MotoGP, GP Australia, Zarco: il bentornato di Rossi, Dovizioso e Marquez

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Zarco negli ultimi 3 GP al posto di Nakagami sulla Honda LCR, Dovizioso: "Mi aspetto sia più veloce di Lorenzo". Rossi: "Si gioca il futuro, darà il massimo", Marquez: "Può entrare nella top ten". E Cecchinello svela: "Ha studiato Marquez".

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Il Gran Premio d'Australia coincide col ritorno in pista di Johann Zarco, dopo il controverso addio alla KTM. Sul rientro del pilota francese nella MotoGP hanno parlato diversi piloti. Tra questi, c'è chi si aspetta buone prestazioni come Andrea Andrea Dovizioso: "In questo momento può essere più veloce di Lorenzo, premesso che il Lorenzo (che a Phillip Island ha smentito il ritiro a fine stagione) di adesso non è il solito". Anche Valentino Rossi, che aveva espresso parole di stima per lui, è sicuro che Zarco si farà valere: "L'ho visto in grande forma, tranquillo. Anche molto abbronzato, quindi si vede che quest'estate non ha corso, e ha avuto tempo per andare in spiaggia e fare vacanza... L'ho visto molto carico, sicuramente darà il massimo anche perché sa che in queste 3 gare si gioca molto del suo futuro". A fissare obiettivi e attese della Honda per il francese ci pensa in qualche modo Marc Marquez: "Non sarà facile per lui rientrare, ma ho sentito che ha già come obiettivo quello di entrare in top ten. In queste 3 gare per lui è fattibile, e credo lo debba fare, perché nella situazione in cui si trova sa che deve far vedere che si merita una sella in MotoGP. Sicuramente darà il 100%. Consigli? Non saprei, dipende molto dallo stile di guida. In ogni caso è meglio andare piano piano, senza fare un passo avanti subito e poi due indietro".

Zarco in sella alla Honda Lcr

Cecchinello: "Zarco ha studiato Marquez e la Honda"

Ai nostri microfoni ha parlato anche Lucio Cecchinello, dirigente della Honda Lcr,  che ha dato a Zarco la chance di tornare, anche solo per 3 gare, nel circus della MotoGP: "Ovviamente noi abbiamo fatto una riunione mercoledì sera, dopo che io lo avevo sentito telefonicamente nei giorni scorsi. Lui ha un approccio molto tecnico, ci ha riferito di aver studiato la Honda negli ultimi giorni nei video, prendendo in particolare Marquez come riferimento. Ci ha confessato che quando passò in Yamaha fece lo stesso con Valentino". Un pilota fin da subito immerso nel pianeta Honda, in vista dei primi giri in pista: "A parte quello, oggi ha lavorato per la messa a punto della posizione di guida, per cercare di capire la migliore posizione di apertura dei manubri, delle leve, l'altezza delle pedane, l'altezza del pedalino del freno. Ovviamente anticipano i problemi che si troverà davanti venerdì nel primo giorno di prove". Per Zarco sarà la prima esperienza in MotoGP con una Honda: "Lui ha dimostrato di essere fortissimo col motore 4 cilindri in linea e con il telaio della Yamaha. Questa invece, a detta sia di Marquez sia di Crutchlow, una moto un po' più "ignorante" rispetto alla Yamaha. Ha bisogno di essere forzata molto, di essere guidata con la forza, di essere 'violentata' per essere inserita dentro la curva. E' una moto che ha grosse potenzialità in fase di staccata, ma poi farla girare non è semplice, bisogna forzare molto sull'anterore".