Sangue siciliano e figlio d’arte: chi è Quartararo

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Sandro Donato Grosso

Sandro Donato Grosso

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Il profilo del pilota francese, classe '99, che dal 2021 prenderà il posto di Valentino Rossi nel team ufficiale della Yamaha

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Un talento, che ha conquistato tutti e che è riuscito nell'impresa suggestiva quanto reale di ereditare la sella della leggenda Valentino Rossi. Ben inteso: Quartararo non ha spodestato Rossi, che consensualmente ed in estrema sintonia con la Yamaha ha deciso di liberare il posto nel Team Ufficiale. Concedendosi la possibilità di avere una moto identica alla M1 nel 2021 per correre nel Team Petronas o in una propria squadra.

Di fatto, il futuro della Yamaha oggi è nelle mani del ventenne francese Fabio ed in quelle di Maverick Vinales. Quartararo è di origini siciliane ed è figlio d'arte perchè suo padre Etienne era un pilota di moto. Fabio ha iniziato a correre in Francia all'età di 4 anni, prima di spostarsi in Spagna dove ha partecipato con successo alle categorie minori, risultando anche il più giovane vincitore del campionato spagnolo a soli 14 anni.

Il 26 marzo 2015, all'età di 15 anni e 341 giorni (dopo che la FIM cambiò per lui il regolamento sull'età d'ingresso nella serie), ha esordito nel Motomondiale in sella ad una Honda Moto3 del team Estrella Galicia ed in Texas ha conquistato il suo primo podio. Nel 2017 è passato in Moto2 alla guida della Kalex del team Pons, ma non è salito sul podio. Anzi, sembrava proprio sparito.

È nel 2018, con la Speed Up di Luca Boscoscuro (suo grande estimatore), che Fabio riesce a vincere nel GP di Catalogna.

Il grande salto arriva nel 2019. In pochi credono nelle sue possibilità, eppure Quartararo si trasforma in una bomba. Nel 2019 Quartararo corre per il team Petronas Yamaha, compagno di squadra di Franco Morbidelli. Ad Jerez de la Frontera conquista la sua prima pole position, che lo rende, a 20 anni e 14 giorni, il più giovane poleman nella storia della classe.

Di pole in realtà, belle come il sole e col cervello spesso "staccato", ne sono arrivate altre cinque e di podi ben sette, sfiorando in più di un'occasione la vittoria. Miglior rookie, quinto nel mondiale con 192 punti, erede di Valentino Rossi e con la M1 fa un pò quello che vuole....

Feroce come un...diablo e, per dirla con Piero Pelù, lo "spettacolo deve ancora cominciare".