MotoGP, Misano: Libere 2 a Miller, 2° Zarco, 3° A. Espargarò. Bagnaia 8°, Quartararo 16°
Doppietta Ducati a Misano: con il tempo di 1:41.305 Miller è il migliore del secondo turno di prove libere del GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna, davanti a Zarco. Ottima Aprilia: terzo A. Espargarò, 7° Savadori. La battaglia per il titolo: 8° Bagnaia, oltre la top ten Quartararo, solo 16°. Gli altri italiani: molto bene su Ducati anche Marini, 6°. 9° Petrucci, 12° Bastianini, 18° Pirro, 20° Morbidelli, 22° Rossi, 24° Dovizioso
Le Ducati vanno forte a Misano sull'asciutto, e lo sappiamo, ma anche sul bagnato. Il venerdì di Misano ci consegna Miller e Zarco in cima alla lista dei tempi, con il francese che ha inanellato una serie di giri impressionanti. Nella FP2 man mano che la pista si asciugava anche le KTM e le Aprilia si sono affacciate alle spalle delle rosse nella parte alta della classifica, mentre chi ha sofferto tantissimo è stata la Yamaha. Le M1 in quelle condizioni diventano delle moto irriconoscibili, con poca trazione e difficilmente riescono a sfruttare le gomme. Non è un caso che le quattro Yamaha si trovino confinate in fondo alla classifica della prima giornata. Questo però intacca poco i pensieri di Quartararo, che vive molto serenamente il match point iridato. Il francese ha il giusto margine e può permettersi di "ragionare" magari pensando anche ad una festa "portoghese"… Il meteo inoltre è anche dalla sua, visto che domenica la corsa dovrebbe disputarsi sull’asciutto. Per il resto Misano è l'abbraccio a Valentino, che ha avuto il tempo e la voglia di rivedere il nostro “Rossi Day” come una persona qualunque che rivive un film che lo riguardi. Peccato che con i Campioni di questo livello la normalità esista solo nel percepito…
I tempi a 20 minuti dal termine delle Libere 1
2 F. BAGNAIA +0.407
3 M. OLIVEIRA +0.426
4 M. MARQUEZ +1.096
5 I. LECUONA +1.119
6 J. ZARCO +1.152
7 F. MORBIDELLI +1.345
8 J. MARTIN +1.960
9 F. QUARTARARO +1.989
10 D. PETRUCCI +2.166
Quella di domenica è una gara particolarmente importante per il Mondiale. Per alcuni aspetti anche decisiva.
Quartararo arriva da leader della classifica con 52 punti di vantaggio su Bagnaia: domenica può porre fine ai giochi e laurearsi campione del mondo.
"Mi sento molto bene. Il titolo? Non mi sto concentrando su questo. Ora voglio pianificare tutto come se fossimo ancora all'inizio della stagione", ha assicurato ieri in conferenza Quartararo.
Bagnaia: "Tutto quello che posso fare è vincere, è l'unico modo per cercare di tenere aperta la lotta, almeno fino in Portogallo".
Ma oltre alla battaglia per il titolo c'è la storia di Valentino: domenica correrà la sua ultima gara nel Motomondiale.