Iannone aspetta la sentenza: "Mi sento carico e parte del progetto Aprilia"

MotoGp

In attesa che si risolva il caso doping che lo ha visto protagonista, Iannone ha parlato a Sky a margine della presentazione della nuova Aprilia: "Mi sento parte importante del progetto, ringrazio tutto il team per la fiducia dimostrata. La moto è una delle più belle, realizzata in gran parte sotto le mie indicazioni. Non vedo l'ora di portarla in pista"

TEST LOSAIL, DAY-3 MINUTO PER MINUTO

C'era anche Andrea Iannone (ancora in attesa della sentenza del Tribunale Internazionale della FIM riguardo la sua positività in un controllo antidoping), alla presentazione della Aprilia 2020: "Mi sento parte importante di questo progetto, hanno creduto molto in me, la moto è stata realizzata per la maggior parte sotto le mie indicazioni. Per il momento sognamo, scherziamo, possiamo fare solo questo, essere positivi per il futuro". 

"Aprilia 2020, grande passo avanti"

Il pilota di Vasto a Sky ha mostrato tutto il suo entusiasmo per la nuova moto: "È una delle più belle, è stato fatto uno step molto importante rispetto al 2019, ne sono molto felice. Mi sento molto comodo sulla nuova moto, è molto stretta come piace a me, non soffro più con il freno, sono contento. Spero di tornare e divertirmi presto con questa moto. Non vedo l'ora di provarla". Nei test di Sepang il suo compagno di squadra, Aleix Espargaro, ha mostrato un ottimo passo: "L'anno scorso abbiamo sofferto tanto, ma questo non vuol dire che non stessimo lavorando per migliorare. Ci siamo concentrati tanto per arrivare più in forma possibile a questo Mondiale 2020 e l'intento è in gran parte riuscito. Mi fa piacere che i piloti abbiano apprezzato il lavoro svolto da Aprilia. Quando hai fiducia nulla è impossibile e dal lavoro arrivano sempre i risultati. Rivola ha portato ciò che è mancato negli ultimi anni, sono contento di lavorare con lui, del supporto che mi stanno dando in questo periodo difficile".

"Il mio habitat naturale è la pista, non i tribunali"

Iannone resta escluso dai test di Losail al via domani: "Mi dispiace tanto, un pilota ha grande nostalgia già poche settimane dopo la fine del Campionato. Il mio habitat naturale è la pista, non sono i tribunali. Ma sono molto motivato e concentrato sul da farsi, mi sto allenando sempre, voglio essere pronto quando sarà il momento di tornare. Aspettative? Pensiamo solo alla moto, quelle sono state assolutamente rispettate".