Quartararo strappa pole e record della pista al Mugello (1:45.187). Alle sue spalle due Ducati: quella ufficiale di Bagnaia e quella del team Pramac di Zarco. I risultati degli altri italiani: 10° Morbidelli, 14° Bastianini, 16° Pirro, 17° Marini, 18° Petrucci, 19° Rossi, 21° Savadori. Grave incidente in Moto3 per Dupasquier, trasportato in elicottero all'ospedale di Firenze. Le gare domenica su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno: Moto3 alle 11, Moto2 alle 12.20, MotoGP alle 14
Si chiamano le curve dell'Arrabbiata e a volte, nella storia, tengono fede al nome, ricordando quanto può essere feroce l'altra faccia del motociclismo. Quella che stavolta ha fatto molto male al giovane Dupasquier, proprio poco prima che i piloti della MotoGP entrassero in pista per la loro qualifica. Non c'è niente di più estremo di un giro da qualifica e nessuna urgenza più urgente di rimuovere, allontanare, fare finta di niente anche se niente, ovviamente, non é.
In questo clima Fabio Quartararo porta a casa un'altra pole della MotoGP, la sua quattordicesima. Il giro è più che perfetto; è mistico, angelico o diabolico. Il miglior giro di sempre dell'essere umano, qui in Toscana. La sua è stata una lotta, sempre, in tutti i turni con Pecco Bagnaia e la sua Ducati, secondo in griglia a poco più di due decimi. I due vanno forte anche sul passo, segno che la sfida, che vale anche la testa del Mondiale, potrebbe pure continuare in gara. C'è un'altra Ducati in prima fila, con un altro francese: Johan Zarco. È straordinario come continui a crescere l'Aprilia, quarta con Espargaro davanti a Miller e Binder che ha toccato i 362 kmh. Le Suzuki con Rins e Mir partono ottava e nona. Soffre Morbidelli decimo ed è un peccato, subito davanti a Marquez che con totale sfrontatezza si è attaccato a Vinales creando polemica e un danno allo Yamahista che parte tredicesimo. Pirro 16, Marini 17, Petrucci 18, Rossi 19 con tempi che tre anni fa erano prima fila. Oggi, no.
