Il CEO di Dorna sul coronavirus e l'attenzione che riguarda anche il Motomondiale: "Monitoriamo la situazione". Ezpeleta sul caso Iannone: "Servirebbe una nostra lista di sostanze proibite". Poi parla anche della novità Finlandia
"In Thailandia e anche in altri paesi si sta monitorando la situazione del coronavirus. Stiamo parlando con le autorità locali per capire se quei paesi sono sicuri. Bisognerà capire quale sarà l’evoluzione del problema, se porterà a qualche stop oppure no. Abbiamo già parlato con la Thailandia ed il Qatar, poi lo faremo con gli Stati Uniti e continueremo così ovunque. Non dipende da noi, ma da quello che decideranno i governi". Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, spiega come ci si sta muovendo per questa emergenza dal punto di vista del Motomondiale.
Sul caso Iannone
"Dorna come sempre, e non potrebbe essere altrimenti, rispetta le regole - dice invece parlando del caso Iannone - Ho assistito all’ultima udienza di di Andrea e Aprilia in tribunale, non si può dire molto al momento stiamo aspettando il responso, ma ripeto noi rispetteremo la decisione del tribunale. E spero che la situazione si risolva con un esito felice".
"Una nostra lista per le sostanze proibite"
"Il mio desiderio come CEO di Dorna, ne ho parlato anche con i presidente della FIM, è la proposta di avere una nostra lista di sostanze proibite - ha detto aggiunto - Oggi stiamo lavorando sulle sostanze proibite su tutti gli i sport ma il Motorsport e soprattutto la MotoGP è diversa, speciale. Il mio desiderio, la mia richiesta alla FIM è di avere la possibilità di produrre una lista di sostanza di proibite aggiornate giorno per giorno per il nostro sport. Ma questo è solo un desiderio, non abbiamo voce in capitolo su questo".
Sulla novità Finlandia
"Come per tutti i nuovi circuiti, il primo gran premio non sarà semplice - ha spiegato - Il personale è professionale e si sta impegnando molto, noi stiamo cercando di aiutare. La Finlandia è stata un posto molto importante per la MotoGP, soprattutto con Saarinen e con tutti i piloti finlandesi che ci sono stati, ed è positivo per il Paese tornare ad avere un GP e speriamo in futuro di consolidare questa collaborazione".