Valentino Rossi, 39 anni e non sentirli: tutte le goliardate del Peter Pan della moto

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Siamo ancora nel 1997 quando a Donington, non lontano dalla foresta di Nottingham, Valentino Rossi sale sul podio travestito da Robin Hood -

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A Barcellona nel 1998 gli amici di Valentino s'inventarono la "Polleria Osvaldo", un finto nuovo sponsor che salì in moto con lui -

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Molti giornalisti credettero che la Polleria di Tavullia esistesse davvero, e così gli amici s'improvvisarono titolari di questa fantomatica attività. Tutto inventato "al bar, tra un bicchiere e l'altro" raccontano gli amici del fan club ufficiale sul proprio sito (foto fanclubvalentinorossi.net) -

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"Una delle mie gag preferite", ha detto Vale di quella volta a Jerez nel 1999, quando a fine gara non rientrò direttamente ai box ma si fiondò al bagno dei commissari di gara: "Mi scappava per davvero!", ha detto poi Rossi -

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Un famoso giro d'onore trasportando "un angelo", sempre nel 1999, in Brasile, per festeggiare la vittoria del secondo titolo mondiale -

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Un'altra delle gag più riuscite della carriera di Rossi risale al 2002: quando al Mugello due finti vigili lo multarono per eccesso di velocità. Vale, ti facciamo un appello: resta così e non crescere mai! -

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A Valencia il campione italiano festeggia la vittoria con una parrucca nera piuttosto vistosa. Perché, dite? Beh, perché no? -

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Nel 2003, per una copertina di Rolling Stone, Vale si traveste (con ottimi risultati) da Elvis. Visto che siamo sotto Carnevale, si potrebbe anche replicare... -

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Vale sarà per tutti "il Dottore": una volta, proprio come un medico, si mise ad "auscultare" la sua Yamaha nel 2004 a Barcellona, dopo aver vinto il Gp, con un vero stetoscopio. La paziente stava benissimo -

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Nel 2006 l'Italia vince il Mondiale e Rossi taglia il traguardo davanti a tutti al Sachsenring e indossa la maglia di Materazzi per il giro d'onore -

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Rossi sale sul podio con la maglia dell'Italia: è il 16 luglio 2006, una settimana dopo il trionfo azzurro ai Mondiali proprio in Germania -

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Nel 2007 Valentino è protagonista di uno strike con dei birilli umani a Jerez, uno dei palcoscenici preferiti per le sue scenette -

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E poi l'ultimo Mondiale, a Sepang nel 2009, festeggiato con una maglietta chiarissima: "Gallina vecchia fa buon brodo", esibita tenendo in mano un uovo con il numero dei titoli Mondiali vinti -

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Un'altra maglietta (una delle passioni di Vale) per dire addio alla sua Yamaha, prima di passare in Ducati: un periodo non fortunato della carriera di Rossi, in cui anche la voglia di scherzare era venuta meno -

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Per fortuna, una volta tornato in sella alla moto giapponese, Vale ha ritrovato il sorriso e la vittoria. Così a Rio Hondo ha vestito una maglia della divinità locale, Diego Armando Maradona. Non a tutti è concesso, ma Vale può -