MotoGP al Mugello: le pagelle della gara Sprint di Paolo Beltramo
La grande protagonista del sabato del Mugello è la Ducati, che piazza ben cinque moto nelle prime cinque posizioni e si merita un 10 e lode. Super Bagnaia, Bezzecchi si conferma seconda forza. Ecco le pagelle di Paolo Beltramo della Sprint. Domenica il GP Italia in diretta alle 14 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e NOW (anche in streaming su skysport.it e sul canale YouTube di Sky Sport)
- Cominciamo con la moto perché metterne alla fine 5 ai primi 5 posti in Italia e al Mugello per Ducati è semplicemente un trionfo anche perché delle altre 3 quella di Alex Marquez (ancora sfortuna) è stata buttata fuori alla prima curva da Brad Binder, un’altra la guidava Enea Bastianini che rientrava da un lungo infortunio ed era praticamente all’esordio della sua stagione (e ha comunque chiuso al nono posto) e l’ultima era quella di Di Giannantonio che non ha ancora trovato la quadra.
- Insomma vero che quello toscano è il circuito di test della casa bolognese, ma è anche vero che mantenere così totalmente i migliori presupposti è semplicemente magico.
- Pecco Bagnaia vince la terza sprint su 6, domina senza commettere sbavature e mette in mostra il meglio di sé stesso controllando un arrembante Bezzecchi e aumentando la leadership iridata proprio sul Bez. Insomma benissimo. 10 in una sprint meno caotica del solito a parte un primo giro che ha visto Binder buttare fuori A. Marquez.
- Che Marco Bezzecchi continui ad essere il primo degli sfidanti al campione dimostra la sua straordinaria maturazione e consistenza. Bravissimo, bene 9 e ½.
- Conferma il ruolo di terza forza di questo spagnolo cattivo e veloce, che se non sbaglia arriva davanti. Sembra che abbia imparato a controllarsi quindi benissimo 9.
- I colori localizzati del team Pramac è ispirata da Dante Alighieri ed ecco che anche Johan Zarco onora il nostro sommo poeta e la sua squadra contendendo dopo un lungo al primo giro il podio a Martin. Bene, forse avrebbe potuto anche puntare al successo 8 e ½.
- Luca Marini, nonostante il problema al piede ha chiuso lottando e bene, quinto in queste condizioni è un ottimo risultato. 8.
- Il solito Jack Miller che combatte, sportella (su Marquez ha fatto il Marquez) e lotta. Primo delle non Ducati, mica poco: 7.
- ...la gara un altro. Lo dimostra Marc Marquez che in prova si difende sempre, anzi attacca. In gara però guidare sempre come fa lui in qualifica non si può e allora basta una sportellata che ti fa perdere qualcosa che non puoi più recuperare. Lui comunque ci dà sempre del gran gas 7. La Honda di adesso non consente molto, anzi: Mir non corre per l’ennesima caduta, Rins è finito in ospedale a Firenze per un brutto botto. Una brutta situazione davvero.
- Aleix Espargarò alla fine pure col tallone dolorante è il migliore di Aprilia, unico nei primi 10. Ancora non bene Vinales che alla fine promette tanto senza riuscire a mantenere, ma lui guida bene senza riuscire a fare un buon giro secco per qualificarsi meglio. 4.
- Buon ritorno del Bestia che non poteva chiedere molto di più dopo un inizio di stagione che lo ha visto sempre assente per l’incidente al secondo giro della gara sprint di Portimao. 8 considerando la situazione
- Fabio Quartararo neanche stavolta ha preso punti nella gara sprint che premia fino al nono e neppure Franco Morbidelli è riuscito a portare la Yamaha in zona nobile.
- Brad Binder è stato punito con un long lap per la sportellata che ha buttato fuori Alex Marquez al primo giro. Forse stavolta ci sta, anche perché un po’ più di attenzione al primo giro si deve avere per rispetto degli altri. 6.