Pioggia, sabbia e vento hanno condizionato la prima giornata di lavoro a Mandalika. I fratelli Espargaró hanno chiuso in testa: 1° Pol con la Honda (1:32.466) davanti ad Aleix (+0.471). Terzo tempo per Binder su KTM. Il miglior italiano è Dovizioso al 9° posto (+0.779). Entrambe le Aprilia in top ten (7° Vinales). Marc Marquez e Bagnaia, che non hanno montato la soft, hanno chiuso rispettivamente 17° e 22°. Cadute senza conseguenze per Pecco, Bezzecchi e Di Giannantonio
È una giornata da prendere con le pinze, quella con cui si sono aperti i test a Mandalika: i piloti si sono trovati a scendere in pista su un tracciato sporchissimo, con tanta polvere, poi è arrivata la pioggia e quindi un po' di fango, che ha costretto i protagonisti della MotoGP a fermarci per due ore. A quel punto il circuito è stato ripulito, i piloti hanno dovuto percorrere 20 giri per gommare la pista e, di fatto, hanno iniziato a lavorare concretamente con le nuove moto solo nel pomeriggio.
Pol Espargaró sotto la pole della SBK, passi avanti di Dovi
Chi ha messo la gomma soft ha avuto la possibilità di andare un po' avanti nella tabella dei tempi (tra questi Pol Espargaró, Brad Binder e Rins), mentre gli altri piloti (come Bagnaia) hanno optato per un tipo di lavoro differente. Pecco (22°) lo ha spiegato a fine giornata: "Ci siamo concentrati ad accumulare giri con la media: il passo e il ritmo erano buoni, con la soft sarei stato davanti". Soltanto domani comprenderemo chi sta andando nella giusta direzione, anche perché con la pista in queste condizioni prima bisognava trovare l'assetto base, poi iniziare a valutare le migliorie tecniche. Bene la Suzuki, che si è riconfermata dopo il weekend positivo di Sepang, e l'Aprilia, altrettanto veloce. Si è trovato decisamente meglio rispetto alla Malesia Dovizioso, 9° e pilota italiano piu veloce. Parole importanti da Marc Marquez: "Finalmente ho iniziato a sentire la moto". Domani con la pista gommata sarà molto interessante analizzare i tempi, oggi solo Pol Espargaró con la sua Honda è riuscito a scendere sotto la pole della Superbike (1:32.877) chiudendo in 1:32.466 davanti all'Aprilia del fratello Aleix (+0.471).
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