MotoGP, la conferenza dal GP di Valencia 2018. Rossi: "GP importante per il 2019", Marquez: "2018 quasi perfetto"
Vale in conferenza: "Gara importante per capire se saremo competitivi il prossimo anno. Pedrosa? Speravo restasse, ci mancherà tanto". Marquez: "Stagione quasi da 10". Petrucci saluta il Team Pramac: "Avventura bellissima, i 4 anni più belli della mia carriera"
L'ultimo giorno di scuola è sempre un po' speciale, vale anche per l'ultima gara della stagione della MotoGp. Ci sono gli addii come quello di Pedrosa che dopo 18 anni, 3 titoli mondiali e 54 vittorie lascia le corse, ci sono i campioni da celebrare come Marquez, Bagnaia e Martin, ci sono i test in cui la settimana prossima vedremo tanti debutti. E poi c'è una gara, quella di Valencia, che deve dare delle risposte. La Ducati per esempio vuole capire se la gara flop della Malesia sia stato solo un caso o se c'è stata un'involuzione, anche se difficilmente una moto che ha funzionato per tutta la stagione, tutto d'un tratto, può aver perso la sua competitività. Anche la Yamaha ha bisogno di risposte, Rossi e Vinales hanno fatto delle gare solide ultimamente, ma Valencia è una pista con delle caratteristiche tecniche utili per capire lo stato di forma della moto giapponese. Ci sono poi le ultime gare di Petrucci con il team Pramac prima di passare in Ducati, di Iannone con la Suzuki prima dell'avventura con l'Aprilia e di Morbidelli con la Honda prima di salire sulla Yamaha. Cicli che si aprono e che si chiudono, novità che trasmetteremo nei test di martedì e mercoledì in diretta sul canale 208.
Dani Pedrosa entra nella “Hall of Fame” come leggenda della MotoGP: "La sensazione che mi mancherà di più sarà quella che provi nel preciso momento in cui tagli il traguardo e sai di aver vinto la gara. Un Campionato per cui ho un ricordo a parte, che considero diverso da tutti gli altri, è stato il primo vinto nel 2003".
Questi i nomi dei piloti attesi in conferenza: Marc Marquez, Valentino Rossi, Alex Rins, Johann Zarco, Jorge Lorenzo e Alvaro Bautista.