MotoGP, le prove libere dal GP di Argentina 2018. Marquez è il migliore nella FP2, Dovizioso 24esimo
In 1:39.395 Marquez è stato il più veloce nel secondo turno di libere di MotoGP, dietro di lui Crutchlow e Rabat. 7° Rossi. Male le Ducati ufficiali: 17° Lorenzo, 24° Dovizioso. Guidotti: "Zarco in Ktm nel 2019? E' questa la voce che mi è arrivata...". Moto3: FP2 a Bastianini davanti a Dalla Porta e Arbolino. Moto2: FP2 ad Alex Marquez in 1'44.802, ma in cima alla classifica combinata c'è Pasini grazie al tempo di 1'44.461 della FP1. Gli approfondimenti alle 22 con Paddock Live su Sky Sport MotoGP HD (canale 208)
GP ARGENTINA, MOTOGP: LA GARA IN LIVE STREAMING SU SKYSPORT.IT
MotoGP
Marquez domina, giovedì nero per le Ducati ufficiali
Strapotere Honda nella prima giornata in pista a Termas de Rio Hondo, e in particolare strapotere Marquez nel pomeriggio argentino. La FP1 si era chiusa con Pedrosa davanti a Crutchlow, mentre Marquez (l'unico a non avere cambiato gomme nel finale) era sesto. Nella FP2 (iniziata con gocce di pioggia) Marquez però sale in cattedra e con il tempo di 1'39"395 finisce il turno davanti a Crutchlow e Rabat. Solo settimo Valentino Rossi, sesto il compagno di scuderia Maverick Vinales. Sono lontanissime le Ducati ufficiali, in grande difficoltà soprattutto negli ultimi settori del tracciato: nella FP2 17esimo Jorge Lorenzo, addirittura 24esimo Dovizioso a oltre tre secondi di distacco dal leader della classifica.
MotoGP, termina la seconda sessione di prove libere: il migliore è Marquez. Ducati, giornata nera
Il primo degli italiani è Iannone, terzo davanti a Rossi. Turno tremendo per le due Ducati ufficiali di Dovizioso e Lorenzo, 24esimo e 17esimo.
Marquez scende sotto l'1:40
Marquez meglio di Pedrosa
Tutti i piloti al completo in pista, sembra che ora l'asfalto sia buono.
Non solo la pioggia: anche il vento complica i piani dei piloti. In questo momento stanno girando solo Zarco (in quarta posizione nella classifica dei tempi), Morbidelli (penultimo) e Luthi (ultimo). Fermi tutti gli altri.
Smith, Lorenzo, Abraham, Vinales, Nakagami e Luthi sono gli uinci piloti in pista in questo momento.
La pista attualmente non è bagnata, i piloti stanno spingendo per cercare di abbassare i propri tempi. Situazione migliore rispetto alla mattinata, quando il circuito era più sporco.
Termina la seconda sessione di Moto2: A. Marquez è il più veloce
Bandiera a scacchi per i pochi piloti rientrati in pista.
Il tempo sembra essere migliorato, alcuni piloti rientrano sul circuito.
Comincia a piovere forte, tutti fermi a 15 minuti dal termine del turno.
Prime gocce di pioggia, molti piloti fermi ai box.
Termina la seconda sessione di Moto3: Bastianini è il più veloce
Regime di bandiera gialla, a terra Atiratphuvapat.
Sul rettilineo dove si toccano quasi i 250km/h per la Moto3 si sta formando una sorta di trenino, sono usciti tutti dai box e ora si stanno lanciando verso il gran finale. Il tempo da battere è l'1:51.112 nelle mani di Rodrigo.
Quasi tutti ai box, pronti per un time attack: sembra un turno di qualifica, non di prove libere. La pista è praticamente vuota a 8 minuti dal termine.
Lavori in corso anche al box di Di Giannantonio
Antonelli, modifiche alla moto
Moto3, subito più grip
MotoGP, Pedrosa il più veloce
Niente da fare, Iannone sciupa tutto nel finale andando troppo largo.
1:40.303: Pedrosa si mette al comando ma attenzione a Iannone...
Time attack per quasi tutti: si passa a gomme nuove
Le ultime sul meteo: a Termas de Rio Hondo fa caldo, molto caldo, la temperatura è salita intorno ai 30°, ma si stanno accumulando molte nuvole.
Problemi nella parte nuova del circuito per Dovizioso, che è entrato tra i primi 10 ma fatica a spingere. Nel frattempo Iannone in 1:40.422 ha scavalcato in cima Crutchlow e Marquez. Molto sconsolato ai box Lorenzo, decimo.
Soft davanti e soft dietro per Vinales. Stessa scelta per Marquez nel fare il miglior tempo che gli permette di essere davanti a tutti: 1:40.951. Passi in avanti per Dovizioso, come previsto da Tardozzi: è settimo.
Vinales: "Poco grip"
I problemi del tracciato
Marquez parte subito all'attacco
Al via la MotoGP: scatta la caccia a Dovizioso.
Da un italiano all'altro: in Moto2 si impone Pasini
Ultimi 10 minuti, la lotta è sempre tra Pasini, Bagnaia e Binder
Bagnaia: "Buca alla curva 5"
Crutchlow positivo: "Ottimo lavoro sul motore"
Tre italiani tra i primi tre
Botta e risposta Pasini-Bagnaia
Al via la prima sessione della Moto2
Termina la prima sessione di Moto3: tre italiani nelle prime quattro posizioni
Bandiera a scacchi, arrivano tutti al traguardo
Ultimi minuti, primo time attack per tutti
Prima scivolata: si scontrano Canet e Yurchenko
Nieto, Sky Racing Team VR46: "Puntiamo a fare piccoli progressi"
Ultimo quarto d'ora in pista, 5 italiani tra i primi 10
Piccole modifiche Suzuki, Team Sic58
Martin sotto l'1:54
Martin subito al comando
Le incognite
Subito la Moto3
I temi alla vigilia delle Libere di MotoGP
Il circuito
- 4.8 chilometri di lunghezza, 14 curve ben assortite e un rettilineo di oltre 1 chilometro dove si superano i 330 chilometri orari
- Quella argentina è la quarta pista più veloce del motomondiale
- La giornata di venerdì viene spesa dalle MotoGP in gran parte a pulire la pista, che quest’anno è stata parzialmente riasfaltata. Viste le numerose incognite sulle condizioni del tracciato, Michelin ha ottenuto una deroga per portare 4 opzioni di pneumatici.
- Il record del circuito è di Valentino Rossi in 1’39’ 019 e resiste dal 2015.
- Alla curva 2, una delle cinque a sinistra, è particolarmente facile andare a terra: l’anno scorso sono caduti sia Pedrosa che Marquez, che ha gettato al vento la gara quando era in testa con oltre 2 secondi di vantaggio.
- Una curva ormai famosa è il tornante della 5, che arriva al termine del lungo rettilineo. In quel punto nel 2015 si realizzò il sorpasso di Rossi su Marquez in ingresso, con la toccata dello spagnolo in uscita e la conseguente caduta.
- Nella 13 invece nel 2016 Iannone atterrò Dovizioso dopo avere perso l’anteriore. L’italiano riuscì comunque a raccogliere tre punti spingendo la moto fin sotto la bandiera a scacchi.
Il programma di oggi su Sky Sport MotoGP HD
Ore 13.55: Moto3 – prove libere 1
Ore 14.50: Moto2 – prove libere 1
Ore 15.50: MotoGP – prove libere 1
Ore 16.50: Paddock Live
Ore 18: Paddock Live
Ore 18.05: Moto3 – prove libere 2
Ore 19: Moto2 – prove libere 2
Ore 20: MotoGP – prove libere 2
Ore 21: Paddock Live
Ore 22: Paddock Live Show
Ore 22.30: Talent Time
La classifica combinata dei tempi
1. MARQUEZ: 1:39.395
2. CRUTCHLOW: 1:39.799
3. PEDROSA: 1:40.303
4. RABAT: 1:40.346
5. IANNONE: 1:40.386
6. VIÑALES: 1:40.510
7. ROSSI: 1:40.577
8. RINS: 1'40.592
9. ZARCO: 1'40.614
10. MILLER: 1'40.715
Moto2
La pioggia congela il primato di Mattia Pasini
Una giornata di lavoro dimezzata dalla pioggia ha rovinato i programmi dei team a metà del secondo turno. I tempi più veloci restano quelli della mattina e lasciano Mattia Pasini davanti a tutti. Un paio di decimi più veloce di Miguel Oliviera, poco più di tre nei confronti di Francesco Bagnaia. Il pilota del team Sky Racing Team VR46 ha passato quasi tutto il secondo turno al box, bloccato da un inconveniente elettrico (un sensore). Solo Marc Marquez ha migliorato di un paio di decimi il tempo del mattino (quinto a fine giornata), insieme a Xavi Vierge entrato con piglio aggressivo dall'inizio della FP2 (nono nel computo finale) e pochi altri. Da segnalare un'incoraggiante partenza del debuttante Joan Mir (undicesimo a sei decimi da Pasini) e una giornata un po' in chiaro scuro per Lorenzo Baldassarri (tredicesimo nel confronto dei tempi) e Luca Marini, due posizione alle sue spalle.
La classifica combinata dei tempi
1. PASINI: 1:44.461
2. OLIVEIRA: 1:44.631
3. BAGNAIA: 1:44.736
4. BINDER: 1:44.745
5. A. MARQUEZ: 1:44.802
6. I. VINALES: 1:44.916
7. KENT: 1:44.940
8. NAVARRO: 1:44.940
9. VIERGE: 1:45.012
10. GARDNER: 1:45.012
Moto3
Tre italiani al comando della FP2
Bastianini, Dalla Porta e Arbolino conquistano la prima fila virtuale a Termas de Rio Hondo. Staccati Martin e Canet, peccato per Bezzecchi, il più veloce della FP1 scivolato al 23esimo posto. Succede tutto nel finale, come da tradizione in Moto3. E sul traguardo della FP2 la sorpresa è una virtuale prima fila tutta italiana, con Bastianini, Dalla Porta e Arbolino in quest'ordine. Il primo e il terzo si erano già messi in luce nel primo turno, Dalla Porta è invece tra i piloti emersi negli ultimi minuti della seconda sessione. Manca all'appello Marco Bezzecchi, il più veloce della FP1 e scivolato addirittura al 23esimo posto della FP2. Ma è solo il primo giorno, la mancanza di grip su un asfalto ancora scivoloso per via dello sporco può condizionare molto la messa a punto. Jorge Martin, tra i più rapidi della mattina, non migliora la sua quinta posizione. Restano a distanza anche Antonelli (nono), Canet (quattordicesimo), Di Giannantonio (ventunesimo), Foggia (ventiduesimo) e Bulega (ventiseiesimo).
La classifica combinata dei tempi
1. BASTIANINI: 1'50.397
2. DALLA PORTA: 1'50.805
3. ARBOLINO: 1'50.858
4. LOI: 1'50.899
5. MARTIN: 1'51.001
6. TOBA: 1'51.024
7. RODRIGO: 1'51.112
8. NORRODIN: 1'51.121
9. ANTONELLI: 1'51.161
10. ATIRATPHUVA: 1'51.216