La prima vittoria stagionale di Bagnaia (Ducati) è l'epilogo di una gara perfetta, in cui Pecco è riuscito a restare in testa dall'inizio alla fine. Inutili gli attacchi di Quartararo (Yamaha), rimasto per tutto il GP alle sue spalle. A Marc Marquez (Honda) non basta un salvataggio strepitoso, terzo Aleix Espargaró (Aprilia). Prossimo appuntamento a Le Mans: il 15 maggio il GP di Francia live su Sky
Più forte del dolore a spalla destra e più forte di Quartararo: Bagnaia è semplicemente perfetto a Jerez, dove festeggia il grande slam. Vittoria, pole position, giro veloce, tutta la gara in testa. Pecco parte subito bene e resiste agli attacchi del Diablo. GP di Spagna lunghissimo, sono 25 i giri da completare. Ma il ducatista non commette nemmeno una sbavatura, è implacabile, il distacco con Quartararo non scende mai sotto i quattro decimi e non sale mai sopra gli otto.
Bagarre Miller-Aleix Espargaró-Marc Marquez
Bagnaia e Quartararo fanno un altro sport a Jerez, dove tre piloti si staccano dal resto del gruppo e innescano la battaglia per l'ultimo posto disponibile sul podio: sono Miller, (Ducati) Marc Marquez (Honda) e Aleix Espargaró (Aprilia). Marquez regala spettacolo: sorpasso su Miller a 5 giri dal termine e soprattutto salvataggio come ai vecchi tempi alla 13 poco dopo con il ginocchio già a terra. L'otto volte campione del mondo della Honda si disunisce, l'errore gli costa il podio, ma la manovra con cui evita la caduta è da applausi. Bravo Aleix Espargaró ad approfittarne: il terzo posto è suo.
Aprilia
Espargaró: "Perdere le concessioni è un onore"
Bezzecchi, conferme positive. Bastianini 8°
Quartararo si arrende a Jerez a Bagnaia ma resta in testa al Mondiale, a quota 89 punti: a -7 dal francese della Yamaha dopo sei gare c'è Aleix Espargaró. Bastianini, partito 11° con la Ducati del team Gresini, è 8° al traguardo davanti a un ottimo Bezzecchi: nel Mondiale il distacco da Quartararo sale a 20 punti. Non raccoglie nemmeno un punto Rins, 19°: resta fermo a quota 69. Fa meglio il suo compagno di squadra in Suzuki Mir, 6° alle spalle di Miller.
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