Il GP di Catalunya si apre con la conferenza piloti. Dovi: "Nessuno è riuscito ad essere consistente in ogni gara, sembra che la stagione stia iniziando ora. Vinales: "La nostra priorità è partire davanti". Mir: "Per puntare al titolo servono vittorie". Rossi: "Tutto fatto con Petronas, questo weekend daremo l'annuncio". Nel paddock si rivede Marc Marquez, in visita al proprio team
Leader del Mondiale di MotoGP, Dovizioso si prepara alla battaglia di Barcellona: "Quest'anno il Campionato è incredibile, tutti stanno trovando delle difficoltà e mi aspetto che sia così fino alla fine. Nessuno è riuscito ad essere consistente in ogni gara, sembra che la stagione stia iniziando ora, siamo tutti vicini", ha sottolineato il ducatista in conferenza. Il tracciato del Montmeló mi piace molto, il problema è più il mio feeling con le gomme, per troppe gare non sono riuscito a lottare, in questo senso serve una svolta. "Sappiamo bene su cosa dobbiamo lavorare, ma ci sta venendo molto difficile fare questo passo avanti. Nei dati è tutto chiaro, ma in pista diventa molto complesso: è una questione di approccio, ora è totalmente diverso rispetto agli ultimi anni, ci sono un po' di contrasti in quello che devo fare in moto, non è minimamente istintivo", aggiunge ai microfoni di Sky Dovizioso.
Il GP della Catalunya parte con la conferenza piloti, in programma alle 17 nella sala stampa del circuito del Montmeló. Presenti: Dovizioso, Quartararo, Viñales, Mir, Pol Espargaro, Alex Marquez.
Attenzione agli orari delle gare che cambiano leggermente per questa domenica: Moto3 alle 12, Moto2 alle 13.20, MotoGP alle 15. GUIDA TV
Ospite speciale nel paddock Marc Marquez: il campione del mondo spagnolo è già arrivato al Montmelò. LE PRIME IMMAGINI
La MotoGP scende in pista per il terzo fine settimana consecutivo, con Yamaha fresca di festeggiamenti per la quarta vittoria della stagione, ottenuta dopo la quinta pole position del 2020.
La casa di Iwata torna a sorridere dopo tre gare difficili e continua a comandare sia la classifica riservata ai costruttori che quella dei team, dove occupa addirittura le prime due posizioni.
In realtà il rendimento della M1 non è poi tanto diverso da quello dell’anno scorso, ma senza Marquez la vita è più facile: se per gioco togliessimo Marc dalla classifica 2019, Yamaha avrebbe chiuso l’anno scorso con 9 vittorie stagionali e 17 pole position, a testimonianza di un progetto sicuramente valido.
Il Mondiale lo avrebbe vinto però Dovizioso, che anche in questo 2020 con 84 punti continua a comandare la classifica, seppure con un solo punto di vantaggio su Vinales e Quartararo.
La lotta iridata non si limita comunque a loro tre: Mir segue a 4 punti e ci sono ben 8 piloti nello spazio di una vittoria.
Suzuki e Ktm non possono quindi venire escluse dalla contesa, con il pilota di Brivio che – dopo 3 podi in 4 gare- spera a breve di diventare il settimo pilota vincente di questo 2020, forse il campionato più incerto di sempre.
Rossi vuole cancellare la caduta di Misano per concentrarsi subito sul GP della Catalunya: “Montmeló è una pista che mi piace molto. È importante prendere punti, non sono così lontano dalla vetta della classifica e il campionato è ancora aperto”. QUI LE PAROLE DI ROSSI
Anche Valentino ribadisce l’equilibrio nella classifica del Mondiale: “Questa stagione è stata pazza e ci sono ancora molte gare in arrivo, quindi faremo del nostro meglio".
Vinales, vincitore dell’ultimo GP a Misano, presenta così il weekend: “Il duro lavoro a Misano è stato ripagato, davvero fantastico. Ci siamo goduti la sensazione della vittoria negli ultimi giorni e questo ci rende molto carichi per il prossimo Gran Premio”. QUI LE PAROLE DI VINALES
A Barcellona Vinales correrà davanti ai propri tifosi: "Montmeló è il mio GP di casa, adoro correre qui. Ho fatto grandi gare in questa pista in passato. Adesso sono secondo in classifica a un solo punto dal primo posto, dobbiamo sfruttare al massimo questa opportunità".
Dovizioso, leader del Mondiale: "Negli ultimi due GP purtroppo non siamo stati sufficientemente competitivi, ma cerchiamo di vedere il lato positivo delle due gare di Misano: siamo in testa al campionato, anche se la lotta è tutta aperta”. QUI LE PAROLE DI DOVIZIOSO
Dovizioso prova ad analizzare i problemi avuti a Misano: “Ancora ci manca velocità e per poterci giocare il titolo non possiamo perdere altro tempo. Sono sicuro che, se continueremo a lavorare come abbiamo fatto in queste ultime settimane, presto arriveranno risultati migliori”.