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MotoGP, GP Qatar: record e precedenti

GP Qatar

Michele Merlino

Dopo l'annullamento dell’anno scorso, la MotoGP torna a correre a Losail: il Mondiale 2021 si apre con due gare in Qatar. Tre team protagonisti fino ad ora: Yamaha, Ducati e Honda. Rossi e Stoner sembrano irraggiungibili, ma attenzione a Vinales...Il GP del Qatar sarà live questo weekend su Sky Sport MotoGP (canale 208)

GP QATAR, LE QUALIFICHE LIVE - GUIDA TV

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Con l’annullamento del GP dell'anno scorso, le statistiche di Losail non sono cambiate, ovviamente, ma se lette ad un anno di distanza diventano ancora più interessanti. Perché se dodici mesi fa scrivere che solo Yamaha (8 vittorie), Ducati (5) e Honda (3) avevano vinto qui a Losail sembrava normale, dopo il pazzo 2020, non è affatto normale… Salta subito all'occhio che la moto campione del mondo 2020, la Suzuki, non è presente nella suddetta lista, ma neanche nelle altre, perché anche la graduatoria delle pole (9 per Yamaha, 4 per Ducati e 3 per Honda) e dei podi (19 podi per Honda, 18 per Yamaha e 11 per Ducati) non c’è spazio per altri team che non siano quelli che qui hanno vinto.

2019, Dovizioso in vetta

E che dire dell’ultimo podio di Losail, quello del 2019? Dovizioso, Marquez e Crutchlow. All'inizio del 2020 sembrava quasi un pronostico per molti podi a venire, ma a distanza di dodici mesi due dei suddetti piloti non sono presenti nella griglia di quest’anno e Marc Marquez è alle prese con un difficoltoso recupero che non lo vede gareggiare da 252 giorni. Insomma, gli ingredienti per iscrivere nuovi nomi nell’albo d’oro del Qatar, per buone o cattive ragioni, ci sono tutti.

Rossi e Stoner irraggiungibili

Anche sul versante dei piloti vincenti in Qatar molto è cambiato, e alla vigilia di questo 2021 il record di vittorie di Rossi e Stoner (4 successi a testa) diventa ancor più irraggiungibile rispetto all’anno scorso.

Il più diretto inseguitore, a quota 3, è Lorenzo: certo, si era ritirato a fine 2019, ma è spesso sembrato in procinto di rientrare, ipotesi tramontata, al momento. A quota 2 c’è Dovi, ma anche lui è in panchina per quest’anno. Tra i piloti in attività vincenti a Losail rimangono quindi Marc Marquez (2014) e Maverick Vinales (2017).

Vale, record di podi

Per Valentino è ben saldo anche il primato di podi a Losail. Per un bel po’ è destinato a rimanere l’unico in doppia cifra (10 podi per lui): tra i piloti in attività, solo altri due sono saliti sul podio di Losail, Marquez in 5 occasioni e Vinales con la suddetta vittoria del 2017.

Vinales in agguato

Vinales è l’unico pilota in griglia che può avvicinarsi ai vertici di uno degli albi d’oro di Losail, quello delle pole. Maverick infatti ha primeggiato in qualifica qui nel 2017 e 2019 e può avvicinare il primato delle pole di Lorenzo e Stoner (4 ciascuno).

 

È sempre Italia-Spagna

È un derby infinito quello tra Italia e Spagna nel motomondiale, ed a Losail la sfida è più che mai diretta. Queste due nazioni non sono solo appaiate per successi nel tracciato del Qatar, 6 a testa in top-class, ma sono imbattute da 8 edizioni consecutive, cioè dal 2012 in poi.

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Il poker di Stoner

L'ultimo pilota non appartenente a queste due nazioni ad aver vinto qui è Casey Stoner, 10 anni fa. Da allora Jorge Lorenzo ha ottenuto tre successi, Marc Marquez, Rossi e Vinales uno a testa e Andrea Dovizioso ha vinto le ultime due edizioni, quelle del 2018 e 2019. Dal canto suo, Stoner, vincitore 4 volte qui, è l'unico rappresentante della terza nazione vincente in Qatar. Il conto infatti è semplice: 6 vittorie italiane, 6 spagnole e 4 australiane, su 16 gare corse qui finora.

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