Il campione del mondo non fa sconti e fa sua anche la gara di Motegi: decima vittoria stagionale e quarta di fila. Alla Honda il titolo Costruttori. In una gionata già trionfale per l'Italia con i successi di Marini in Moto2 e Dalla Porta in Moto3, Dovizioso terzo con la Ducati per il centesimo podio della sua carriera in tutte le classi. Secondo Quartararo, che vince il Rookie of the year. Quarto Vinales, sesto Morbidelli che era scattato dalla prima fila. Caduta per Rossi a 4 giri dal termine
La Honda ha vinto il Mondiale Costruttori sulla pista di casa. Una dimostrazione di forza della casa giapponese ma soprattutto di Marc Marquez che di fatto questo titolo lo ha conquistato da solo. I vertici nipponici glielo avevano chiesto prima della corsa e lui ha risposto con una super prestazione avvalorata dalla capacità di gestire le mappe elettroniche che controllavano il consumo di carburante. Come sull'autostrada quando si accende la riserva e stai col fiato sospeso e le dita incrociate fino al primo autogrill.
In questo caso l'allert sul suo display si è acceso a a due giri dalla bandiera a scacchi, quando Marquez aveva però margine sufficiente su Quartararo secondo. La prestazione del Campione del mondo non dà merito a quello che ha fatto vedere in pista lo stesso Quartararo, che ha conquistato il titolo di rookie of the year, che oggi sembra ed è riduttivo.
Non è contento Dovizioso della sua terza posizione, perchè ha fatto il possibile nel finale ma su questa pista stop and go la prestazione della moto doveva essere assolutamente migliore. Un passo indietro che però non deve fargli perdere motivazione, visto il secondo posto nel Mondiale ancora in ballo.
Vinales quarto è lo specchio di una Yamaha ufficiale che c'è, ma che deve fare di più. Anche nel lato del box di Valentino che non ha mai avuto il passo per stare nelle zone nobili e che ha chiuso con una caduta. Mordidelli, sesto alle spalle di Crutchlow, non ha raccolto quello che ha fatto vedere nelle qualifiche, ma ha dato segnali molto interessanti. Il duo Petronas al momento è nell'ambito dei Team il binomio meglio assortito. Il circuito si sposta, cosi come noi di Sky sport in Australia, ma dopo il Giappone è vietato fare pronostici.
La gara di Motegi è in diretta su Sky Sport MotoGP (canale 208); qui la nostra diretta web con il LIVE BLOG; sui social seguiteci con #SkyMotori.
Meteo - Dopo la pioggia del sabato, condizioni decisamente migliori. Temperatura attorno ai 23°, quella dell'asfalto sfiora i 30°. Sarà gara asciutta, dunque.
Precedenti e pioggia - Nelle ultime 10 edizioni c’è stata gara bagnata qui solo due volte: nel 2015 e 2017.
Dalla pole scatta Marc Marquez, ma occhio a Franco Morbidelli che ieri ha ottenuto un favoloso secondo tempo in qualifica. Vale Rossi decimo. I DETTAGLI SULLA POLE
Statisticamente la pole qui non è molto importante: il poleman ha vinto solo 6 delle 20 gare corse a Motegi.
Partire in prima fila comunque è un buon indice di successo finale: 12 delle 20 viZorie sono giunte appunto dalla prima fila e non si è mai vinto qui dalla decima posizione in giù.
“Twin Ring Motegi” è stato costruito nel 1997 dalla Honda per un costo stimato di 350 milioni di dollari: il nome deriva dal fatto che, oltre al circuito stradale, c’è un ovale di stampo “americano” da un miglio e mezzo (1.549 km) che interseca il tracciato con dei ponti.
L’ovale fu voluto dalla Honda per il suo crescente coinvolgimento nella Indycar.
L’ovale è stato usato dalla Formula Indy dal 1998 al 2011 ed ha la particolarità di aver dato al campionato la prima vittooria di una donna, Danica Patrick, nel 2008.
Il programma di oggi su Sky:
Ore 7.15: Paddock Live Gara
Ore 7.30: Grid
Ore 8.00: Gara MotoGP (repliche alle 10.15, 14, 17)
Ore 9.00: Zona Rossa
Ore 9.45: Paddock Live – Ultimo Giro
Ore 12.00: Race Anatomy MotoGP
Il Motomondiale attualmente è l’unico campionato di rilevanza internazionale che corre a Motegi.
