Formula 1, GP Australia: ecco cosa è successo nella gara-caos di Melbourne. FOTO
LA RICOSTRUZIONE
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Grande spettacolo ma anche tanto caos nella terza gara del Mondiale di Formula 1 sul circuito cittadino dell'Albert Park di Melbourne. Quattro partenze, tre bandiere rosse, penalità, incidenti, fiamme in pista e proteste formali dopo la gara. Qui la ricostruzione dei momenti salienti del GP di Australia
GP AUSTRALIA, CRONACA E HIGHLIGHTS - RESPINTO IL RICORSO DELLA HAAS
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- Succede di tutto a Melbourne nella terza gara del Mondiale. Quattro partenze, tre bandiere rosse, incidenti, penalità, addirittura le fiamme sulla Mercedes di Russell in un GP durato quasi 3 ore. E il caotico finale, con il giro dietro a safety e l'arrivo lanciato. Ecco la ricostruzione di una giornata infinita
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- Grande bagarre al via, con le Mercedes che scattano alla grande: Russell si prende di prepotenza la prima posizione ai danni di Verstappen
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- Clamoroso al via: Leclerc chiude su Stroll e la sua Ferrari finisce nella ghiaia. Impossibile per il monegasco uscire da lì
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- Alexander Albon, fin lì autore di un GP eccezionale, finisce contro le barriere ad altissima velocità in Curva 7. Rischio di collisione con Hulkenberg, si sfiora l'incidente terribile
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- Vola la Red Bull di Verstappen, che passa la Mercedes di Hamilton e si mette in testa al Gran Premio
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- Carlos Sainz dimostra i progressi della Ferrari sul passo gara: lo spagnolo, danneggiato dalla bandiera rossa (aveva appena effettuato il cambio gomme) riparte dalle retrovie e continua la rimonta a caccia del podio
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- Dopo la clamorosa bagarre dei primi 20 giri, i piloti vanno in modalità gestione della gomma Hard tentando di non fare più pit stop. Verstappen davanti a Hamilton e Alonso, con Sainz 4° che vuole giocarsi nel finale le chances di podio
16/24
- Gli steward decisono per una partenza da fermo con appena due giri da percorrere. Una mini sprint in cui tutti vogliono prendere la miglior posizione, con la prima fila Verstappen-Hamilton che promette scintille
19/24
- Mai visto prima! Terza bandiera rossa a Melbourne, si torna di nuovo ai box! Adesso resta un solo giro da percorrere, ma come? Partenza da fermo? Restart dietro safety? E con quale ordine? C'è tantissima attesa e tensione nel paddock
20/24
- Caos totale a Melbourne: dopo una lunghissima attesa, si decide di ripartire per l'ultimo giro dietro safety-car con l'ordine di partenza della seconda partenza, quindi con Verstappen, Hamilton, Alonso e Sainz. La safety tornerà ai box poco prima del traguardo, quindi non ci sarà lotta per le posizioni
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- Nel frattempo i commissari penalizzano di 5'' Sainz per un contatto avvenuto nella terza partenza con Fernando Alonso. Non si aspetta la fine della gara, con lo spagnolo che parte 4° ma che perderà tantissime posizioni visto l'arrivo in parata. "No, troppo severo" il commento molto arrabbiato via radio del ferrarista
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- L'ultima partenza è un pro forma: la safety si toglie poco prima della bandiera a scacchi. Verstappen vince il GP d'Australia davanti a Hamilton e Alonso Sainz scala in 12^ posizione a causa della penalità di 5''. Una gara pazza, davvero mai visto prima in F1!
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- Infinito GP di Melbourne: la Haas presenta protesta formale alla Fia e contesta il risultato del GP. Dopo tre ore in pista, l'ordine d'arrivo non è ancora ufficiale!
24/24
- Ennesima prima volta in F1: circa tre ore dopo la fine della gara, vengono convocati dai commissari anche gli organizzatori dell'Australian Grand Prix Corporation per una "invasione di pista" quando la gara era ancora in corso