A Doha la seconda pole position della stagione è del rookie Jorge Martín con la Pramac Ducati in 1:53.106. Secondo Zarco, poi Vinales. Bagnaia sesto e Morbidelli decimo
Domenica scorsa ne aveva infilati 10 in gara alla partenza, passando dal 14° al 4° posto (prima di chiudere il GP 15°), questa settimana Jorge Martín, uno dei debuttanti della MotoGP, si esalta in qualifica: con la sua Ducati Pramac stampa il tempo di 1:53.106 all'ultimo giro del Q2, conquistando una pole alla sua seconda gara della carriera in MotoGP. Gli ultimi due a riuscirci erano stati Casey Stoner nel 2006 e Marc Marquez nel 2013.
Dominio Ducati-Yamaha
Festa doppia in casa Pramac: alle spalle del pilota spagnolo c'è il suo compagno di squadra, Johann Zarco. Sono Ducati e Yamaha a dividersi le prime due file, alternandosi: 3° Vinales, vincitore del GP del Qatar, 4° Miller, 5° Quartararo, 6° Bagnaia. La prima delle altre Case è l'Aprilia, settima al via con Aleix Espargaró.
Petronas e Suzuki indietro
Costretto a passare dal Q1, Rossi non va oltre la 21^ posizione in griglia: non era mai successo di finire così indietro in tutte le classi in cui ha corso da 26 anni a questa parte. Decimo Franco Morbidelli alle spalle del campione mondiale uscente della Suzuki, Joan Mir. Gli altri italiani: 13° Marini (Ducati Esponsorama), 19° il suo compagno di squadra Bastianini, 17° Petrucci (KTM Tech), 22° Savadori (Aprilia).
I tempi cominciano ad essere interessanti, i piloti non sembrano risentire del vento.
MotoGP, i piloti nella Q1:
MotoGP, i 10 piloti nella Q2:
1° Tito Rabat (16)
2° Johann Zarco (15)
3° Pol Espargaro (14)
3° Marc Márquez (14)
LOWES (13)
1 | S. LOWES | 1:59.055 | |
2 | R. GARDNER | +0.137 | |
3 | M. BEZZECCHI | +0.272 | |
4 | R. FERNANDEZ | +0.386 | |
5 | J. DIXON | +0.388 | |
6 | A. OGURA | +0.637 | |
7 | F. DI GIANNANTONIO | +0.641 | |
8 | J. ROBERTS | +0.672 | |
9 | A. CANET | +0.730 | |
10 | A. FERNANDEZ | +0.754 |
Si è confermata nella top-ten l'Aprilia di Aleix Espargaró, sesta nella combinata, già i protagonista in Qatar sia nei test sia nella prima gara. HIGHLIGHTS
Miller ieri ha anche rischiato di volare a terra poco prima della bandiera a scacchi, ma poi è riuscito a domare la sua Ducati e a chiudere con un tempo stratosferico: 1:53.145. VIDEO