MotoGp, test a Valencia: le foto e le curiosità di oggi
I test di Valencia, a due giorni dal trionfo mondiale di Pecco Bagnaia, hanno rappresentato un primo, interessante, antipasto della prossima stagione in MotoGP. Diversi piloti hanno provato il primo prototipo della moto 2023: Ducati ha testato il nuovo motore e la nuova carena, Yamaha telaio e aerodinamica evoluzione, con un codone in stile Borgo Panigale. Novità che non hanno convinto Fabio Quartararo, mentre Marc Marquez ha criticato la Honda ("così non va")
- Luca Marini (Mooney VR46) è stato il più veloce nei test di Valencia, con il tempo di 1:30.032. Il pilota italiano ha però confermato di non aver provato nessun nuovo componente e di essere sceso in pista con la moto 2022. La maggior parte dei suoi colleghi, invece, ha iniziato a pensare al 2023. Ecco le principali novità di giornata
- Il campione del mondo, Pecco Bagnaia, ha provato un primo prototipo della Ducati versione 2023, con il nuovo motore (più gestibile nell’erogazione della potenza, con un'azione del freno motore più incisiva) e la nuova carena, spiegando a fine giornata di essere soddisfatto: "Non ci serviva fare time attack, abbiamo provato questo primo prototipo e ho avuto sensazioni positive"
- I test di Valencia sono stati il primo giorno di scuola con la Ducati ufficiale per Enea Bastianini, che ha chiuso con il decimo tempo di giornata
- Nuova carena anche per la "Bestia", protagonista nella sessione pomeridiana di una caduta senza conseguenze che l'ha costretto a chiudere anzitempo i suoi test. "Mi hanno subito messo sotto, abbiamo provato cose nuove: alcune hanno funzionato, altre meno"
- La nuova carena era stata già testata in mattinata dal team satellite con Johann Zarco e Jorge Martin
- Buoni tempi per i due piloti Pramac, che hanno espresso la propria soddisfazione a fine giornata: "La Moto è già competitiva", ha detto Zarco. "Adesso è più facile da gestire", le parole di Martin
- L'altra novità del giorno in Ducati era la prima con il team Gresini di Alex Marquez, che ha chiuso con il 15° tempo. Meglio di lui Fabio Di Giannantonio, apparso molto contento dopo il sesto tempo a fine giornata
- Di Luca Marini si è già detto. E il compagno di squadra? Marco Bezzecchi ha dato spettacolo in pista (si veda il suo super stoppie) e ha realizzato il terzo tempo
- Nuovo motore provato da Fabio Quartararo, che però non è sembrato affatto contento: "Ci aspettavamo di meglio, il risultato è stato lo stesso della gara. Dobbiamo capire cosa sia successo"
- Yamaha ha provato con Quartararo e Morbidelli anche il nuovo telaio e la nuova aerodinamica: nella pancia della moto le due ali laterali che lavorano come deviatori di flusso sembrano più accentuate
- Inoltre Yamaha ha presentato anche il codone in stile Ducati con le alette molto pronunciate, portate in pista per la prima volta proprio dalla casa di Borgo Panigale
- Primo prototipo 2023 anche per la Honda ufficiale di Marc Marquez, che a fine giornata ha criticato la casa giapponese: "Speravo meglio, abbiamo provato qualcosa guadagnando in inserimento ma perdendo in un altro punto. Così non possiamo competere per il titolo"
- Joan Mir sarà il nuovo compagno di Marc Marquez nel team ufficiale Honda: lo spagnolo ha provato la sua nuova moto per la prima volta, chiudendo i test con il 18° tempo
- Prima volta anche per Alex Rins con il team di Lucio Cecchinello. Lo spagnolo, reduce dalla vittoria nel GP Valencia con Suzuki, deve ancora prendere le misure al suo nuovo bolide: 20° tempo per lui
- Aleix Espargaró ha provato solo il nuovo forcellone, parlando di "Sensazioni positive" al termine dei test. Il catalano ha chiuso con il 5° tempo
- Più veloce del compagno di squadra Maverick Vinales, secondo di giornata alle spalle di Luca Marini
- Buone sensazioni anche per Miguel Oliveira, al battesimo con il team RNF Aprilia. Il portoghese, il più veloce tra i "nuovi", ha chiuso addirittura con il quarto tempo
- Molto più in difficoltà il compagno di Oliveira, Raul Fernandez, anche lui all'esordio con il team satellite di Aprilia e 21° a fine giornata
- Nuova aerodinamica anche per la KTM, molto profilata dall'anteriore al posteriore e con uno spigolo evidente, piuttosto simile ad Aprilia
- Jack Miller, all'esordio su KTM dopo gli anni in Ducati, ha provato per la prima volta la sua nuova moto, chiudendo al 17° posto
- Battesimo in MotoGP anche per GasGas, team satellite di KTM, con un Pol Espargaró molto felice sulla nuova moto
- Ventiduesimo tempo per Augusto Fernandez (GasGas), reduce dal titolo iridato in Moto2 e ovviamente ancora alla ricerca del miglior feeling con la MotoGP