Bezzecchi vince il primo Gran Premio d'India della storia della MotoGP, coronando una fuga partita al primo giro: il pilota del Mooney VR46, complice anche la caduta di Pecco Bagnaia, si porta a -44 dalla vetta del Mondiale. Lotta più che mai aperta, con Jorge Martin a -13 dal leader dopo il secondo posto conquistato al Buddh International Circuit. Ma la MotoGP non si ferma e torna in pista il prossimo weekend in Giappone su Sky Sport e NOW
Nella prima gara della MotoGP in India l'inno d'Italia per celebrare il gradino più alto del podio. Il merito è tutto di Marco Bezzecchi in fuga, come un navigatore solitario, lì davanti grazie ad un ritmo semplicemente straordinario. Il Bez è consistente, è veloce e sa gestire al meglio il potenziale della Ducati del Team Mooney VR46. Per queste ragioni è stato capace di riaprire il suo Mondiale, portandosi a -44 da Bagnaia.
Gara da dimenticare per Pecco Bagnaia
Per Pecco gara da dimenticare, visto che ha commesso un brutto errore a otto giri dalla bandiera a scacchi. Per Bagnaia, che per essere performante e competitivo ha dovuto scegliere una gomma extra hard all'anteriore, è la quinta caduta quest'anno. Ma bisogna considerare che è in testa al Mondiale a testimonianza del suo spessore.
Martin accorcia su Bagnaia: è a -13
Chi ne ha approfittato è Martin, secondo al traguardo e secondo anche in campionato a -13 da Bagnaia. Jorge è arrivato letteralmente stremato al termine di una corsa nella quale è stato prima costretto a rallentare per chiudere la cerniera della tuta apertasi improvvisamente e poi un lungo nel finale che ha dato la possibilità a Quartararo di puntare al secondo posto con tanto di scintille nel finale.
Il francese della Yamaha chiude terzo grazie anche al talento nell'adattarsi a un tracciato inedito. Giù dal podio Brad Binder con la KTM, un ritrovato Mir e Zarco, che ha preceduto Franco Morbidelli. Tra pochi giorni la MotoGP riaccende i motori in Giappone con tre ducati, due italiani e uno spagnolo per uno show di qualità.