Yamaha MotoGP, la presentazione della moto di Valentino Rossi e Maverick Vinales
A Sepang è stata svelata la nuova Yamaha di Valentino Rossi e Maverick Vinales. La livrea riprende i colori della moto 2019: accanto al tradizionale blu è presente il nero che ha caratterizzato la M1 nella passata stagione. Dopo l'unveiling, i due piloti ufficiali insieme al collaudatore Jorge Lorenzo hanno parlato in conferenza stampa
Atmosfera intensa, ma tranquilla, alla presentazione della Yamaha ufficiale che ha caratterizzato la vigilia dei test di Sepang, unitamente a quelle della Suzuki, sulla quale compare tanto silver, ed a quella della Yamaha Petronas con il predestinato Quartararo ed il nostro Morbidelli.
Gli occhi di Rossi erano sereni, l’emozione non è affiorata, il sentimento che abbiamo percepito potrebbe essere tradotto in umanità e consapevolezza figlie dell’esperienza. Cosi quando Valentino ricorda che la legge dello sport è fatta di risultati, e che se non si è competitivi è meglio smettere, è lucido e realista. Dalle sue parole abbiamo avuto la conferma che le scelte dei giapponesi sono state prese in piena sintonia con il nove volte iridato, e non si è trattato di un allontanamento elegante, come qualcuno ha voluto insinuare.
Jarvis, il Managing Director di Yamaha, ha detto chiaramente che il momento più difficile, forse più duro, è stato quando ha dovuto comunicare ufficialmente a Rossi che non sarebbe stato più nel team ufficiale. Un po’ di magone insomma, naturale, ma spazzato via dalla realtà e dal sorriso, pensando comunque al futuro. La chance di continuare con Petronas, anche solo per un anno, c’è ed è concreta. Non si tratta di una croce di guerra, come si dava agli ex combattenti. E questa è una ragione per la quale la stagione che sta per iniziare è bella e carica d’interesse.
Come se non bastasse in blu, ed al fianco di Rossi, è ricomparso anche Lorenzo. Al settimo cielo per un ruolo da collaudatore di super lusso e due wild card inserite nel contratto. E pensare che qualche mese fa la sala stampa di Valencia era in piedi per consacrare il suo addio alle corse. E pensare che Valentino lo ha anche “sponsorizzato”… Chi ci capisce è bravo, come si dice al bar, dove è lecito pensare anche a Rossi e Lorenzo assieme in Petronas. Tanto sempre al bar, prima dell’aperitivo, si può dire di tutto e di più, ma qualche volta la verità risiede proprio li.