La conferenza piloti ha aperto la settimana di Austin. Bagnaia punta a confermarsi dopo le due vittorie di fila: "Possiamo essere molto competitivi". Il n.1 del Mondiale, Quartararo: "Darò il 100%". Il favorito, Marquez: "Voglio godermi la pista e divertirmi. Michel Fabrizio? Non perdo tempo a commentarlo". Bastianini: "Top 6 non è impossibile". Domenica la gara alle 21 live su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno
Il Motomondiale riparte ad Austin, dopo una settimana di pausa. In primo piano in conferenza il tragico incidente avvenuto in SuperSport300 sabato scorso a Jerez, in cui è morto ad appena 15 anni Dean Berta Vinales, cugino di Maverick. Bagnaia: "Quest'anno abbiamo perso tre giovani piloti (Hugo Millan nella European Talent Cup a luglio, Jason Dupasquier in Moto3 a maggio, Dean Berta sabato scorso), per Maverick è stato ancora peggio perché ha perso un cugino, penso sia corretta la sua decisione di non girare. Per la sicurezza si sta facendo il massimo. Sappiamo quanto sia pericoloso il nostro sport, alcune situazioni non possono essere evitate. Certo, in gare con 40 piloti tutti vicini ci sono maggiori probabiltà che accadano certe cose".
Marquez: "Michel Fabrizio? Non perdo tempo con lui"
"Personalmente avrei fatto come Maverick, capisco e rispetto la sua decisione. La sicurezza in pista è cresciuta in questi anni, ma purtroppo sappiamo che i rischi in questo sport ci sono. Oggi le categorie e le classi sono aumentate rispetto al passato, ci sono il doppio delle gare e il doppio dei piloti, questo rende la situazione difficile da gestire, i rischi aumentano. Le critiche di Michel Fabrizio ("Smetto di correre, vedo 42 piloti piccoli in pista non tutelati, molti di loro vogliono emulare Marc Marquez facendo sorpassi al limite e rischiando appoggiandosi agli avversari in sorpasso")? Senza senso, quando ho letto le sue dichiarazioni non ho capito come un pilota possa arrivare a dire quelle cose, soprattutto in un momento così difficile".
Quartararo: "Sicurezza, si sta facendo il massimo"
"Ogni tracciato ha una sua Safety Commission. Si sta facendo il massimo, le cose stanno andando sempre meglio, anche se purtroppo ci sono e ci saranno sempre dei rischi. Fabrizio? A volte le persone parlano tanto per parlare...".
Nuovo sistema di sensori di pressione
Ad Austin si testerà il nuovo sistema di sensori di pressione, che ha eliminato la necessità di controllare con le telecamere: ora un pilota si vedrà cancellare il giro anche se mette solamente una ruota fuori dalla pista. Quartararo: "In alcuni tracciati è facile superare i limiti, come a Misano. Credo che fissarne 3 come ora sia la regola giusta". Marquez: "Ridurre i warning potrebbe essere una buona soluzione per la sicurezza".
La lotta al titolo
Bagnaia è pronto per rimettersi a caccia del leader della classifica, Quartararo, solo in vetta a +48 su Pecco: "Abbiamo una moto forte, sono molto fiducioso, abbiamo già dimostrato di poter essere competitivi su tracciati in cui l'anno scorso faticavamo". Quartararo: "Se dovessimo trovarci in situazioni complicate non spingerò al limite, altrimenti farò come a Misano, darò il massimo. E' presto per fare calcoli in chiave Mondiale". Nel GP di San Marino è salito per la prima volta sul podio in MotoGP Bastianini: "Il circuito è completamente diverso rispetto a Misano, non ho idea di quale possa essere il mio potenziale. Ma sto crescendo, chiudere nei primi sei credo non sia impossibile".
In prima fila Bagnaia, Quartararo e Marc Marquez. Dietro di loro Bastianini, che a Misano ha festeggiato il suo primo podio in MotoGP, e due piloti americani di Moto2: Roberts e Beabubier.
L'uomo da battere è Quartararo, leader della classifica a 4 gare dal termine con 234 punti. Alle sue spalle Bagnaia (186) e Mir (167). CLASSIFICA
Dal 2013 al GP di Austin del 2018, il vincitore negli USA fu solo Marc Marquez. È un conteggio che comprende non solo le 6 vittorie consecutive ad Austin, ma anche i successi a Indy dal 2013 al 2015 e Laguna Seca 2013, per un totale di 10 vittorie consecutive negli Stati Uniti. NUMERI
L'uomo dei record ad Austin è Marc Marquez, che qui ottenne il suo primo successo in carriera nel 2013, segnando il record per il vincitore più giovane (20 anni e 15 giorni), che tuttora detiene. NUMERI
Rossi ieri si è detto fiducioso: "Il circuito mi piace molto, l'ultima volta che abbiamo corso qui sono stato molto forte. Non vedo l'ora di scendere in pista. Sono positivo, spero di riuscire a migliorare alcune cose di cui abbiamo bisogno e di fare una buona gara". VALE FIDUCIOSO
Nel 2020 il GP delle Americhe non è corso a causa dell'emergenza coronavirus. L'ultima edizione del 2019 è andata a Rins davanti a Rossi e Miller.
Vinales è già ripartito per la Spagna e tornerà in pista a Misano a fine ottobre. "Le emozioni sono ancora troppo profonde", ha scritto il pilota spagnolo in una story sui social. L'ASSENZA
Maverick Vinales salterà il GP di Austin: è ancora troppo grande il dolore per la scomparsa del cugino Dean Berta. Maverick era già arrivato ad Austin martedì sera, ma ieri mattina ha comunicato a Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing, che non se la sentiva di scendere in pista nel fine settimana. L'ASSENZA
Sabato scorso è morto ad appena 15 anni Dean Berta Vinales, cugino di Maverick: il pilota spagnolo è deceduto a seguito del grave incidente avvenuto sul tracciato di Jerez durante Gara 1 della SuperSport 300. IL TRAGICO INCIDENTE