verona e Julien Bernard coinvolti in testa alla corsa

Idee chiare, tatticismi, o cambi di strategia?

La fuga aumenta il vantaggio fino a 1'30''. Si procede a una velocità media di 50 km/h, molto elevata se si considera anche la tipologia di tappa

Il distacco tra la fuga e il gruppo maglia rossa si è stabilizzato poco sopra il minuto. I big al momento non sono intenzionati a lasciare molto spazio ai corridori in testa

Al termine della discesa inizia una parte del percorso non piatta, ma che non prevede enormi sforzi prima della difficile salita verso Alto del Leon (al km 49,5)

1. Joel Nicolau (Caja Rural-Seguro RGA), 3 pts 2. Carlos Verona (Lidl-Trek), 2 pts 3. Edward Dunbar (Team Jayco AlUla), 1 pt

Lo spagnolo della Caja Rural-Seguros RGA transita davanti a tutti nella seconda salita di giornata

Le due salite poste nei primi km della tappa hanno subito scatenato i corridori. Situazione ancora in corso di definizione, sono ancora molti quelli che provano a staccarsi dal gruppo principale per portarsi avanti

Corridori chiamati subito a salire verso La Paradilla, altra ascesa di 3^categoria lunga 5,8 km e dalla pendenza media del 5,4%. Si giunge a un'altitudine di 1.343 metri 

Tra gli ultimi km della precedente salita e la successiva discesa, un gruppo di circa 35 corridori sta provando a prendere margine sul resto della carovana. Registrato un divario di circa 20 secondi

1. Jack Haig (Bahrain Victorious), 3 pts 2. Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), 2 pts 3. Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), 1 pt

Il corridore australiano della Bahrain-Victorious transita davanti a tutti nel primo dei 5 GPM fi giornata

Attacchi, riprese, contrattacchi, gruppo che riassorbe gli aspiranti fuggitivi. Inizio di tappa movimentato

L'azzurro della Lidl-Trek voleva vincere fortemente una tappa prima dell'inizio della corsa, ci proverà oggi? Anche Brandon Rivera lo segue

Subito all'attacco la coppia della Ineos, entrambi già vincitori di una tappa alla Vuelta

Una salita ha atteso subito i corridori all'inizio della tappa: 9 km di lunghezza al 4,1% di pendenza media che portano a un'altitudine di 1.260 metri (un GPM classificato come 3^ categoria)

Lo scatta Jakub Otruba, corridore più combattivo della tappa 19 con la sua lunga fuga solitaria

I corridori coinvolti nella caduta si sono rialzati, i problemi meccanici sono stati risolti. La frazione decisiva della Vuelta può iniziare

La corsa sarebbe dovuta già scattare, ma c'è stata una caduta tra vari corridori nel tratto di trasferimento

Passerella da Robledo De Chavela, a breve il km 0

Come si sviluppa nel territorio spagnolo la 20^ tappa 

Partenza neutralizzata alle 13, km 0 raggiunto alle 13.10 e arrivo previsto tra le 17.17 e le 17.44

 - Alto de la Escondida (3^ categoria)

- Puerto de La Paradilla (3^ categoria)

- Alto del Leon (2^ categoria)

- Puerto de Navacerrada (1^ categoria)

- Puerto de Navacerrada - Bola del Mundo (1^ categoria e vetta Alberto Fernandez della corsa, la più alta dell'intera edizione)

Finora è stata la Vuelta delle proteste. Non solo quelle ambientaliste per questa tappa, ma anche le numerose manifestazioni pro Palestina lungo il percorso, che hanno condizionato l'andamento della corsa tra tappe neutralizzate e accorciate per ragioni di sicurezza. A farne le spese, i corridori. Una riflessione per Sky Sport Insider di Alberto Pontara

Già diversi giorni fa, a Vuelta iniziata, l'organizzazione ha deciso di vietare la presenza dei tifosi nell'ultimo km della salita di Bola del Mundo, quella che porta al traguardo. Una scelta dettata dalla necessità di preservare l'ecosistema del sito montuoso. Numerose associazioni ambientaliste protestano contro l'arrivo di tappa, giudicato ingombrante e pericoloso per il luogo

Riammiriamo l'ultimo km della tappa di ieri. Il lavoro di Ganna per Turner reso vano dal treno dell'Alpecin e dall'accelerazione perentoria del belga

1. Giulio Pellizzari 69h 02' 07''
2. Mattew Riccitello +58"
3. Junior Lecerf +8'05"
4. Abel Balderstone Roumens +20'28''
5. Jaume Guardeno Roma + 22'0

1. Jay Vine - 61 punti
2. Jonas Vingegaard - 41 punti
3. Louis Vervaeke - 32 punti
4. Joao Almeida - 30 punti
5. Marc Soler 28 punti

1. Mads Pedersen - 277 punti
2. Jonas Vingegaard - 177 punti
3. Jasper Philipsen - 135 punti
4. Ethan Vernon - 123 punti
5. Giulio Ciccone - 115 punti

• 1) VINGEGAARD Jonas - 68h57'44''
• 2) ALMEIDA João +44''
• 3) PIDCOCK Thomas +2'43''
• 4) HINDLEY Jai +3'22''
• 5) PELLIZZARI Giulio +4'23''
• 6) RICCITELLO Matthew +5'21''
• 7) GALL Felix +5'24''
• 8) KUSS Sepp +7'30''
• 9) TRAEN Torstein +7'46''
• 10) JORGENSON Matteo +10'21''

Oggi tappone di montagna, ultimo grande sforzo per i corridori. Ecco finora chi si è imposto nelle precedenti 19 frazioni 

Domani passerella finale a Madrid, oggi probabilmente ci sarà la resa dei conti per tutte le graduatorie

Il danese aveva perso 10 secondi da Almeida nella cronometro di giovedì: ieri è riuscito a riallungare un pochino in classifica generale partecipando allo sprint per il traguardo intermedio e guadagnando 4 secondi sul portoghese. Una mossa saggia: a questo punto della corsa non bisogna dare nulla per scontato

Terzo successo in volata nella Vuelta per Jasper Philipsen

Buongiorno a tutti. Si decide la Vuelta 2025, la 20^ tappa sarà spettacolare con 5 GPM e l'arrivo finale sulla Bola del Mundo. Avviciniamoci all'inizio della frazione, previsto per le 13